Napoli che non muore | |
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Marie Glory e Fosco Giachetti in una foto di scena | |
Titolo originale | Napoli che non muore |
Paese di produzione | Italia, Francia |
Anno | 1939 |
Durata | 90 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | commedia |
Regia | Amleto Palermi |
Soggetto | Ernesto Murolo, Amleto Palermi |
Sceneggiatura | Ernesto Murolo, Jean-Georges Auriol, Amleto Palermi, Cesare Giulio Viola |
Produttore | Giulio Manenti per la Manenti Film |
Distribuzione in italiano | Manenti Film |
Fotografia | Anchise Brizzi |
Montaggio | Fernando Tropea |
Musiche | Alessandro Cicognini |
Scenografia | Gino Franzi |
Interpreti e personaggi | |
Napoli che non muore è un film del 1939 diretto da Amleto Palermi
Una giovane turista francese, in visita alla città di Napoli, si innamora di un ingegnere che le ha fatto da guida durante la sua sosta nel capoluogo partenopeo, i due si sposano e la giovane fa la conoscenza con la famiglia di lui, tutte persone estremamente tradizionali nel modo di vivere e pensare.
Considerato il carattere estroverso della giovane sposa, questo crea grossi problemi nelle relazioni con la famiglia, tanto da costringere la ragazza ad abbandonare il marito per tornare in Francia.
Nel suo paese natale, però la sposa scopre di aspettare un bambino, questo favorirà un riavvicinamento con il marito e la di lui famiglia.
Gino Visentini nelle pagine di Cinema del 25 luglio 1939 «In questo film Palermi ha inteso mostrare la Napoli dei turisti e la Napoli vera, quella che in un giorno abbaglia il romantico forestiero e quella più segreta ch'è solo nel cuore dei napoletani»