Miloš Minić

Miloš Minić

Presidente dell'Assemblea popolare della Repubblica Socialista di Serbia
Durata mandato6 maggio 1967 –
6 maggio 1969
PredecessoreDušan Petrović
SuccessoreDragoslav Marković

Presidente del Consiglio esecutivo della Repubblica Popolare di Serbia
Durata mandato6 aprile 1957 –
9 giugno 1962
PredecessoreJovan Veselinov
SuccessoreSlobodan Penezić Krcun

Ministro degli affari esteri della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia
Durata mandato16 dicembre 1972 –
17 maggio 1978
Capo del governoPetar Stambolić
Mika Špiljak
PredecessoreJakša Petrić
SuccessoreJosip Vrhovec

Sindaco di Belgrado
Durata mandato1955 –
1957
PredecessoreĐurica Jojkić
SuccessoreĐurica Jojkić

Dati generali
Partito politicoLega dei Comunisti di Jugoslavia
FirmaFirma di Miloš Minić

Miloš Minić, in serbo Милош Минић (Preljina, 28 agosto 1914Belgrado, 5 settembre 2003), è stato un politico jugoslavo poi serbo.

Dopo essersi laureato in Giurisprudenza all'Università di Belgrado, nel 1935 aderisce alla sezione giovanile della Lega dei Comunisti di Jugoslavia, che allora era una formazione politica illegale.

Durante la seconda guerra mondiale partecipa alla Resistenza contro l'occupazione nazifascista della Jugoslavia e dopo la liberazione diventa un esponente di primo piano del governo comunista di Tito sia a livello nazionale che regionale. Dal 1955 al 1957 è sindaco di Belgrado e dal 9 giugno 1962 al 6 maggio 1967 è primo ministro della Repubblica Socialista di Serbia.

In particolare, in qualità di Ministro degli Esteri (carica che ricoprì dal 16 dicembre 1972 al 17 maggio 1978) firma il Trattato di Osimo che determina, dopo anni di tensioni e scaramucce diplomatiche, il confine tra Italia e Jugoslavia.

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