Nicolò Beregan, anche Berengani o Bergani (Vicenza, 21 febbraio 1627 – Venezia, 17 dicembre 1713), è stato un poeta, librettista e avvocato italiano.
Beregan era un noto avvocato di Venezia, oltre ad essere ben reputato come letterato e filologo. Dal 1656 al 1660 visse in esilio a causa di una faida personale contro un mercante tedesco. Era membro di tre accademie: dei Dodonei a Venezia, dei Concordi a Ravenna e dei Gelati a Bologna. Inoltre fu in legame con la corte imperiale di Vienna e intrattenne un rapporto di corrispondenza con Giovanni Federico di Brunswick-Lüneburg, un importante sostenitore militare e musicale di Venezia.
Il libretti di Beregan, la maggior parte dei quali sono scritti con carattere eroico, furono musicati dai più famosi compositori dell'epoca e furono impiegati come modelli da librettisti successivi come Pietro Pariati.
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