Uno dei più importanti librettisti francesi della sua generazione, scrisse libretti per molti noti compositori dell'epoca, tra cui Salieri (Les Horaces) e in particolare Sacchini (Œdipe à Colone, tra molti altri). La sua opera più famosa è Ifigenia in Tauride, il suo primo libretto, utilizzato da Gluck dopo che lo aveva inizialmente rifiutato. Gluck collaborò con Guillard per modificare sensibilmente il libretto, non solo per soddisfare le sue preferenze artistiche, ma anche per poter utilizzare la musica preesistente che Gluck aveva preso in prestito, sia da sue precedenti composizioni che da altri compositori.
I libretti di Guillard erano spesso adattamenti di opere scritte precedentemente, piuttosto che prodotti di invenzione originale. Usò una vasta gamma di argomenti come punto di partenza, basando il suo libretto sull'ultima opera Sacchini, Arvire et Évélina, su un poema drammatico inglese e utilizzando anche le opere di Pierre Corneille in due occasioni. Negli anni 1790 cambiò il suo stile per adattarsi all'atmosfera rivoluzionaria del tempo, e una delle sue ultime opere fu l'epica La mort d'Adam, dove ritornò ai temi biblici.
In riconoscimento dei suoi meriti, il governo francese gli assegnò una pensione. Fu anche nel Comité de Lecture dell'Opéra national de Paris.
1786: Les Horaces, tragedia lirica in 3 atti con intermezzi, musica di Antonio Salieri, rappresentata a Fontainebleau, 2 novembre.
1786: Œdipe à Colone, opera in 3 atti, musica di Antonio Sacchini, rappresentata a Versailles, 4 gennaio
1788: Arvire et Évélina, tragedia lirica in tre atti, musica di Antonio Sacchini, rappresentata all'Académie royale de musique, 29 aprile.
1790: Louis IX en Égypte, opera in 3 atti, con François Andrieux, musica di Jean-Baptiste Moyne, rappresentata all'Académie royale de musique, 15 giugno
1798: Olimpie, tragedia lirica in tre atti, musica di Christian Kalkbrenner, rappresentata al Théâtre de la République et des Arts à Paris, l'8 dicembre
1801: Le Casque et les colombes, opéra-ballet in un atto, musica di André Grétry, rappresentata all'Opéra de Paris, 7 novembre