Non ci sono molte notizie riguardanti la vita e la formazione artistica di Krug.[5]
Figlio dell'incisore Hans Krug il Vecchio (circa 1455-1519),[2] Ludwig Krug lavorò prevalentemente a Norimberga ottenendo nel 1522 il titolo di maestro orafo.[5]
Gli storici e i critici dell'arte non hanno ancora terminato l'attribuzione delle medaglie a Krug, poiché vi sono controversie[5] a causa delle poche opere firmate dall'artista.[4]
Vi sono più certezze sulla carriera di incisore, grazie alla conservazione di due xilografie e di sedici incisioni su rame di argomento religioso.[5]
Le stampe di Krug sono state sviluppate in uno stile che, a partire da una fase giovanile ispirata ai modelli di Albrecht Dürer, di Martin Schongauer e di Luca da Leida,[1] si allontanò gradualmente da questi artisti per avvicinarsi, in un periodo creativo successivo, ai modelli decorativi di Augusta, rappresentati da Hans Schwarz, caratterizzandosi per una certa originalità e vivacità.[5]
Negli ultimi anni di carriera, Krug si dedicò soprattutto all'oreficeria,[1] della quale è conservato il disegno di un ciborio di Aschaffenburg, raffigurante La Vergine ed il falegname, risalente al 1526,[4] oltre che il disegno del coperchio di una coppa con Le fatiche di Ercole (Praga).[4]
Le opere di Krug si caratterizzarono per il design naturalistico e la miscela di elementi decorativi italiani di scuola tardo gotico.[5]
(DE) M. J. Friedländer, Ein Pokal in Raudnitz mit Reliefs nach Dürers Vorzeichnungen, in Jahrbuch des Kunsthistorischen Instituts der K.K. Zentralkommission für Denkmalpflege, VII, Vienna, 1913, pp. 170-173.