Meirav Cohen מֵירַב כֹּהֵן | |
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Meirav Cohen nel 2019 | |
Ministro per l'uguaglianza sociale ed i pensionati di Israele | |
Durata mandato | 13 giugno 2021 – 29 dicembre 2022 |
Capo del governo | Naftali Bennett Yair Lapid |
Predecessore | Michael Biton |
Successore | Amichai Chikli |
Durata mandato | 17 maggio 2020 – 8 gennaio 2021 |
Capo del governo | Benjamin Netanyahu |
Predecessore | Gila Gamliel |
Successore | Michael Biton |
Membro della Knesset | |
Durata mandato | 6 aprile 2021 – 9 luglio 2021 |
Legislatura | XXIV |
Gruppo parlamentare | Yesh Atid |
Durata mandato | 30 aprile 2019 – 8 gennaio 2021 |
Legislatura | XXI, XXII, XXIII |
Gruppo parlamentare | Blu e Bianco |
Dati generali | |
Partito politico | Yesh Atid (dal 2021) In precedenza: HaTnuah (2013) Resilienza per Israele (2019-2021) |
Titolo di studio | Laurea in Economia ed Amministrazione aziendale Master in Business Administration |
Università | Università Ebraica di Gerusalemme |
Meirav Cohen, in ebraico מֵירַב כֹּהֵן (Gerusalemme, 26 agosto 1983), è una politica israeliana, ministro per l'uguaglianza sociale nel Governo Bennett-Lapid dal maggio 2020 al gennaio 2021[1] e poi dal 13 giugno 2021 al 29 dicembre 2022[2]. In precedenza ha ricoperto l'incarico di Ministro per l'uguaglianza sociale nel Governo Netanyahu V, ed è membro della Knesset dal 6 aprile 2019, dopo aver già ricoperto l'incarico in precedenza.
Meirav Cohen è nata a Gerusalemme il 26 agosto 1983, da genitori sefarditi emigrati in Israele dal Marocco.
Dopo aver prestato servizio nelle IDF presso la Galei Tzahal, la radio ufficiale delle IDF, si è laureata con lode in economia ed amministrazione aziendale presso l'Università Ebraica di Gerusalemme; ha poi conseguito un MBA con specializzazione in urbanistica.
Nel 2004 è stata nominata portavoce socioeconomica presso l'ufficio del primo ministro, incarico allora ricoperto da Ariel Sharon[3].
Nel 2004 è stata nominata portavoce socioeconomico dell'ufficio del primo ministro sotto Ariel Sharon. Nel 2011 Cohen è stato eletto al Consiglio comunale di Gerusalemme come parte del partito Jerusalem Hitorerut, diventando il detentore del portafoglio per i giovani. È diventata amministratore delegato della ONG Civic Trust, che promuove pratiche commerciali eque, e ha fondato un'organizzazione no-profit che combatte le frodi contro gli anziani.
Nel 2011 Meirav Cohen è stata eletta nel consiglio comunale di Gerusalemme per il movimento “Risveglio a Gerusalemme”.
Alle elezioni parlamentari del 2013 è stata inserita nelle liste di HaTnuah, il partito guidato da Tzipi Lvini, senza tuttavia risultare eletta.
Nel 2019 si è invece unita al partito guidato da Binyamin Gantz, Resilienza per Israele[4]. È stata eletta alla Knesset nell'aprile 2019, all'interno delle liste dell'etichetta elettorale Blu e Bianco[5]. All'interno di quest'ultima formazione è stata rieletta anche durante le tornate elettorali del settembre 2019 e del 2020.
Dopo le varie trattative, svoltesi nel maggio 2020, che portarono alla nascita del governo Netanyahu V, fu nominata Ministro dell'Equità Sociale all'interno di quest'ultimo.[6]
Da ministro si è impegnata per la parità di genere proponendo, nell'ottobre 2020, una legge secondo cui almeno il 50% del personale di alto livello della pubblica amministrazione avrebbe dovuto essere di genere femminile.[7]
Poco dopo, nel novembre 2020, ha favorito invece una legge a difesa dei consumatori, che prevedeva l'istituzione di un database, all'interno del quale i cittadini avrebbero potuto inserire il proprio numero telefonico, onde evitare di ricevere chiamate pubblicitarie.[8]
Dopo il collasso del governo Netanyahu V ha annunciato, nel gennaio 2021, la sua adesione a Yesh Atid[9], dimettendosi dalla contestualmente dal suo incarico ministeriale e dalla Knesset.[10]
Alle elezioni parlamentari del 2021 è stata eletta alla Knesset per Yesh Atid, venendo nominata nuovamente Ministro dell'Equità Sociale, all'interno del governo Bennett-Lapid.[11]
Meirav Cohen è sposata con Yuval Admon. Insieme hanno tre figli.