Nicolas Mosar | |
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Commissario europeo per l'energia | |
Durata mandato | 1985 – 1989 |
Presidente | Jacques Delors |
Predecessore | Étienne Davignon |
Successore | Antonio Cardoso e Cunha |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Popolare Cristiano Sociale |
Nicolas Mosar (Lussemburgo, 25 novembre 1927 – Lussemburgo, 6 gennaio 2004) è stato un politico e diplomatico lussemburghese, esponente del Partito Popolare Cristiano Sociale. È stato commissario europeo.
Mosar studiò giurisprudenza[1]. Dal 1962 al 1963 presiedette l'associazione dei giovani avvocati del Lussemburgo[2].
Mosar fece parte del consiglio comunale di Lussemburgo ininterrottamente dal 1959 al 1984[1].
Nel 1969 venne eletto membro della Camera dei deputati e nel 1972 presidente del Partito Popolare Cristiano Sociale[1]. Perse entrambe le cariche dopo la sconfitta elettorale del 1974, ma tornò a far parte della Camera dei deputati dal 1976[1]. Nel 1979 venne eletto presidente del gruppo parlamentare del suo partito[1].
Alla fine del 1984 il governo lussemburghese indicò Mosar come commissario europeo del Lussemburgo, per cui egli si dimise dai suoi incarichi parlamentari. Entrò in carica il 6 gennaio 1985 come commissario europeo per l'energia nell'ambito della Commissione Delors I e rimase in carica fino al gennaio 1989[1].
Dopo la fine del mandato da commissario europeo Mosar venne nominato ambasciatore del Lussemburgo in Italia[1]. In tale veste Mosar guidò la delegazione lussemburghese alla venticinquesima sessione della Conferenza della FAO del novembre 1989 a Roma[3]. Svolse l'incarico diplomatico fino al 1992[1].
Suo figlio Laurent Mosar è deputato del Lussemburgo dal 1994 e presidente della Camera dei deputati dal luglio 2009[4][5].
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