Nick Fury | |
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Nick Fury interpretato da Samuel L. Jackson in Iron Man (2008) | |
Universo | Marvel Cinematic Universe |
Basato su | |
Autori | |
1ª app. | 2008 |
1ª app. in | Iron Man (2008) |
Interpretato da | Samuel L. Jackson |
Voce orig. | Samuel L. Jackson (in What If...?) |
Voci italiane |
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Caratteristiche immaginarie | |
Nome completo | Nicholas Joseph Fury[1] |
Epiteto |
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Etnia | Afroamericano |
Professione |
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Affiliazione |
Nick Fury è un personaggio interpretato da Samuel L. Jackson nel media franchise del Marvel Cinematic Universe (MCU), basato sull'omonimo personaggio di Marvel Comics. Fury è il direttore dello S.H.I.E.L.D. che crea e mette in atto l'iniziativa Vendicatori per difendere la Terra.
Al 2022, Fury è apparso in undici film del Marvel Cinematic Universe, a partire dalla scena dopo i titoli di coda di Iron Man (2008). È apparso anche in due episodi della serie televisiva Agents of S.H.I.E.L.D. (2013–14). Versioni alternative del personaggio appaiono nella serie animata su Disney+ What If...? (2021). Fury appare nel film The Marvels (2023) e come protagonista nella miniserie televisiva Secret Invasion (2023). Prima della creazione del MCU, la Marvel Comics ha utilizzato proprio Jackson come modello per il nuovo design del personaggio per Ultimates.
Nicholas Joseph Fury nacque a Huntsville, in Alabama, il 4 luglio 1950. Dopo essersi diplomato al liceo, si arruolò nell'esercito degli Stati Uniti, fino a raggiungere il grado di colonnello. In seguito lasciò l'esercito per unirsi alla Central Intelligence Agency, dove prestò servizio come spia durante la guerra fredda. Successivamente fu reclutato nell'agenzia di spionaggio segreta S.H.I.E.L.D..
Nel 1995 Fury, con il collega Phil Coulson, viene inviato a Los Angeles per indagare sullo schianto di una donna proveniente dallo spazio. Fury apprende che la donna, di nome Vers, appartiene alla razza aliena dei Kree e si trova ad uccidere uno Skrull che cerca di spacciarsi per Coulson. Talos, il comandante degli Skrull, si camuffa in Keller, il capo di Nick, e gli ordina di tenere d'occhio Vers. Fury accompagna la donna in una base dell'aeronautica militare dove si dirige per indagare sul suo passato e scoprono che il vero nome di Vers è Carol Danvers, una pilota data per morta nel 1989 mentre testava un motore a reazione sperimentale progettata dalla dottoressa Wendy Lawson. Fury informa lo S.H.I.E.L.D. della loro posizione e, così facendo vengono braccati dagli Skrull; Fury e Carol scappano in Louisiana per incontrare Maria Rambeau, ex pilota e migliore amica di Danvers; vengono poi raggiunti da Talos, che rivela loro che gli Skrull sono dei profughi di una guerra causata dai Kree. Il gruppo individua il laboratorio di Lawson in orbita attorno alla Terra, dove si trovano nascosti diversi Skrull (tra cui la famiglia di Talos) e il Tesseract, fonte di energia mistica che ha concesso a Carol i suoi poteri. Fury, Danvers, Rambeau e Talos si dirigono sul posto con Goose, la gatta della dottoressa Lawson, ma vengono catturati dai Kree. Nella battaglia che ne segue, Danvers libera i suoi poteri e Fury, Rambeau e Talos la aiutano a recuperare il Tesseract e a sconfiggere i Kree. Di ritorno sulla Terra Goose, che in realtà è un alieno della razza flerken, graffia l'occhio sinistro di Fury, accecandoglielo. Carol decide di partire per lo spazio per aiutare gli Skrull a trovare un nuovo pianeta da abitare e consegna a Nick un cercapersone modificato con cui contattarla in caso di emergenza. Resosi conto dell'esistenza di minacce aliene per la Terra, Fury elabora un'iniziativa volta a creare una squadra speciale composta da individui potenziati come Danvers, intitolata "Progetto Avengers" dal soprannome di Carol all'Air Force.
