Stato di Pathari | |
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Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | पठारी रियासत; State of Pathari |
Lingue parlate | indiano, inglese |
Capitale | Pathari |
Dipendente da | Regno Unito dal 1842 al 1948 |
Politica | |
Forma di governo | regno |
Nascita | 1794 |
Fine | 1948 |
Territorio e popolazione | |
Massima estensione | 78 km2 nel 1901 |
Popolazione | 2704 nel 1901 |
Economia | |
Valuta | rupia di Pathari |
Commerci con | India britannica |
Religione e società | |
Religioni preminenti | islamismo |
Religione di Stato | islamismo |
Religioni minoritarie | induismo, anglicanesimo, cattolicesimo |
Classi sociali | patrizi, clero, popolo |
Evoluzione storica | |
Succeduto da | India |
Lo Stato di Pathari fu uno stato principesco del subcontinente indiano, avente per capitale la città di Pathari.
La casa reale e lo stato di Pathari vennero fondati nel 1794 come jagir[1] da una stirpe Pashtun della fazione Barakzai originaria dell'Afghanistan, che scalò i ranghi dell'amministrazione dell'Impero moghul.
A seguito dell'indipendenza indiana nel 1947, l'ultimo regnante di Pathari siglò l'entrata nell'Unione Indiana il 15 giugno 1948.[2] Lo stato venne a quel punto incorporato nel nuovo stato di Madhya Bharat, che successivamente divenne lo stato di Madhya Pradesh dal 1 novembre 1956.
I governanti di Pathari ebbero il titolo di Nawab.