Nicolas Bourriaud (Niort, 13 aprile 1965) è un critico d'arte francese.
È conosciuto principalmente per l'attività curatoriale al Palais de Tokyo dove (insieme a Jérôme Sans) dal 2000 al 2006 dimostra come si possa coinvolgere un grande pubblico anche con l'arte contemporanea. Cofondatore della rivista Documents sur l'art (1992-2000), la produzione saggistica di Bourriaud (vedi Estetica relazionale o Postproduction) contribuisce a renderlo popolare oltre i confini del mondo dell'arte.
Dirige, dal 2011 fino al 2015, l'École nationale supérieure des beaux-arts di Parigi. Nel luglio del 2015 viene rimosso dalla sua carica dal ministro della cultura Fleur Pellerin, senza motivi apparenti e non senza proteste sulla stampa locale.[1] Nel novembre 2015, viene invece nominato direttore del Centre d'art contemporain di Montpellier, tuttora in costruzione.
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