Nel 1997, Fury incontra di nuovo gli Skrull, ancora senza una casa. Lui e Talos tengono un incontro con la moglie di Talos, Soren , la loro figlia G'iah e altri rifugiati Skrull tra cui Varra, che lo presenta a Gravik. Dice loro che lui e Danvers manterranno la promessa di trovare loro una casa se, in cambio, aiuteranno a proteggere la Terra. Poco dopo, Varra assume l'identità di un'umana di nome Priscilla e si sposa con Fury.
Successivamente, Fury diventa il vice capo della stazione di Bogotà dello S.H.I.E.L.D., dove dimostra il suo valore progettando il salvataggio di ostaggi catturati dai ribelli colombiani presso l'ambasciata del paese, inclusa la figlia dell'allora direttore dello S.H.I.E.L.D. Alexander Pierce, spingendo Pierce a nominarlo direttore dello S.H.I.E.L.D. quando lui si dimette per entrare a far parte del Consiglio di sicurezza mondiale.[2]
Nel 2010, Tony Stark rivela in diretta televisiva di essere il supereroe Iron Man. Fury gli fa visita rimproverandolo per il suo comportamento avventato e gli parla del progetto Avengers.
Sei mesi dopo, nel 2011, Fury invia la spia russa dello S.H.I.E.L.D. Natasha Romanoff a tenere d'occhio Stark, per controllare il suo comportamento sregolato affinché si verifichi se possa far parte della squadra. Tony deve affrontare il criminale Ivan Vanko e Fury gli spiega alcuni resoconti su suo padre, Howard Stark, consegnandogli dei materiali registrati relativi al genitore. Grazie a essi, Stark riesce a sintetizzare un nuovo elemento per il suo reattore ad arco, ponendo fine all'avvelenamento da palladio che lo stava portando alla morte. Successivamente, Fury comunica a Tony che intende assumerlo solo come consulente degli Avengers a causa della sua condotta indisciplinata.
Nel 2011, Fury assume il dottor Erik Selvig per studiare il Tesseract e supervisiona il risveglio di Steve Rogers nella società moderna dopo decenni di ibernazione.
Nel 2012, Nick assiste a degli esperimenti condotti sul Tesseract da Selvig con i colleghi Coulson, Clint Barton e Maria Hill; l'asgardiano Loki si teletrasporta nella base tramite un portale aperto da Tesseract, prende il controllo di diversi agenti, tra cui Barton e Selvig, e se ne va dopo aver rubato il Cubo Cosmico e distrutto l'edificio. Fury convoca Romanoff, Stark, Rogers e Bruce Banner affinché combattano Loki, ma la neonata squadra presenta dei dissidi a causa delle diverse personalità ed etica dei suoi membri. Durante un altro attacco di Loki, Coulson resta ucciso e Fury utilizza la sua morte per motivare gli Avengers a unirsi per fermare l'invasione degli alieni Chitauri che Loki ha scatenato a New York; al gruppo si uniscono Barton (liberatosi dal controllo mentale) e Thor, fratello di Loki. Fury controlla la battaglia a distanza, cercando di impedire al Consiglio di Sicurezza Mondiale di sganciare delle bombe nucleari sulla città nel tentativo di fermare l'invasione.
In seguito alla conclusione della battaglia, Fury convince il Consiglio dell'importanza degli Avengers per proteggere la Terra da eventuali altre minacce e autorizza l'uso della tecnologia aliena per riportare in vita Coulson.
