Luigi Bommarito arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Mons. Bommarito a Catenanuova nel 2005. | |
Ecclesiam dilexi | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 1º giugno 1926 a Terrasini |
Ordinato presbitero | 2 aprile 1949 |
Nominato vescovo | 18 marzo 1976 da papa Paolo VI |
Consacrato vescovo | 1º giugno 1976 dal cardinale Sebastiano Baggio |
Elevato arcivescovo | 11 giugno 1988 da papa Giovanni Paolo II |
Deceduto | 19 settembre 2019 (93 anni) a Terrasini |
Luigi Bommarito (Terrasini, 1º giugno 1926 – Terrasini, 19 settembre 2019) è stato un arcivescovo cattolico italiano.
È nato il 1º giugno 1926 a Terrasini nell'arcidiocesi di Monreale dove poi ha esercitato il suo ministero sacerdotale dopo essere stato consacrato presbitero il 2 aprile 1949.
Il 18 marzo 1976 papa Paolo VI lo ha nominato vescovo ausiliare di Agrigento e vescovo titolare di Vannida. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 1º giugno 1976 dal cardinale Sebastiano Baggio, prefetto della Congregazione per i vescovi, co-consacranti Corrado Mingo, arcivescovo metropolita di Monreale, e Giuseppe Petralia, vescovo di Agrigento.
Il 2 maggio 1980 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo di Agrigento in sostituzione dello stesso Petralia dimessosi per raggiunti limiti di età.
Il 1º giugno 1988 lo stesso Papa lo ha promosso arcivescovo di Catania, sede diventata metropolitana nel 2000.
Il 4 e 5 novembre 1994 ha accolto papa Giovanni Paolo II durante la visita pastorale nella città etnea concelebrando la messa di beatificazione di madre Maddalena Morano.
In occasione dell'Avvento del 2001 ha scritto una lettera con diverse critiche ai responsabili del Cammino neocatecumenale[1].
Il 7 giugno 2002 si è dimesso per raggiunti limiti di età.
È morto a Terrasini, nella sua casa natale, all'età di 93 anni, il 19 settembre 2019.
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Controllo di autorità | SBN CFIV012793 |
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