Questa voce contiene un elenco dei personaggi presenti nell'anime Ergo Proxy.
Re-l Mayer (リル・メイヤー Riru Meiyā?) è la protagonista femminile dell'anime. Ispettrice diciannovenne del Dipartimento di Intelligence della città cupola di Romdo nonché nipote del Reggente Donov Mayer, Re-l si imbatte in Ergo Proxy durante lo svolgimento delle sue mansioni e ne rimane tanto turbata da iniziare ad indagare al fine di sciogliere i molti misteri che circondano la creatura. Il suo numero identificativo come cittadina è RE-L124C41+.
Vincent Law (ビンセント・ロウ Binsento Rou?) o solo Vince (ビンス Binsu?), è il protagonista maschile dell'anime. Timido ed insicuro immigrato moscovita impiegato come manutentore di AutoReiv a Romdo ed affetto da amnesia, il suo sogno di ottenere la cittadinanza sfuma quando, collegato alle apparizioni del proxy ed accusato di crimini non commessi, è costretto a fuggire, intraprende allora un viaggio verso la sua terra natia in cerca di risposte. È l'immigrato nº 141, ed il suo codice identificativo è 0724FGARK. Nel corso della serie lo si scopre essere l'eponimo Ergo Proxy.
Pino (ピノ?) o Pino Creed (ピノ・クリード Pino Kurīdo?) è un AutoReiv da compagnia infettato dal virus Cogito e perciò dotato di un'anima; per evitare la cattura da parte delle autorità di Romdo, la piccola Pino fugge dalla città cupola imbattendosi in Vincent Law, di cui diventa l'inseparabile compagna di viaggio.
Iggy (イギー?, Iggi) è l'AutoReiv assegnato al ruolo di entourage di Re-l, e dunque responsabile della sua sicurezza e di assisterla nelle sue indagini per il Dipartimento di Intelligence[1]. Profondamente devoto alla sua padrona, cui è stato assegnato fin da quando era bambina, svolge per lei anche ogni genere di lavoro personale, dal farle da chauffeur a sistemarle i capelli[2]. Inoltre ha la doppia funzione di tenere sorvegliata la ragazza per conto del Reggente, difatti tutto ciò che vede o sente viene direttamente trasmesso a Donov Mayer[2].
È stato assemblato di modo che perfino la sua voce e la sua personalità fossero di gradimento ai gusti di Re-l[3], motivo per il quale appare come quasi umano; tuttavia la stessa ispettrice, qualora stanca dei suoi consigli paternalistici, ne disattiva temporaneamente la personalità con un comando vocale rendendolo un androide comune[1][4].
Dopo che Re-l disobbedisce agli ordini del Reggente per scoprire di più riguardo al proxy[5], questi la punisce requisendogli Iggy, convinto che questo limiti le sue competenze come investigatrice[6]. Tuttavia viene in seguito recuperato da Daedalus e sconnesso dalla rete di sorveglianza del Reggente[7]. Quindi, dopo che questa inscena la sua morte, parte con Re-l all'inseguimento di Vincent Law fuori dalla città cupola[8].
Prima della partenza contrae però il virus Cogito da alcuni AutoReiv che attentano alla vita della sua padrona[7] e, pur tenendolo a lungo nascosto grazie alle sue conoscenze in materia di tale malware, nel momento in cui essa decide di seguire il moscovita da sola dopo aver scoperto che è un proxy, rimandando quindi il fido entourage a Romdo; Iggy impazzisce per l'indifferenza con cui essa lo tratta e decide di uccidere Law, secondo lui colpevole di avergli rubato Re-l, la sua sola "raison d'être"[3].
Non smentendo la sua proverbiale devozione tuttavia, abbandona i suoi propositi per salvare l'amata padrona da un altro AutoReiv infetto che si autodistrugge per tentare di ucciderla; rimasto gravemente mutilato nell'esplosione, Iggy viene infine ucciso da Re-l con un colpo di pistola alla testa per mettere fine alle sofferenze causategli dal Cogito[3]. Successivamente Pino seppellisce ciò che rimane dell'androide e gli presta un rudimentale funerale e Re-l, dimostrando che in fondo ci teneva a lui, lo piange sulla sua tomba[3].
Il suo nome deriva da Sant'Ignazio di Loyola, figura nota per le grandi virtù di pietà e lealtà.
In originale è doppiato da Kiyomitsu Mizuuchi, mentre in italiano da Alessandro Ballico.
«Una volta, voi avete provato a trovare Dio e siete stati traditi... Per me è diverso: io non vado alla ricerca di un Dio che non ci salverà. Io mi limito a distruggerlo!»