Nel 2014, Fury supervisiona Rogers, diventato un agente dello S.H.I.E.L.D., rivelandogli di aver realizzato il progetto Insight, consistente in tre elivelivoli armati collegati a satelliti spia volti a eliminare preventivamente eventuali minacce, in grado di uccidere mille bersagli al minuto e di rintracciare determinate vittime attraverso il DNA in qualsiasi parte del mondo. Poche settimane prima del completamento del progetto, Fury si insospettisce e assume un mercenario algerino, George Batroc, per dirottare una nave dello S.H.I.E.L.D., la Lemurian Star, così da consentire a Romanoff di salire a bordo per recuperare i dati relativi a Insight. La spia riesce nell'intento, ma Fury non riesce a decifrare i dati e si insospettisce ulteriormente, pertanto convince Pierce a ritardare il progetto. Poco dopo, mentre si trova in auto, Fury viene attaccato da alcuni sicari dell'Hydra; Nick capisce che l'organizzazione criminale si è infiltrata nello S.H.I.E.L.D. fino a prenderne il controllo. Raggiunge Rogers e gli consegna una chiavetta per indagare, dopodiché viene apparentemente ucciso dall'assassino più letale dell'Hydra, il misterioso Soldato d'Inverno. Successivamente si scopre che Fury ha solo simulato la propria morte grazie a una droga progettata da Banner, che gli ha rallentato il battito cardiaco, nascondendosi in un posto sicuro con Hill e pochi altri agenti fidati. Rogers e Romanoff, con il loro nuovo alleato Sam Wilson, vengono portati al suo cospetto e insieme elaborano un piano per fermare i piani dell'Hydra di sfruttare Insight per uccidere vari oppositori in tutto il mondo. Dopo la scoperta che Pierce è in realtà un membro dell'Hydra, Fury e Romanoff lo costringono a sbloccare il database dello S.H.I.E.L.D., così da divulgare informazioni riservate per esporre l'Hydra pubblicamente. Fury rivela che, sebbene Pierce avesse cancellato la scansione della retina di Fury dal sistema, lui aveva una scansione di riserva dell'occhio mutilato. In seguito allo smantellamento dello S.H.I.E.L.D., Fury decide di continuare a fingersi morto per andare segretamente in Europa a continuare la caccia a vari sottogruppi dell'Hydra rimasti.
Una volta sventato il piano dell'Hydra di controllare il mondo, Fury continua ad assistere i vari agenti rimasti allo S.H.I.E.L.D.; durante una missione, salva Leo Fitz e Jemma Simmons dall'annegamento nel mezzo dell'oceano e fornisce a Coulson una pistola ricavata dal Distruttore con cui eliminare i soldati nemici. I due si confrontano con John Garrett e Deathlok e Coulson uccide Garrett; Phil critica Fury per averlo rianimato e Fury afferma di apprezzarlo tanto qualsiasi Avenger, in quanto rappresenta il cuore e il centro morale dello S.H.I.E.L.D., dopodiché lo nomina nuovo direttore dell'organizzazione, incitandolo a ricostruirla da zero e consegnandogli alcuni dati utili.
Nel 2015, Fury torna in America e va nella fattoria di Barton, dove gli Avengers si sono radunati per riprendersi in seguito ai traumi inflitti loro da Wanda Maximoff, per incoraggiarli a reagire e aiutarli a organizzare un piano per fermare Ultron. Durante la battaglia tra gli Avengers e Ultron a Sokovia, Fury interviene con Hill, altri ex agenti dello S.H.I.E.L.D. e James Rhodes, usando l'elivelivolo originale per aiutare gli eroi evacuando i civili. Successivamente, supervisiona il trasporto degli Avengers alla loro nuova base.
In seguito, Coulson rivela ai suoi colleghi che lui e Fury avevano riparato l'elivelivolo originale, dotandolo di un dispositivo di sicurezza in caso di emergenza.
