OSGi

OSGi Service Platform
software
Schermata di esempio
Schermata di esempio
Genere
SviluppatoreOSGi Alliance
Data prima versionemaggio 2000
Ultima versione6 (agosto 2015)
Sistema operativoMultipiattaforma
LinguaggioJava
LicenzaOSGi Specification License
(licenza libera)
Sito webwww.osgi.org/

La OSGi Alliance (conosciuta come Open Service Gateway initiative), è un'organizzazione fondata nel 1999 da Ericsson, IBM, Oracle e altri.[1] In seguito altri membri sono entrati a farne parte.[2] Il nucleo delle specifiche è un framework che definisce la gestione del modello del ciclo di vita del software, i moduli (chiamati bundle), un service registry e un ambiente di esecuzione. Partendo da questo Framework sono stati definiti un certo numero di OSGi Layer (strati), API e servizi.

Scopo del Framework OSGi

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L'aumento della complessità in un prodotto software, sia esso embedded, client o server, richiede codice modulare ma anche sistemi che siano estensibili dinamicamente. Il framework OSGi si propone di implementare un modello a componenti completo e dinamico cioè quello che manca all'ambiente Java. In realtà il linguaggio Java prevede alcuni meccanismi che consentono di realizzare un modello a componenti, ma si tratta comunque di soluzioni di basso livello con conseguente rischio di introdurre errori nel codice oltre a diventare una soluzione ad-hoc. OSGi risolve molti dei problemi legati allo scarso supporto di Java nella modularità e nel dinamismo attraverso alcuni concetti fondamentali:

  • Definizione del concetto di modulo (bundle)
  • Gestione automatica delle dipendenze
  • Gestione del ciclo di vita del codice (configurazione e distribuzione dinamica)

In sintesi è possibile vedere la tecnologia OSGi come:

  • Un sistema modulare per la piattaforma Java
  • Un sistema dinamico, che consente l'installazione, l'avvio, lo stop e la rimozione dei moduli a runtime, senza quindi necessitare di riavvii.
  • Orientato ai servizi, i quali possono essere dinamicamente registrati ed utilizzati nella macchina virtuale Java.

Il Framework OSGi è distribuito su quattro layer:

  • L0: Execution Environment (ambiente di esecuzione): è la specificazione dell'ambiente Java (J2SE, CDC, CLDC, MIDP, ecc.).
  • L1: Modules: realizza il concetto di moduli (bundle) e controlla il collegamento tra di loro.
  • L2: Life Cycle Management (Gestione del ciclo di vita): gestisce il ciclo di vita di un bundle senza richiedere il riavvio della VM.
  • L3: Service Registry: fornisce un modello di cooperazione per i bundle.

Versioni delle specifiche

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  • OSGi Release 1 (R1): maggio 2000
  • OSGi Release 2 (R2): ottobre 2001
  • OSGi Release 3 (R3): marzo 2003
  • OSGi Release 4 (R4): ottobre 2005 / settembre 2006
    • Core Specification (R4 Core): ottobre 2005
    • Mobile Specification (R4 Mobile / JSR-232): settembre 2006
  • OSGi Release 4.1 (R4.1): maggio 2007 (AKA JSR-291)
  • OSGi Release 4.2 (R4.2): settembre 2009 (AKA JSR-119)
    • Enterprise Specification (R4.2): Marzo 2010
  • OSGi Release 4.3 (R4.3): Aprile 2011
    • Core: Aprile 2011
    • Compendium and Residential: Maggio 2012
  • OSGi Release 5 (R5): Giugno 2012
    • Core and Enterprise: Giugno 2012
  • OSGi Release 6 (R6): Giugno 2015
    • Core: Giugno 2015
  • OSGi Release 7 (R7): Aprile 2018
    • Core and Compendium: Aprile 2018
  • OSGi Release 8 (R8): Dicembre 2020[3]

Expert Groups

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Esistono diversi gruppi responsabili della definizione delle specifiche:

  • Core Platform Expert Group (CPEG)
  • Mobile Expert Group (MEG)
  • Vehicle Expert Group (VEG)
  • Enterprise Expert Group (EEG)

Implementazioni

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Esistono diverse soluzioni software, alcune commerciali, altre Open source che implementano le specifiche OSGi, tra le più conosciute:

  • Equinox (utilizzato da Eclipse)
  • Knopflerfish
  • Apache Felix
  • Apache Karaf
  • Spagic 3 (open source SOA Universal Middleware)

Tutte implementano la versione 4 delle specifiche e sono Open source. Tra le implementazioni commerciali spicca quella della ProSyst.

  1. ^ (EN) About Us, su osgi.org. URL consultato il 3 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2020).
  2. ^ (EN) Members, su osgi.org. URL consultato il 3 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2020).
  3. ^ https://blog.osgi.org/2020/12/osgi-core-release-8-is-now-final-and.html

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Collegamenti ufficiali

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  • (EN) Sito ufficiale, su osgi.org. Modifica su Wikidata
  • Domande frequenti, su www2.osgi.org. URL consultato il 12 maggio 2008 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2008).
  • Specifiche OSGi, su osgi.org. URL consultato il 12 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2015).
  • OSGi Specification License, su osgi.org. URL consultato il 12 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2008).

Altri collegamenti

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