PeerTube software | |
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Genere | Peer-to-peer |
Sviluppatore | Framasoft |
Data prima versione | 29 ottobre 2015 |
Ultima versione | 6.3.3 (30 ottobre 2024) |
Sistema operativo | Unix-like Linux |
Linguaggio | TypeScript |
Licenza | GNU Affero General Public License, versione 3 (o successive) (licenza libera) |
Lingua | Catalano, tedesco, inglese, spagnolo, esperanto, basco, basco, francese, italiano, occitano, polacco, portoghese, sloveno, ceco, russo e cinese. |
Sito web | joinpeertube.org/ |
PeerTube (pronuncia: /ˈpɪə̯.tjuːb/) è un software libero decentralizzato e federato che utilizza la tecnologia di rete paritaria (P2P) per ridurre il carico sui singoli server. È rilasciato sotto licenza GNU Affero General Public License. Il progetto è nato nel 2015 da un singolo programmatore. Lo sviluppo di PeerTube fu successivamente supportato da un'organizzazione non a scopo di lucro francese, la Framasoft.[1]
L'obiettivo è fornire un'alternativa alle piattaforme centralizzate come Vimeo, YouTube o Dailymotion[2][3].
Ogni istanza di PeerTube fornisce un sito web per sfogliare e guardare video ed è, per impostazione predefinita, indipendente dagli altri in termini di aspetto, funzionalità e regole.[4]
Diverse istanze, con regole comuni (ad esempio consentire contenuti simili, che richiedono la registrazione) possono formare una "federazione", in cui vengono condivisi i video di tutte le istanze che vi partecipano, anche se ogni video è archiviato solo dall'istanza che lo ha pubblicato. Le federazioni sono indipendenti l'una dall'altra.[5][6]
I video sono distribuiti su base peer-to-peer. Gli utenti collegati alla piattaforma fungono da punti di inoltro che inviano pezzi di video ad altri utenti.[7]
Il sistema funziona attraverso una federazione di istanze gestite da entità indipendenti. Ogni server PeerTube può ospitare un qualsiasi numero di video da solo, e può inoltre federarsi con altri server per permettere agli utenti di guardare i loro video nella stessa interfaccia utente. Questa federazione permette di ospitare collettivamente un gran numero di video in una piattaforma unificata, senza dover costruire un'infrastruttura paragonabile a quella dei giganti del web. Ogni server è gestito e rimane sotto la sola amministrazione di un'entità distinta.
PeerTube utilizza il protocollo ActivityPub per consentire il decentramento e la compatibilità con altri servizi del Fediverso che può impedire il vendor lock-in e renderlo più resistente alla censura.[8]