È uno dei più forti alpinisti francesi degli anni '80 e '90 con 300 prime ascensioni.[1] Molte di queste vie si trovano nel gruppo del Monte Bianco: ha aperto ben sei nuove vie sulla parete nord delle Grandes Jorasses e altri itinerari divenuti dei classici come Divine Providence sul Grand Pilier d'Angle o il Supercouloir sul Mont Blanc du Tacul. Atleta polivalente, ha tracciato vie su roccia, ghiaccio e misto, contribuendo soprattutto all'evoluzione dell'arrampicata su ghiaccio.
La parete est del Grand Pilier d'Angle su cui sale Divine Providence aperta da Gabarrou e François Marsigny nel 1984
Originario della Normandia si è dedicato al calcio fino ai diciassette anni. Ha scoperto l'alpinismo a quindici anni quando un gruppo di compagni del Liceo ha organizzato un campeggio a Le Chazelet, nelle Alpi del Delfinato. Nel 1973 si è laureato in filosofia alla Sorbona e parallelamente è divenuto guida alpina.[1][2] È stato presidente di Mountain Wilderness dal 1990 al 1994 ed è presidente onorario della sezione francese.[3]
Sposato e con una figlia, oltre alla sua attività di alpinista Patrick tiene delle conferenze in cui racconta le sue esperienze ed ascensioni.
Directe pour Tobias - Punta Gnifetti Monte Rosa- 7-9 agosto 1998 - Prima salita con Christophe Ducros, via dedicata allo scomparso alpinista Tobias Heymann[20]
Padre Pio Prega per tutti - Cervino / Picco Muzio - 2002 - Prima salita con Cesare Ravaschietto[21]
A Lei - Grandes Jorasses - 2003 - Prima salita con Philippe Batoux e Benoît Robert
Heidi - Grandes Jorasses - 17-21 marzo 2005 - Prima salita con Philippe Batoux e Christophe Dumarest[22]
Jean Chri - Monte Bianco - 2007 - Prima salita con Christophe Dumarest, sale il Pilastro Nascosto del Freney, dedicata all'amico scomparso Jean-Christophe Lafaille[23]
Hugues d'en haut - Grandes Jorasses - 2008 - Prima salita con Michel Coranotte, dedicata all'amico scomparso Hugues d'Aubarede[24]
^Patrick Gabarrou, su up-climbing.com, 17 novembre 2009. URL consultato il 28 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2012).
^(FR) Patrick Gabarrou, su mountainwilderness.fr. URL consultato il 28 dicembre 2011.
^(FR) Réalisations majeures et expéditions, su patrickgabarrou.com. URL consultato il 28 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2012).