Michel Droit (Vincennes, 23 gennaio 1923 – La Celle-Saint-Cloud, 22 giugno 2000) è stato un romanziere e giornalista francese.
Era il padre del fotografo Éric Droit (1954-2007). Dopo aver studiato alla Faculté de Lettres di Parigi e a Sciences-Po, Droit si arruolò nell'esercito nel 1944 e rimase ferito vicino a Ulma nel mese di aprile 1945. Lavorò in radio e come giornalista televisivo, dopo la seconda guerra mondiale. Dal 1960 fu l'intervistatore televisivo preferito del generale de Gaulle.
Il suo primo romanzo, Plus rien au monde, fu stampato nel 1954. Nel 1964 Droit vinse il Grand Prix du roman de l'Académie française per il suo romanzo Le Retour. Il 6 marzo 1980, lo stesso giorno in cui venne eletta Marguerite Yourcenar, divenne anch'egli membro dell'Académie française, in sostituzione di Joseph Kessel.
Droit scrisse una polemica contro un adattamento del La Marsigliese come Aux armes et cætera di Serge Gainsbourg, per "provocare" l'antisemitismo e rendendo le cose più difficili per i suoi "correligionari". Fu attaccato per questa posizione da parte del MRAP.
Durante un safari in Camerun nel 1989, uccise accidentalmente uno dei suoi compagni di viaggio.[1]
Droit morì nel 2000 dopo una lunga malattia; è sepolto nel Cimitero di Passy.
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