Nathan Van Hooydonck

Nathan Van Hooydonck
Nathan Van Hooydonck all'Omloop Het Nieuwsblad 2023
NazionalitàBelgio (bandiera) Belgio
Altezza193 cm
Peso78 kg
Ciclismo
SpecialitàStrada
Termine carriera09/2023
Carriera
Giovanili
2011-2013WAC Hoboken
Squadre di club
2014Bissell Development Team
2015-2016BMC Development Team
2017-2018BMC
2019-2020CCC Team
2021-2023Jumbo-Visma
Nazionale
2022-2023Belgio (bandiera) Belgio
Statistiche aggiornate al 20 settembre 2023

Nathan Van Hooydonck (Gooreind, 12 ottobre 1995) è un ex ciclista su strada belga, professionista dal 2017 al 2023.

Figlio dell'ex ciclista professionista Gino e nipote del due volte vincitore del Giro delle Fiandre Edwig, nei due anni tra gli Juniores è più volte nazionale belga ai Mondiali e agli Europei su strada di categoria. Da Under-23 gareggia quindi prima con la Bissell di Axel Merckx e poi per due anni con il BMC Development Team, ottenendo tra le altre due vittorie nel campionato nazionale Under-23, in linea nel 2015 e a cronometro nel 2016.

Passato professionista nel 2017 con la statunitense BMC Racing Team, dopo i due anni nella squadra di sviluppo, vi rimane fino al 2020 (nell'ultimo biennio lo sponsor era CCC), senza successi ma disputando il suo primo Grande Giro, la Vuelta a España 2019. Nel 2021 si trasferisce alla squadra olandese Jumbo-Visma. Coi Calabroni diventa uno dei gregari delle squadre che dominano il biennio ciclistico nei Grandi Giri. Corre infatti la Vuelta a España 2021 vinta da Primož Roglič e i Tour de France 2022 e 2023 vinti da Jonas Vingegaard, mentre a livello personale la sua massima soddisfazione è il secondo posto alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2023.

Il 12 settembre 2023 a Kalmthout un problema cardiaco gli fa perdere coscienza mentre è alla guida, causando un incidente stradale;[1] rianimato sul posto e trasportato in ospedale, non subisce danni cerebrali e si riprende. Nei giorni successivi si rende però necessario l'inserimento di un defibrillatore cardiaco impiantabile per correggere una potenziale futura aritmia cardiaca: esami approfonditi avevano infatti rivelato un'anomalia del muscolo cardiaco come causa del malore avuto alla guida. A causa dell'inserimento del dispositivo, vietato ai ciclisti nella pratica sportiva, è costretto al ritiro dalle corse a soli 27 anni.[2]

Classifica generale Keizer der Juniores
  • 2014 (Bissel Development Team)
3ª tappa Arden Challenge
  • 2015 (BMC Development Team)
Campionati belgi, Prova in linea Under-23
  • 2016 (BMC Development Team)
Campionati belgi, Prova a cronometro Under-23
4ª tappa Ronde de l'Oise (Saint-Maximin > Liancourt)

Altri successi

[modifica | modifica wikitesto]
  • 2015 (BMC Development Team)
Classifica giovani Olympia's Tour
  • 2016 (BMC Development Team)
Prologo Tour de Berlin (Berlino > Berlino, cronosquadre)
Classifica giovani Ronde de l'Oise
  • 2017 (BMC Racing Team)
Grand Prix Cham-Hagendorn
3ª tappa Hammer Stavanger (Stavanger, cronosquadre)
3ª tappa Parigi-Nizza (Dampierre-en-Burly, cronosquadre)
2022: non partito (20ª tappa)
2023: 93º
2019: 114º
2021: 82º

Classiche monumento

[modifica | modifica wikitesto]
2019: ritirato
2022: 58º
2023: 118º
2019: 61º
2020: 49º
2021: 62º
2022: 42º
2023: 11º
2018: ritirato
2019: 47º
2021: 22º
2022: 37º
2023: 14º

Competizioni mondiali

[modifica | modifica wikitesto]
Valkenburg 2012 - Cronometro Juniores: 6º
Valkenburg 2012 - In linea Juniores: 54º
Toscana 2013 - Cronometro Juniores: 17º
Toscana 2013 - In linea Juniores: 41º
Richmond 2015 - Cronometro Under-23: 17º
Richmond 2015 - In linea Under-23: 82º
Doha 2016 - Cronometro Under-23: 27º
Doha 2016 - In linea Under-23: 131º
Bergen 2017 - Cronometro Under-23: 49º
Wollongong 2022 - Staffetta mista: 8º
Wollongong 2022 - In linea Elite: 43º
Glasgow 2023 - In linea Elite: ritirato

Competizioni continentali

[modifica | modifica wikitesto]
Goes 2012 - Cronometro Juniores: 13º
Frýdek-Místek 2013 - Cronometro Juniores: 13º
Tartu 2015 - Cronometro Under-23: 34º
Tartu 2015 - In linea Under-23: 45º
Plumelec 2016 - Cronometro Under-23: 5º
Plumelec 2016 - In linea Under-23: 87º
  1. ^ Van Hooydonck, sospiro di sollievo dopo la grande paura: "Nessun danno cerebrale", su gazzetta.it, 12 settembre 2023. URL consultato il 20 settembre 2023.
  2. ^ Van Hooydonck, l'annuncio shock: carriera finita. Installato defibrillatore dopo l'incidente, su gazzetta.it, 20 settembre 2023. URL consultato il 20 settembre 2023.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]