Stato di Nilgiri | |
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Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | ନୀଳଗିରି ରାଜ୍ୟ; State of Nilgiri |
Lingue parlate | indiano, inglese |
Capitale | Nilagiri |
Dipendente da | Regno Unito dal 1818 al 1949 |
Politica | |
Forma di governo | regno |
Nascita | 1521 con Narayan Singh Bhujang Mandhata Birat Basant Harichandan |
Fine | 1948 con Kishor Chandra Mardraj Harichandan |
Territorio e popolazione | |
Massima estensione | 723 km2 nel 1931 |
Popolazione | 68.594 nel 1931 |
Economia | |
Valuta | rupia di Nilgiri |
Commerci con | India britannica |
Religione e società | |
Religioni preminenti | induismo |
Religione di Stato | induismo |
Religioni minoritarie | anglicanesimo, cattolicesimo |
Classi sociali | patrizi, clero, popolo |
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Evoluzione storica | |
Succeduto da | India |
Lo Stato di Nilgiri fu uno stato principesco del subcontinente indiano, avente per capitale la città di Nilagiri.[1][2]
Secondo le tradizioni locali, lo stato di Nilgiri venne fondato da antenati mitici provenienti dall'altipiano di Chhota Nagpur, appartenenti alla dinastia dei Nagvanshi. Ad ogni modo i primi dati storici risalgono al 1525 quando il raja Narayan Singh ebbe modo di distinguersi al servizio dell'imperatore Akbar in diverse battaglie contro gli afghani invasori e per questo ottenne il dominio dell'area di Nilgiri. Durante il regno del raja Krishnachandra Mardraj Harichandan a metà Ottocento, questi adottò il figlio del re Mayurbhanj, Krishna Chandra Bhanj Deo, quale suo successore nel 1893.
Il principe siglò l'ingresso a far parte dell'Unione Indiana il 1º gennaio 1948.[3]
I regnanti di Narsinghpur avevano il titolo di raja.[4]