Nel 2018, Fury e Hill stanno viaggiando ad Atlanta discutendo sulla posizione degli Avengers quando assistono agli effetti dello sterminio di Thanos, quando la gente attorno a loro comincia a sbriciolarsi in particelle di polvere. Anche Maria e Nick si dissolvono, ma prima Fury riesce ad attivare il cercapersone per convocare Captain Marvel.
Nel 2023, Fury e Hill tornano in vita grazie al Blip e partecipano al funerale di Stark, sacrificatosi per salvare la Terra da Thanos. Qualche tempo dopo, Fury va nello spazio su una nave Skrull e incarica Talos e Soren di impersonare lui e Maria sulla Terra. Nel 2024, Fury viene informato da Talos che Peter Parker ha ricevuto gli occhiali di Stark contenenti l'Intelligenza Artificiale E.D.I.T.H. e gli chiede di tornare sulla Terra in quanto comincia ad avere delle difficoltà a causa di quanto accaduto con Mysterio e perché la gente vuole sapere cos'è successo agli Avengers.
Nel 2025, Fury viene chiamato da Hill per tornare sulla Terra a causa della minaccia degli Skrull guidati da Gravik, che vogliono dominare la Terra. Si ricongiunge con lei, Talos e la sua vecchia amica Sonya Falsworth, che però rifiuta di collaborare con lui. Fury e i suoi alleati cercano di fermare un attentato dinamitardo a Mosca, ma vengono ingannati da Gravik e Maria viene uccisa. Dopo aver appreso da Talos che sulla Terra si trovano sotto mentite spoglie un milione di Skrull, Fury si separa da Talos e chiede aiuto a Rhodes, il quale, però, non gli crede e lo dimette dall'esercito. Fury si riunisce con Varra e Talos e, con l'aiuto di Falsworth e G'iah, impedisce un attacco missilistico sottomarino destinato a far scoppiare una guerra. Successivamente, mentre Fury e Talos portano in salvo il presidente Ritson da un attacco degli Skrull, Talos viene ucciso da Gravik. Fury e Sonya smascherano lo Skrull che ha preso il posto di Rhodey, mentre G'iah affronta Gravik e lo uccide. Con lo scatenarsi di una caccia agli Skrull sulla Terra su ordine del presidente Ritson, Fury torna con Varra sull'astronave SABER per negoziare la pace con i Kree.
Diverse versioni alternative di Fury appaiono nella serie animata What if...?; il personaggio è sempre doppiato da Samuel L. Jackson.
Fury è apparso originariamente nei fumetti americani della Marvel Comics, creato da Stan Lee e Jack Kirby. Comparve per la prima volta in Sgt. Fury and his Howling Commandos n. 1 (nel maggio 1963): la serie era ambientata durante la seconda guerra mondiale, durante una serie di combattimenti, e Fury era ritratto come il leader di un'unità d'élite dell'esercito statunitense con la tendenza a masticare sigari. Nel 1998, è stato realizzato un film per la televisione dalla Fox dal titolo Nick Fury,[3] nel quale il personaggio protagonista è stato interpretato da David Hasselhoff; il film avrebbe dovuto essere il pilot per una possibile nuova serie tv, ma il progetto è caduto nel vuoto.[4][5] Nel 2002, la Marvel Comics ha creato una versione "Ultimate" di Fury, basandosi per le fattezze su Samuel L. Jackson.[6] Nonostante ciò, inizialmente i Marvel Studios pensarono di ingaggiare George Clooney per il ruolo; l'attore rifiutò dopo aver consultato i fumetti, ritenendo che Fury fosse un personaggio troppo violento.[7] Secondo il commento audio del film del 2007 I Fantastici 4 e Silver Surfer, il regista Tim Story ha affermato che inizialmente nella storia sarebbe dovuto apparire Nick Fury, sostituito poi dal generale Hager (interpretato da Andre Braugher nel film), dal momento che la 20th Century Fox non possedeva i diritti del personaggio.
