Ondata d'amore

Ondata d'amore
Titolo originaleMoontide
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1942
Durata94 min.
Dati tecniciB/N
Generedrammatico
RegiaArchie Mayo, Fritz Lang (non accreditato)
SoggettoWillard Robertson
SceneggiaturaJohn O'Hara
ProduttoreMark Hellinger
Casa di produzione20th Century Fox
Distribuzione in italianoFox
FotografiaCharles G. Clarke
MontaggioWilliam Reynolds
MusicheDavid Buttolph, Cyril J. Mockridge
ScenografiaJames Basevi, Richard Day, Thomas Little
CostumiGwen Wakeling
Interpreti e personaggi

Ondata d'amore (Moontide) è un film del 1942 prodotto negli Stati Uniti e diretto da Archie Mayo.

Il film è tratto da un romanzo di Willard Robertson.

Quella mattina Bobo non poteva esattamente ricordare cosa fosse avvenuto la notte precedente – trascorsa in compagnia, fra gli altri, del suo amico Tiny -, nel corso della quale era troppo ubriaco. E quella mattina Pop Kelly era stato trovato morto, strangolato.

Come Bobo stesso racconta alla sua futura moglie Anna, già qualche anno prima -, sempre sotto l'influsso dell'alcool -, egli, in preda ad un accesso d'ira, aveva stretto le sue forti mani attorno al collo di un uomo che l'aveva attaccato con un coltello, e le cose sarebbero finite male se l'amico non fosse intervenuto. Da allora fra i due uomini era sorta una specie di alleanza particolare: erano diventati soci in vari affari, nei quali Bobo faceva tutto il lavoro, ma parte dei proventi andavano a Tiny, in una sorta di ricatto nel quale il (falso) amico assicurava a Bobo di non rivelare ad alcuno le sue presunte tendenze omicide.

Tendenze che – come svela Tiny ad Anna, in un colloquio a tu per tu – quella notte si erano alla fine inverate, con la morte di Pop Kelly. La donna inizialmente crede a quanto asserito da Tiny, e gli assicura addirittura, per l'avvenire, di sottostare al ricatto. Ma alcune circostanze mettono in chiaro che è stato lo stesso Tiny ad uccidere Pop Kelly, per dar consistenza al ricatto. Tiny attacca Anna, e lascia in seguito il luogo dell'agguato.

La donna è in fin di vita. Una delle poche parole che è in grado di dire e ripetere è "Tiny". Bobo si mette sulle tracce di Tiny; lo ritrova, in una notte nebbiosa, su un contrafforte roccioso presso il porto, dove Tiny è inghiottito dai flutti.

Anna, tempo dopo, si riprende (per quanto probabilmente affetta da paralisi) ed inizia la sua felice vita coniugale con Bobo.

Collegamenti esterni

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