Raul Creed (ラウル・クリード?, Rauru Kurīdo) è il neo nominato direttore del Dipartimento di Sicurezza e fa capo direttamente al Reggente[1]. Viene incaricato di catturare il proxy ma, col tempo, lo stress cui viene sottoposto porta la sua mente al degenero[10].
Generato il 18 giugno 275 Al[10] dall'utero artificiale di Romdo, il suo embrione è stato settato perché divenisse un leader e, crescendo, ottiene infatti sempre più successi pubblici fino a raggiungere il vertice della catena di comando romdoniana. Ancora giovanissimo, sposa una donna di nome Samantha Ross, assieme alla quale acquista un AutoReiv da compagnia, Pino, come figlia surrogata.
Quando, nel 303 Al, viene nominato direttore del Dipartimento di Sicurezza e le autorità cittadine accolgono la sua richiesta di avere un figlio (a Romdo vige il controllo delle nascite) la tragedia lo colpisce nel modo peggiore: recatosi in un centro commerciale dove aveva appuntamento con la sua famiglia osserva Vincent Law venire inseguito a tutta velocità da Monad Proxy che, passando, affetta la trachea di sua moglie, fa cadere dalle scale mobili il passeggino col figlio che non aveva ancora nemmeno avuto modo di vedere e fa contrarre il Cogito a Pino[2].
Scioccato dall'evento, il dapprima fedelissimo al sistema Raul Creed, sviluppa progressivamente idee completamente diverse, tanto da anteporre la cattura di Vincent (che considera responsabile della morte dei suoi cari) agli incarichi affidatigli, motivo per il quale lo incastra per omicidio[10] spingendolo a lasciare Romdo[5]. Nell'andarsene tuttavia il moscovita si porta via Pino, fatto che alimenta l'odio nutrito da Raul verso di lui[10], portandolo a vederlo in costanti allucinazioni[9][11].
Dopo aver scoperto, tramite la trasmissione globale di MCQ, che Vincent è diretto a Mosk[11], Raul lancia senza permesso un missile nucleare da Romdo e rade al suolo l'intera città cupola[10]. Per questa ragione viene brevemente privato dei suoi poteri amministrativi ma, in seguito, cerca di convincere il Reggente che la città non abbia più bisogno di proxy ed ottiene il permesso di attivare il Progetto ADW[9] con l'aiuto di Daedalus, ignaro del fatto che anche lo scienziato abbia iniziato a perdere il senno.
Al termine della serie, utilizzando i proiettili ai raggi FP creati da Daedalus, spara a Proxy One dopo che questi ha ucciso il Reggente[12] ma la creatura sopravvive e, dunque Raul si reca dal giovane scienziato per averne altri, sentendosi però rispondere da quest'ultimo d'averli buttati via poiché divenuto ormai apatico verso il destino del mondo. Furioso, Raul minaccia di ucciderlo ma viene ferito al costato da Real e fugge rifugiandosi nella sua magione, dove trova una lettera di Pino che, leggendo, lo commuove al punto da iniziare a considerarla una vera figlia e non solo un'androide, tanto che cerca di raggiungerla avventurandosi per la città nonostante le sue condizioni ma, malauguratamente, finisce per urtare casualmente un AutoReiv e cadere trafitto su una vetrina[13].
In originale è doppiato da Hikaru Hanada, mentre in italiano da Fabio Boccanera.
Kristeva (クリステバ?, Kurisuteba) è l'entourage di Raul Creed, che svolge per lui la funzione di assistente e segretaria. Molto fedele al suo padrone, nel corso della serie sembra però più volte notare la progressiva degenerazione delle sue condizioni mentali[6], sebbene ciò non intacchi la sua assoluta obbedienza[13].
Incaricata dal Reggente di monitorare Creed dopo che gli viene assegnata la posizione di direttore del Dipartimento di Sicurezza[1]; nel momento in cui esso comincia a contravvenire agli ordini del Reggente troppo di frequente le viene assegnato dapprima l'incarico di sorvegliarlo[8] ed in seguito quello di sostituirlo nelle sue mansioni[10].
Nonostante conosca il modo in cui funziona la mente dell'uomo e preveda molte delle sue mosse, tuttavia, non riesce ad ostacolare il lancio del missile nucleare Rapture[10] e, dopo che questi viene nuovamente investito del suo ruolo per avviare il Progetto ADW[9] torna a ricorpirne il ruolo di fedele assistente e consigliera.
Durante il crollo di Romdo contrae il Cogito[13] e, pur sviluppando l'Io, resta fedele a Raul fino all'ultimo, difatti, trovandolo in punto di morte, raccoglie le sue ultime volontà: difendere Pino. Alla fine della serie è lei a pilotare il Centzon Totochtin, con a bordo la sua nuova padroncina, e recuperare Re-l per poi dirigersi verso Vincent pronta a fare la sua parte nella lotta per la Terra[14].
