Michael Bradley | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Nazionalità | Stati Uniti | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 208 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 111 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Pallacanestro | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Ala grande Allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2010 - giocatore 2016 - allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Michael Thomas Bradley (Worcester, 18 aprile 1979) è un ex cestista e allenatore di pallacanestro statunitense.
Frequenta la Burncoat High School in Massachusetts. Seguono due anni alla Università del Kentucky, dove vinse il titolo NCAA nel 1998, e due alla Villanova University, college che notoriamente hanno sfornato moltissimi giocatori NBA. Nell'ultima stagione a Villanova mantenne statistiche di prim'ordine, 20,8 punti e 9,8 rimbalzi a partita, e per questo venne inserito nell'NCAA AP All-America Second Team. Lo stesso anno si dichiarò eleggibile nel Draft NBA.
Selezionato come diciassettesima scelta al primo giro dai Toronto Raptors, trovò pochissimo spazio nel suo anno da rookie, 1,2 punti e 0,9 rimbalzi di media a partita. Durante la seconda stagione ebbe possibilità di mettersi in mostra maggiormente e le sue statistiche ne risentirono positivamente: 5 punti e 6 rimbalzi in 20 minuti di media. Segnò il suo career high contro i Detroit Pistons, 16 punti. Prima della sua definitiva esplosione si procurò però una grave contusione alla clavicola destra, e ciò lo fermò per molti mesi, tanto che nel marzo 2004 venne svincolato da Toronto e firmato dagli Atlanta Hawks, con i quali giocò undici partite a 1,1 punti e 1,1 rimbalzi. La stagione 2004-05 fu per lui un continuo trasferimento, cambiò ben tre squadre: svincolatosi da Atlanta andò prima agli Orlando Magic, poi ai Sacramento Kings, e infine ai Philadelphia 76ers, trovando in tutte queste pochissimo spazio. La stagione 2005-06 fu sempre a Philadelphia, e in 46 partite, di cui una sola partendo da titolare[1], totalizzò 1,5 punti, 2,3 rimbalzi e 0,4 assist a partita. Visto il basso minutaggio con cui era impiegato, Bradley decise di trasferirsi a giocare in Europa.
Fece una prima stagione in Spagna, la 2006-07, con il San Sebastián Gipuzkoa BC, disputata a buoni livelli nella prima serie spagnola. Tornò nel paese iberico a stagione 2007-08 inoltrata, precisamente in marzo nella squadra CB Granada.
Brevissima è stata la sua parentesi in Germania, all'ALBA Berlino, dall'agosto al novembre 2007.
Venne ceduto dall'ALBA alla squadra lituana dello Zalgiris Kaunas. Qui passò gran parte del tempo infortunato, ma in sette partite disputate ebbe 7 punti e 4,6 rimbalzi di media. Lasciò la squadra quando arrivò il dominante pivot senegalese Mamadou N'Diaye, che gli sottrasse ulteriormente spazio in campo e lo persuase a trasferirsi di nuovo in Spagna.
Sposato con Ellen Suetholz, una delle migliori tenniste NCAA ai tempi in cui entrambi erano alla Villanova University. Da Ellen Michael ha avuto tre figlie: Taylor Rose, Kya Melat e Shae. Ellen ha avuto un ruolo chiave nell'intrapresa della Michael Bradley Family Foundation[2], una fondazione in aiuto dei bambini e degli adulti, dando loro educazione e supporto anche attraverso lo sport. È inoltre proprietario del Moksha Yoga degli Stati Uniti, un gruppo di praticanti yoga diffuso in tutto il mondo che intraprende studi e riflessioni attinenti all'etica, alla vita nel rispetto dell'ambiente e la compassione.