Merluccius capensis

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Nasello sudafricano o Merluzzo sudafricano
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseOsteichthyes
ClasseActinopterygii
SuperordineParacanthopterygii
OrdineGadiformes
FamigliaMerlucciidae
GenereMerluccius
SpecieM. capensis
Nomenclatura binomiale
Merluccius capensis
Castelnau, 1861
Sinonimi

Merluccius capensis capensis, Merluccius merluccius capensis

Nomi comuni

Nasello del Capo

Il nasello sudafricano (Merluccius capensis (Castelnau, 1861)), noto anche come nasello del Capo (Regolamento (CE) N. 216/2009), è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Merlucciidae. Poiché è noto anche con il nome di merluzzo sudafricano[2] non va confuso con il Merluccius paradoxus.

Parente stretto del nasello, a cui somiglia molto. La testa è grande, appuntita. La mandibola è prominente. La punta delle pinne pettorali raggiunge l'inizio della pinna anale. La pinna caudale ha margine diritto o con una piccola incisione centrale[3].

La colorazione è bruno chiaro sul dorso e argenteo o biancastro sul ventre[4].

Raggiunge una lunghezza massima di 140 cm, comunemente misura fino a 50 cm[4].

Distribuzione e habitat

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Questa specie è diffusa nell'Oceano Atlantico sud-orientale, lungo le coste del Sudafrica e dell'Angola. Vive sulla piattaforma continentale e sulla scarpata continentale, fino a 1000 metri di profondità, anche se preferisce mantenersi tra i 150 - 450 metri di profondità[3][4].

Migra verso sud a primavera e verso nord in autunno. Staziona nei pressi del fondo[4].

Effettua migrazioni stagionali verso acque più costiere (in primavera) e verso il mare aperto (nella stagione fredda)[3][4].

Alimentazione

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I giovanili predano soprattutto crostacei e pesci lanterna mentre gli adulti consumano soprattutto altri naselli e sugarelli[4]. Gli adulti praticano il cannibalismo[3].

La riproduzione avviene durante tutto l'anno[4]. La crescita è molto rapida. Le femmine crescono più velocemente dei maschi[3].

Questa specie ha notevole importanza per la pesca commerciale[4]. Viene catturata con reti a strascico, il paese che cattura le maggiori quantità è l'Angola[3]. Viene spesso importato sui mercati europei[4]. Le carni sono ottime[3]. Le marinerie sudafricane che sfruttano questa specie sono certificate come sostenibili dal MSC[5].

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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