Michael Franzese

Michael Franzese

Michael Franzese (New York, 27 maggio 1951) è un criminale e scrittore statunitense, ex caporegime della famiglia Colombo a New York.

Trasferitosi a Long Island, finì le scuole superiori e si iscrisse alla Hofstra University. Suo padre voleva diventasse un medico ma dal 1973-1974 Michael decise di abbandonare il college e di prendersi cura di suo padre e lavorare per la famiglia Colombo quando nel 1967 suo padre fu condannato a 50 anni di carcere. Successivamente, dopo aver abbandonato il mondo del crimine, diventa un cristiano devoto, crea una fondazione per aiutare i giovani, e diventa uno speaker motivazionale.

Nasce nel quartiere di Brooklyn ed è il figlio del viceboss della famiglia Colombo John Franzese. Dal 31 ottobre 1975 divenne un soldato della famiglia, dal 1980 caporegime ed ebbe dai 300 ai 500 soldati sotto la sua responsabilità.

Divenne famoso negli anni '80 per il contrabbando di benzina, reato confessato poi da Lawrence Salvatore Iorizzo nel 1983, il quale aveva spiegato a Michael come entrare nell'attività. A seguito fece entrare la mafia russa di Brighton Beach nell'affare. Nel 1986 la rivista Fortune lo inserì al 18º posto nella classifica "Fifty Most Wealthy and Powerful Mafia Bosses" (i 50 boss più ricchi e potenti della Mafia). Lui stesso ammise di guadagnare dai 5 ai 10 milioni di dollari a settimana in quel periodo[1]. Nel 1985 fu incriminato per contraffazione, estorsione, contrabbando di benzina ed altri 11 capi d'accusa[2]. Fu condannato a 10 anni di carcere e al pagamento di 14 milioni di dollari.

Tra gli anni '70 e '80 reinveste il denaro in diverse attività lecite tra compagnie di leasing, club, ristoranti, negozi di riparazione auto, produzione di film, agenzie viaggio.[3]

Nel 1992 pubblica il libro Quitting the mob e incomincia la carriera di speaker motivazionale parlando in più di 400 college.

Dal 2016, Franzese vive in Anaheim (California) ed è padre di 7 figli. È autore di 5 libri. La sua biografia, God the father, è stata rappresentata nei teatri e nei cinema degli Stati Uniti dal 1 novembre 2017.[4]

Cultura di massa

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Franzese fu interpretato da Joseph Bono, nel film del 1990 di Martin Scorsese Quei bravi ragazzi[5][6].

Viene anche raccontato nel documentario American mob del 2013 di National Geographic[7].

  1. ^ Roy Rowan e Andrew Kupfer, The 50 Biggest Mafia Bosses, in CNN Money, Fortune Magazine, 10 novembre 1986. URL consultato l'11 ottobre 2011.
  2. ^ Former mobster Michael Franzese is trying to do good in the world as a motivational speaker and author, su Business Enquirer. URL consultato il 26 novembre 2017.
  3. ^ God the father, su MF website. URL consultato il 26 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2017).
  4. ^ Former Mob Boss Michael Franzese on Seeing Himself in Goodfellas, su YouTube, Parkview Christian Church. URL consultato il 24 febbraio 2018.
  5. ^ Former mobster Michael Franzese is trying to do good in the world as a motivational speaker and author, su The Straits Times. URL consultato il 24 febbraio 2018.
  6. ^ Joe Pistone talks about Donnie Brasco on ‘Inside the American Mob’, su Usedview. URL consultato il 30 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).

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