Lola Utva 75

Lola Utva 75
Un Utva 75 della Ratno vazduhoplovstvo i protivvazdušna odbrana Vojske Jugoslavije, l'aeronautica militare dell'allora Repubblica Federale di Jugoslavia, ripreso al Batajnica Air show del 1997
Descrizione
Tipoaddestratore basico
Equipaggio2
CostruttoreJugoslavia (bandiera) UTVA
Serbia (bandiera) Lola Utva
Data primo volo19 maggio 1976
Data entrata in servizioprimi anni ottanta
Utilizzatore principaleJugoslavia (bandiera) RV i PVO
Altri utilizzatoriSerbia (bandiera) RV i PVO VS
Bosnia ed Erzegovina (bandiera) RV i PVO VRS
Montenegro (bandiera) VsCG
Esemplari138
Sviluppato dalUTVA-66V
Dimensioni e pesi
Lunghezza7,11 m
Apertura alare9,73 m
Altezza3,15 m
Superficie alare14,63
Peso a vuoto685 kg
Peso max al decollo970 kg
Capacità combustibile103 L
Propulsione
Motoreun Lycoming IO-360-B1F
Potenza180 hp (134 kW)
Prestazioni
Velocità max215 km/h
Velocità di stallo100 km/h
Velocità di crociera185 km/h
Velocità di salita4 m/s
Autonomia2 000 km
Raggio di azione800 km
Tangenza4 000 m
Armamento
Mitragliatriciin due pod calibro 7,62 mm o 12,7 mm
Bombe2 da 100 kg
Piloni2
Notedati riferiti alla versione 75A21

UTVA-75 in Уголок неба[1] tranne dove indicato.

voci di aerei militari presenti su Wikipedia

L'UTVA-75, poi Lola Utva 75, è un monomotore monoplano a pistoni da addestramento basico ad ala bassa prodotto dall'azienda jugoslava, ora serba, Lola Utva.

Utilizzato per formare i nuovi piloti nelle scuole di volo militari, è un velivolo conosciuto principalmente nell'area dei paesi ex-jugoslavi[2].

Storia del progetto

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L'UTVA-75 venne sviluppato con lo scopo di sostituire nel servizio operativo l'oramai superato UTVA-66V, versione militare dell'UTVA-66 civile.

Il prototipo del nuovo modello venne portato in volo per la prima volta il 19 maggio 1976 seguito da un secondo prototipo che si differenziava nella soluzione della rivettatura dei pannelli al fine di diminuirne la resistenza aerodinamica a vantaggio delle prestazioni complessive. Durante le prove di volo il secondo esemplare non riuscì ad esprimere miglioramenti apprezzabili per cui venne deciso di avviare alla produzione in serie la configurazione del primo prototipo.

nel 1986 venne introdotta una nuova versione a 4 posti, la UTVA-75A, nella quale l'azienda costruttrice aveva riposto le speranze di entrare in concorrenza con i modelli già presenti sul mercato occidentale. Il livello tecnologico offerto dal mercato occidentale, già sviluppati ad esempio verso il contenimento dell'inquinamento acustico, non offrirono spazi e la speranza di aprire nuovi sbocchi commerciali venne meno.

Con la dissoluzione della Jugoslavia l'azienda di produzione cambiò nome in Lola Utva continuando a produrre il modello nei propri stabilimenti a Pančevo, ora situati in Serbia. L'ultimo esemplare uscì dagli stabilimenti nel 2003, anno in cui la produzione cessò definitivamente.

Impiego operativo

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Gli UTVA-75 vennero acquisiti dalla Ratno vazduhoplovstvo i protivvazdušna odbrana Vojske Jugoslavije, l'aeronautica militare dell'allora Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia che li utilizzò nelle proprie scuole di volo fino ai primi anni novanta con l'inizio delle guerre jugoslave. Negli anni seguenti vennero utilizzati nelle missioni belliche in Croazia e in Bosnia ed Erzegovina verso obbiettivi a scarso rischio con risultati apprezzabili. Con la progressiva dissoluzione della Jugoslavia gli esemplari vennero acquisiti dalle nuove forze aeree che si erano venute a creare con i nuovi stati balcanici. Attualmente risultano essere operativi numerosi esemplari in quasi tutte le aeronautiche militari dell'ex Jugoslavia oltre a quelli acquistati da utenze private e che volano in diverse parti del mondo.

75
versione biposto da addestramento destinata all'impiego militare.
75A21
prima versione quadriposto di produzione in serie.
75A41
sviluppo del 75A21 dotato di nuova elettronica con possibilità di caricare fino a 2 passeggeri.
75AG11
versione civile ad uso agricolo.
Un UTVA-75 dell'allora Ratno Vazduhoplovstvo i PVO VRS, la passata designazione dell'aeronautica militare della Bosnia ed Erzegovina, in livrea mimetica.
Esemplari della montenegrina Vazdušne snage Crne Gore schierati all'aeroporto di Podgoritsa-Golubovci.
Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina
12 consegnati, 2 esemplari in servizio a febbraio 2017.[3]
Croazia (bandiera) Croazia
gli esemplari in dotazione sono stati tutti ritirati.
Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia
con la dissoluzione dell'entità nazionale gli esemplari vennero acquisiti dalle nuove forze aeree del territorio ex jugoslavo.
Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia
con la dissoluzione dell'entità nazionale gli esemplari vennero acquisiti dalle nuove forze aeree del territorio ex jugoslavo.
Macedonia del Nord (bandiera) Macedonia del Nord
4 UTVA-75A21 ricevuti nell'aprile del 1992, presi in noleggio dalla Makedonski Vozduhoploven Sojuz.[4] Tutti gli esemplari in dotazione sono stati tutti ritirati.
Montenegro (bandiera) Montenegro
opera con tre esemplari.
Serbia e Montenegro (bandiera) Serbia e Montenegro
con la dissoluzione dell'entità nazionale gli esemplari vennero acquisiti dalle nuove forze aeree della Serbia e del Montenegro.
Serbia (bandiera) Serbia
opera con 12-15 esemplari.
Slovenia (bandiera) Slovenia
gli esemplari in dotazione sono stati tutti ritirati.

Velivoli comparabili

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Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia
  1. ^ UTVA-75 in Уголок неба.
  2. ^ Утва 75 Archiviato il 23 settembre 2013 in Internet Archive..
  3. ^ "Le forze aeree del mondo, Bosnia ed Erzegovina" - "Aeronautica & Difesa" N. 364 - 02/2017 pag. 68
  4. ^ "La forza aerea della Macedonia del Nord" - "Aeronautica & Difesa" N. 449 - 03/2024 pp. 42-45

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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