Il suo nome deriva dalla filosofa e scrittrice franco-bulgara Julia Kristeva.
In originale è doppiata da Hōko Kuwashima.
Daedalus Yumeno (デダルス・ユメノ?, Dedarusu Yumeno) è lo scienziato a capo del Dipartimento di Salute e Benessere, nonché responsabile dagli esperimenti svolti su Monad dopo il suo rapimento da Mosk[1], medico curante di Re-l Mayer e suo amico d'infanzia[7].
Generato in data ignota dall'utero artificiale di Romdo, il suo embrione è stato settato perché fosse dotato di un'intelligenza geniale affinché si occupasse della salute di Re-l, clonata a partire dalla cellule di Monad per accontentare il desiderio del Reggente di rivedere il suo creatore[13]. Stando vicino alla ragazza ha però sviluppato per lei un'ossessione amorosa che sfocia nel morboso[8].
Nelle sue funzioni si fa assistere da due AutoReiv chiamati come i filosofi Deleuze e Guattari.
Lasciato molto più libero di un qualsiasi altro cittadino di Romdo[6] a causa del suo genio; Daedalus si prodiga per aiutare Re-l il più possibile nella sua ricerca di verità inerente al proxy ma evita sistematicamente di riferirle i dati di cui è già a conoscenza[15], almeno finché non è lei stessa ad estorcerglieli[7]. Dopo la partenza della ragazza per il mondo esterno, sebbene sia lui stesso ad aiutarla a falsificare la sua morte, si infuria per il disinteresse da essa mostrato verso di lui nel prendere tale decisione e cade in uno stato di depressione tale da iniziare a trascurare le sue mansioni ed essere per di conseguenza privato della sua carica[8].
Accettato in seguito di allearsi con Raul Creed per essere nuovamente fornito di un laboratorio e poter tornare a lavorare su Monad[8], Daedalus crea dunque Real[10], identica a Re-l in aspetto ma dotata di una personalità dolce e sensibile tramite innesti di informazioni nel suo cervello operati da Daedalus stesso[12].
Intossicato dall'amore sostitutivo artificiale di Real e vittima sempre più sfrenata della sua stessa ossessione, Daedalus diviene apatico verso il destino del mondo e finisce per rendere la clone da lui creata il centro del suo universo[12][13][14], motivo per il quale, quando in questa rinasce la personalità di Monad eliminando gli innesti mnemonici precedenti, il giovane scienziato, distrutto, fa collassare le fondamenta di Romdo condannando la città alla distruzione e rimane schiacciato sotto un crollo di macerie dopo aver dato il suo addio a Re-l che, nonostante le azioni da lui compiute, ne piange il triste destino considerandolo comunque un amico[14].
Il suo nome può anche essere scritto 夢のデダルス (?, Yume no Dedarusu), ossia "Il sogno di Daedalus".
In originale è doppiato da Sanae Kobayashi, mentre in italiano da Gabriele Patriarca.
«Il mondo non esiste se il creatore non lo pensa. Noi desideriamo essere pensati. Noi pensiamo dunque lui è qui. È la nostra raison d'être.»
Donov Mayer (ドノブ・メイヤー?, Donobu Meiyā)[16] è l'anziano Reggente (執国?, Shikkoku) e massima autorità della città cupola di Romdo, di cui sembra essere anche l'abitante più antico[12].
È il primo essere umano (o comunque uno dei primi) creato direttamente da Proxy One nel momento in cui, seguendo le direttive del Creatore, questi istituì la città cupola di Romdo[13]. L'uomo, di natura fredda e distaccata, pare aver amato, nel corso della sua vita, solamente il suo creatore[14] e, nel momento in cui questi abbandona la città lasciando tutto nelle sue mani, preso dalla rabbia, egli lo rintraccia a Mosk (scambiandolo erroneamente col suo clone Ergo, di cui non è al corrente) e fa distruggere la città[9] pur di farlo ritornare ma vi trova solamente Monad, che fa sequestrare e portare a Romdo per riattivare l'utero artificiale[7].
Credendo che l'amato creatore sia nascosto sotto le spoglie di un moscovita[12] e desideroso di rivederlo a tutti i costi, Donov li accoglie tutti a Romdo come immigrati[17] e commissiona a una équipe di scienziati romdoniani la creazione di Re-l settando il suo embrione perché, tramite l'aggiunta delle cellule di Monad al composto genetico della bambina, essa abbia tratti somatici tali da risvegliare nel proxy il ricordo dell'amata[13]. Il tutto sempre ignorando della differenza tra Proxy One ed Ergo.
L'anziano Reggente assume dunque per la bambina prodotta da tale esperimento il ruolo di nonno[1], ma senza che ciò implichi il riselvarle il benché minimo affetto[9] e, anzi, considerandola come un mero strumento inconsapevole[14].
