Parole nel vuoto

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Parole nel vuoto
Titolo originaleOrnament und Verbrechen
AutoreAdolf Loos
1ª ed. originale1908
1ª ed. italiana1972
Generesaggio
Sottogenerearchitettura
Lingua originaletedesco

Parole nel vuoto (in tedesco Ornament und Verbrechen, letteralmente "Ornamento e delitto") è un saggio scritto nel 1908 da Adolf Loos.

Considerato uno tra i primi architetti moderni, Adolf Loos si fece promotore del movimento che vedeva l'ornamentazione sugli edifici come puerile ed inutile, un eccesso assolutamente evitabile, concentrando la sua attenzione (o dell'architetto ideale a cui si rivolge) sulla forma-funzione dell'edificio.

Il brevissimo saggio è contenuto nella raccolta Ins Leere gesprochen Trotzdem pubblicata nel 1962. Nel testo l'autore approfondiva i temi della sua polemica con gli artisti della Secessione viennese[1] ed esponeva una sua teoria in cui si privilegia l'utilità della produzione di oggetti di forma semplice e funzionale. Anche grazie a questo scritto, Loos verrà in seguito considerato uno dei fondatori del Razionalismo europeo e, in genere, del gusto architettonico moderno.

Nel 1973 Aldo Rossi realizzò un documentario dal titolo Ornamento e delitto con regia di Luigi Durissi, che in parte trae spunto dal saggio di Loos.

  • (FR) A. Loos, Ornement et crime, L'Esprit Nouveau, numero 2, 1920 pp. 159-168
  • (DE) Adolf Loos, Ins Leere gesprochen Trotzdem, Herold, Vienna e Monaco, 1962.
  • (IT) Adolf Loos, Parole nel vuoto, traduzione di Sonia Gessner, Milano, Adelphi, 1972, pp. 217-229.

Voci correlate

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  1. ^ Kenneth Frampton, Storia dell'architettura moderna, Bologna, Zanichelli, 1982, p. 96.
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