Nepenthes ampullaria | |
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Nepenthes ampullaria | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superasteridi |
Ordine | Caryophyllales |
Famiglia | Nepenthaceae |
Genere | Nepenthes |
Specie | N. ampullaria |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Nepenthales |
Famiglia | Nepenthaceae |
Genere | Nepenthes |
Specie | N. ampullaria |
Nomenclatura binomiale | |
Nepenthes ampullaria Jack, 1835 |
Nepenthes ampullaria Jack, 1835 è una pianta carnivora della famiglia Nepenthaceae[2], diffusa in Borneo, Molucche, Nuova Guinea, Malaysia Peninsulare, Singapore, Sumatra e Thailandia, dove cresce a 0–2100 m.
Gli steli sono di colore marrone chiaro e possono arrampicarsi fino a 15 m di altezza. Le foglie sono verde chiaro, lunghe fino a 25 cm e larghe circa 6 cm. I viticci sono lunghi fino a 15 cm. Gli ascidi superano raramente i 10 cm di altezza ed i 7 cm di larghezza. Gli ascidi superiori vengono prodotti molto raramente e sono considerevolmente più piccoli di quelli inferiori, che formano dei veri e propri tappeti sul terreno. Il colore degli ascidi varia dal verde chiaro al rosso scuro, con macchie rosse, marroni o viola. Le forme interamente rosse vivono principalmente in Borneo. Nepenthes ampullaria è l'unica specie di Nepenthes presente in Sumatra e Malaysia a produrre un'infiorescenza panicolata. Tutte le parti della pianta sono ricoperte da un indumento di peli marroni.
N. ampullaria si è largamente allontanata dalla carnivorosità e la maggior parte dei nutrienti vengono acquisiti per mezzo della digestione delle foglie morte che cadono all'interno dei suoi ascidi. Si tratta quindi di una pianta parzialmente detritivora.
Questa specie ha sviluppato diverse caratteristiche esclusive come conseguenza del suo adattamento alla "cattura" del detrito fogliare:
È stato dimostrato che la presenza dell'isotopo stabile 15N nelle piante di N. ampullaria che crescono sotto gli alberi delle foreste è significativamente più bassa rispetto a quella delle piante che crescono in assenza di lettiera.
Di contro, la concentrazione di azoto totale è più alta in queste piante rispetto a quelle delle Nepenthes che vivono in zone aperte, senza lettiera.
È stato stimato che piante di N. ampullaria che crescono sotto gli alberi, e quindi in presenza di lettiera, derivano circa il 35.7% (±0.1%) del loro azoto dalla digestione del detrito fogliare[8].
La varietà scoperta più di recente, N. ampullaria var. racemosa, si trova a Sarawak e presenta un'infiorescenza racemosa. B. H. Danser, nel 1928, considerò le altre varietà meno importanti[9].
N. ampullaria fiorisce una o due volte all'anno e la sua fioritura persiste per diverse settimane. Il suo periodo di fioritura spesso coincide con quello di altre specie di Nepenthes; di conseguenza forma facilmente degli ibridi naturali. Finora sono stati riconosciuti i seguenti ibridi:[5]
La Lista rossa IUCN classifica Nepenthes ampullaria come specie a rischio minimo (Leat Concern).[1]