Ordine di Luthuli
| Ordine di Luthuli | |
|---|---|
| Order of Luthuli | |
 Presidente del Sudafrica | |
| Tipologia | Ordine cavalleresco statale |
| Status | attivo |
| Capo | Presidente della Repubblica |
| Istituzione | 30 novembre 2003 |
| Primo capo | Thabo Mbeki |
| Gradi | Oro Argento Bronzo |
| Precedenza | |
| Ordine più alto | Ordine dei Compagni di O.R. Tambo |
| Ordine più basso | Ordine della Ikhamanga |
L'Ordine di Luthuli è un ordine cavalleresco del Sudafrica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'Ordine è stato istituito il 30 novembre 2003 ed è concesso dal presidente del Sudafrica per premiare i contributi nella lotta per la democrazia, la costruzione della democrazia e dei diritti umani, la costruzione della nazione, la giustizia e la pace, o la risoluzione dei conflitti. È dedicato all'ex capo del Congresso Nazionale Africano Albert John Luthuli, il primo premio Nobel per la pace sudafricano.
Classi
[modifica | modifica wikitesto]L'Ordine dispone delle seguenti classi di benemerenza che danno diritto a dei postnominali qui indicati tra parentesi:
- Oro (OLG), per contributi eccezionali
- Argento (OLS), per contributi eccellenti
- Bronzo (OLB), per contributi notevoli
Insegne
[modifica | modifica wikitesto]- Il distintivo è un triangolo equilatero che rappresenta una pietra focaia sopra un vaso di terracotta. La pietra focaia raffigura il sole che sorge sopra il monte Isandhlwana e la bandiera nazionale, ed è fiancheggiato da due corna di animali che emergono dal vaso di argilla, recanti le iniziali "AL". L'Isandhlwana simboleggia pace e tranquillità, e le bande di leopardo attorno alle basi dei corni rappresentano il copricapo del capo Albert John Luthuli. Sul retro è presente lo stemma del Sudafrica.
- Il nastro è d'oro con una striscia di monogrammi "AL" color crema lungo ogni bordo e ricorrenti contorni color crema raffiguranti la bandiera nazionale, in basso al centro. Tutte e tre le classi sono portate al collo.
Membri
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) The Presidency | Thomas Titus Nkobi (1922 1994), su thepresidency.gov.za (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2015).
- ^ (EN) Jan Gerber, Struggle stalwart Laloo Chiba dies, News24, 8 dicembre 2017. URL consultato il 1º aprile 2024.
- ^ 2004 National Orders Awards, su South Africa.Info (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2016).
- ^ (EN) Struggle stalwart Amina Cachalia dies, News24, 31 gennaio 2013. URL consultato il 1º aprile 2024.
- ^ (EN) History timeline:History of South Africa and significant dates in Denis Goldberg's life, su Denis Goldberg Foundation. URL consultato il 1º aprile 2024.
- ^ (EN) Presidency unveils National Orders recipients, su South African Government, 2 dicembre 2009. URL consultato il 1º aprile 2024.
- ^ (EN) National Orders awards April 2010, su gov.za, South African Government. URL consultato il 1º aprile 2024.
- ^ (EN) Lionel "Rusty" Bernstein (1920 - ), su thepresidency.gov.za, The Presidency. URL consultato il 1º aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2016).
- ^ (EN) Nadine Gordimer, The Life of a Revolutionary for Freedom, News 24, 19 maggio 2012. URL consultato il 1º aprile 2024.
- ^ (EN) Imam Abdullah Haron, su sahistory.org.za, South African History Online. URL consultato il 1º aprile 2024.
- ^ (EN) National orders to be bestowed on Freedom Day, IOL News, 19 aprile 2015. URL consultato il 1º aprile 2024.
- ^ (EN) President Jacob Zuma bestows 2016 National Orders Awards, 28 Apr, su gov.za, South African Government, 20 aprile 2016. URL consultato il 1º aprile 2024.
- ^ (EN) Winnie Madikizela-Mandela absent as Zuma awards national honours, TMG Digital, 28 aprile 2016. URL consultato il 1º aprile 2024.
- ^ (EN) Presidency announces recipients of National Orders, su Dispatch, 19 aprile 2018. URL consultato il 1º aprile 2024.
- ^ (EN) Announcement of the 2023 National Order Awards nominated names by Director-General of The Presidency, Phindile Baleni, su The Presidency, 16 aprile 2023. URL consultato il 1º aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2023).
Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ordine di Luthuli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Order of Luthuli, su gov.za, South African Government.
- Sito web delle onorificenze del Sudafrica.
- Ordine di Luthuli: organizzazione, simbolismo, design e membri.