A metà degli anni 2000, Kevin Feige si rese conto che la Marvel possedeva ancora i diritti sui suoi personaggi principali, tra cui Fury. Feige, un "fanboy" autoproclamato, desiderava creare un universo condiviso come fecero Stan Lee e Jack Kirby con i loro fumetti nei primi anni sessanta.[8] Nel 2004, David Maisel è stato assunto come direttore operativo dei Marvel Studios, in quanto aveva un piano per lo studio per autofinanziare i film.[9] La Marvel ha stipulato una struttura del debito pro-soluto con Merrill Lynch, in base alla quale la Marvel ha ottenuto 525 milioni di dollari per realizzare un massimo di dieci film basati sulle proprietà dell'azienda in otto anni, garantiti da alcuni diritti cinematografici, per un totale di dieci personaggi, incluso Nick Fury[10].
A Jackson è stato offerto il ruolo di Nick Fury e l'attore ha firmato un contratto per realizzare nove film nel MCU.[11] I termini del contratto si sono conclusi con la sua apparizione in Captain Marvel nel 2019, ma è stato confermato che Jackson avrebbe continuato a interpretare Fury in prodotti futuri.[12]
Il Nick Fury del MCU differisce sotto numerosi aspetti dalla sua controparte cartacea: il personaggio originale era caucasico (sebbene la sua etnia fosse stata cambiata nei fumetti prima dell'inizio del MCU) e un veterano della seconda guerra mondiale che conosceva Capitan America e guidava gli Howling Commandos; inoltre, perse il suo occhio sinistro durante un attacco con delle granate in guerra; nei fumetti, Fury è stato in grado di rimanere attivo molti decenni dopo la guerra in quanto assume regolarmente una sostanza speciale che gli permette di invecchiare in modo innaturalmente lento.[13] Il personaggio fumettistico è stato popolare per diversi decenni: nel 2011 si è classificato 33º nella lista dei cento maggiori eroi dei fumetti di IGN,[14] e 32º nella lista dei 50 Avengers migliori.[15]
In una recensione generalmente positiva di The Avengers , il recensore dell'Associated Press Christy Lemire ha lodato il ruolo di Fury[16]. Recensendo The Winter Soldier, Todd McCarthy di The Hollywood Reporter ha affermato che il punto più interessante del film risiede nel confronto di due attori veterani come Jackson e Robert Redford (interprete di Alexander Pierce).[17] Chris E. Hayne di GameSpot ha classificato Fury al 19º posto nella lista dei 38 supereroi del Marvel Cinematic Universe, riconoscendo il suo ruolo chiave nella creazione degli Avengers.[18]
L'assenza di Fury nella Fase Tre del MCU è stata criticata e i fan e Jackson hanno espresso delusione per l'esclusione del personaggio da Civil War e Black Panther, nonostante l'ampio ruolo ricoperto da Fury in Captain Marvel.[19] Scrivendo per Variety, Owen Gleiberman ha espresso un parere positivo sul Fury ringiovanito presente nel film, sia per i notevoli effetti visivi che per il carattere del personaggio, più leggero e vivace[20].
Lo stesso Jackson ama interpretare il personaggio: dopo aver ricevuto un Oscar onorario nel 2021, in un'intervista al Los Angeles Times ha osservato che preferisce il ruolo di Fury a quello di altri in quelli che ha descritto come " film caccia-statuette".[21]
Anno | Opera | Premio | Categoria | Risultato | Riferimento |
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2008 | Iron Man | IGN Awards | Miglior cameo | Vincitore | [22] |
2011 | Thor | Cameo preferito | Candidato | ||
2014 | Captain America: The Winter Soldier | Saturn Awards | Miglior attore non protagonista | Candidato | |
2019 | Captain Marvel | Teen Choice Awards | Miglior attore in un film d'azione | Candidato |