Megaderma (E.Geoffroy, 1810) è un genere di pipistrello della famiglia dei Megadermatidi.
Al genere Megaderma appartengono pipistrelli di medie e grandi dimensioni con la lunghezza dell'avambraccio tra 56 e 72 mm e un peso fino a 60 g.[1]
Il cranio presenta un rostro corto, con la porzione tra le orbite relativamente allargata, mentre le creste sopra-orbitali e i processi post-orbitali sono mancanti o estremamente ridotti. Sono privi degli incisivi superiori, il cui spazio è occupato dai due grossi canini inclinati in avanti e provvisti di una cuspide supplementare, gli incisivi inferiori sono grandi e disposti in una fila continua.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 2 | 1 | 0 | 0 | 1 | 2 | 3 |
3 | 2 | 1 | 2 | 2 | 1 | 2 | 3 |
Totale: 28 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
La pelliccia è lunga. Il muso è allungato, con il mento sporgente e con una foglia nasale ben sviluppata e semplice, formata da una porzione anteriore rotonda che comprende le narici e da una lancetta larga ed elevata, attraversata da un rinforzo e con l'estremità tronca. Le ali sono grandi e larghe ed attaccate posteriormente alle dita dei piedi. La coda è mancante o spesso ridotta ad un piccolo tubercolo, mentre l'uropatagio è ben sviluppato ed esteso tra gli arti inferiori. Le femmine hanno un paio di mammelle fittizie addominali supplementari, utilizzate per fare aggrappare i piccoli durante gli spostamenti in volo.
Sono pipistrelli carnivori diffusi nell'Ecozona orientale, dal Pakistan fino all'isola di Sulawesi. In passato erano presenti anche in Europa ed Africa settentrionale.
Il genere comprende due specie viventi e dodici estinte.[2][3]