Lucy Dacus

Lucy Dacus
Lucy Dacus nel 2018
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereIndie rock
Periodo di attività musicale2015 – in attività
EtichettaMatador Records
Album pubblicati3
Studio3
Sito ufficiale

Lucy Dacus (Norfolk, 2 maggio 1995) è una cantautrice statunitense.

Dopo essersi diplomata, Lucy Dacus ha iniziato a studiare cinema alla Virginia Commonwealth University, che ha in seguito abbandonato per dedicarsi alla carriera musicale.[1]

Si è esibita per la prima volta a New York nel marzo 2015 e il suo singolo di debutto, I Don't Wanna Be Funny Anymore, è stato diffuso nel novembre successivo.[2] Il suo primo album in studio, No Burden, registrato a Nashville e prodotto da Collin Pastore e Jacob Blizard, è stato originariamente pubblicato su etichetta EggHunt Records il 26 febbraio 2016.[3] Quando ha firmato per l'etichetta Matador Records, il disco è stato ripubblicato in data 9 settembre 2016 ed ha ricevuto grandi consensi da parte della critica specializzata.[4][5] Nello stesso anno si è esibita al Lollapalooza, ha fatto il suo debutto televisivo nel programma televisivo CBS This Morning ed ha registrato delle esibizioni per il Tiny Desk Concert di NPR.[6][7] Nell'ottobre 2016 ha cantato al festival London Calling ad Amsterdam, in sostituzione dei The Duke Spirit, costretti ad annullare la loro performance.[8]

Il secondo album in studio della cantante, intitolato Historian, è stato reso disponibile il 2 marzo 2018 ed è stato anch'esso acclamato dalla critica musicale.[9] Nel medesimo anno ha formato il gruppo Boygenius con le cantanti Phoebe Bridgers e Julien Baker; hanno pubblicato tre brani ad agosto ed un EP eponimo a novembre.[10] Nel giorno di San Valentino 2019 ha pubblicato una reinterpretazione della canzone La Vie en rose, la prima di una serie per onorare le festività più importanti.[11]

Album in studio

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  • 2016 – No Burden
  • 2018 – Historian
  • 2021 – Home Video
  • 2016 – Lucy Dacus on Audiotree Live
  • 2019 – 2019
  • 2016 – I Don't Wanna Be Funny Anymore
  • 2016 – Strange Torpedo
  • 2018 – Night Shift
  • 2018 – Addictions
  • 2019 – La Vie en rose
  • 2019 – My Mother & I
  • 2019 – Forever Half Mast
  • 2019 – Dancing in the Dark
  • 2019 – In the Air Tonight
  • 2019 – Last Christmas
  • 2019 – Fool's Gold
  • 2021 – Thumbs
  • 2021 – Hot & Heavy
  • 2021 – Vbs
  • 2021 – Brando
  1. ^ (EN) New Matador signing Lucy Dacus talks her startling debut LP (and why we all need to go to Croatia), su ftw.usatoday.com, For The Win. URL consultato il 23 giugno 2020.
  2. ^ (EN) The On-The-Road Education Of Lucy Dacus, su npr.org, NPR. URL consultato il 23 giugno 2020.
  3. ^ (EN) Hilary Langford, After Hype from Rolling Stone and NPR, Richmond Musician Lucy Dacus Keeps it Humble, su styleweekly.com, Style Weekly. URL consultato il 23 giugno 2020.
  4. ^ (EN) Judy Berman, Lucy Dacus On What It’s Like to Have 20 Record Labels Fight Over You, su pitchfork.com, Pitchfork. URL consultato il 23 giugno 2020.
  5. ^ (EN) Simon Vozick-Levinson, Lucy Dacus Is The Author of Her Own Story, su mtv.com, MTV News. URL consultato il 23 giugno 2020 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2016).
  6. ^ (EN) Saturday Sessions: Lucy Dacus performs "I Don't Wanna Be Funny Anymore", su cbsnews.com. URL consultato il 23 giugno 2020.
  7. ^ (EN) Lucy Dacus: Tiny Desk Concert, su npr.org, NPR. URL consultato il 23 giugno 2020.
  8. ^ (EN) The Duke Spirit moet annuleren, Lucy Ducas is de vervanger, su londoncalling.nl, London Calling Festival. URL consultato il 23 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2020).
  9. ^ (EN) The Breeders, Camp Cope, and more albums to know about this week, su avclub.com, The A.V. Club. URL consultato il 23 giugno 2020.
  10. ^ (EN) Boygenius Announces EP & Tour, Releases Three Songs: Listen, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 23 giugno 2020.
  11. ^ (EN) Lucy Dacus Covers An Edith Piaf Classic And Pays Homage To Love, su npr.org, NPR. URL consultato il 23 giugno 2020.

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Controllo di autoritàVIAF (EN54147663066960552059 · ISNI (EN0000 0004 6298 7453 · LCCN (ENno2016135330 · GND (DE1160455368 · BNF (FRcb17826293r (data)