In seguito agli eventi che portano Vincent Law a fuggire dalla città cupola[5] Donov, intuendo la sua identità dall'attrazione della nipote verso di lui, ordisce in segreto un attentato alla vita[8] della stessa per far sì che questa lasci la città dirigendosi alla ricerca del giovane moscovita[7][8].
Mentre Romdo si avvia inesorabilmente alla caduta, il Reggente, ormai prossimo alla morte per vecchiaia[8] attende speranzoso il ritorno del creatore e, difatti, alla fine della serie è proprio Proxy One a presentarsi nella sala consigliare dell'uomo e ad ucciderlo spietatamente rompendogli il collo poiché ormai divenuto inutile ai suoi scopi[12].
Reso muto poiché intubato a causa del suo cagionevole stato di salute, in tutta la serie, Donov Mayer parla unicamente attraverso quattro entourage, chiamati Il Consiglio o Il Collettivo (総体?, Sōtai), ispirati alle statue michelangiolesche delle tombe di Giuliano e Lorenzo de' Medici nelle Cappelle medicee e chiamati coi nomi di noti filosofi:
Presumibilmente vengono tutti distrutti col crollo del palazzo del Reggente a seguito dello scontro tra Ergo e Proxy One.
Petro Seller (ペトロ·セラーズ?, Petoro Serāzu) è un immigrato moscovita residente a Romdo posto a capo della Divisione di Manutenzione AutoReiv del Dipartimento di Intelligence e, dunque, diretto superiore di Vincent[1]. È una figura estremamente marginale e caricaturale.
Estremamente servile con le alte cariche della città, quali il Reggente e sua nipote Re-l[1][12], che non perde mai occasione di lusingare, si comporta invece in maniera prepotentemente autoritaria con i suoi dipendenti e tratta in maniera burbera i suoi sottoposti[1].
Alla fine della serie, durante la caduta di Romdo si adopera con veemenza per sopprimere le rivolte degli AutoReiv infetti dal virus Cogito, sperando che il suo impegno gli venga premiato con il riconoscimento quale concittadino, dato già anche il suo elevato (in relazione a un immigrato) stato sociale, ma finisce col restare ucciso nelle rappresagie[12].
Il suo aspetto appare molto simile a quello di Adolf Hitler.
In originale è doppiato da Hirohiko Kakegawa.
Dorothy (ドロシー?, Doroshī) è l'AutoReiv assegnato al ruolo di entourage di Vincent dalla Divisione di Manutenzione AutoReiv del Dipartimento di Intelligence, e dunque responsabile di assisterlo nelle sue operazioni di ritiro degli AutoReiv infetti dal Cogito. Essa svolge inoltre la doppia funzione di ricordare perennemente al ragazzo quali siano i codici comportamentali che deve seguire per diventare un concittadino, quasi come a fargli un lavaggio del cervello[1].
Dopo che il moscovita provoca indirettamente la morte della famiglia di Raul Creed questi, furibondo, fa uccidere Dorothy assieme a molti altri AutoReiv al fine di incastrarlo per omicidio, in quanto a Romdo anche l'assassinio di un AutoReiv è perseguibile penalmente[2][8].
In originale è doppiata da Sanae Kobayashi.
Cage Seal (ケージ·シール?, Kēji Shīru) è il direttore del Dipartimento di Intelligence, e, dunque, diretto superiore di Re-l Mayer che, nonostante sia nipote del Reggente, tratta come una qualsiasi sua sottoposta. Figura autoritaria ma, fondamentalmente burocratica, sembra tenere più al fatto che siano state rispettate pratiche e documenti piuttosto che alla risoluzione di un caso[2][12].
Dopo che Re-l dichiara di essere stata aggredita da una sorta di mostro nel suo bagno Seal, non si sa se su pressione delle alte sfere cittadine o di suo pugno, non le crede e la sospende dal servizio[2]. In seguito, viene incaricato di monitorare i risultati del Progetto ADW di Daedalus[9], che però si rivela fallimentare[12].
Alla fine della serie, durante la caduta di Romdo, viene trovato da Re-l nel suo ufficio, ormai impazzito, mentre agisce come se tutto fosse esattamente come prima e firma dei documenti pur non avendone in mano[12]. Presumibilmente muore nel crollo della città cupola[14].
In originale è doppiato da Banjō Ginga.
Samantha Ross (サマンサ·ロス?, Samansa Rosu), coniugata Creed (クリード?, Kurīdo), è l'amatissima moglie di Raul Creed, con la quale ha acquistato il piccolo AutoReiv domestico Pino in qualità di figlia surrogata.
Quando le autorità di Romdo, che controllano le nascite, accettano la richiesta della coppia di avere un figlio, essa tenta di far ritirare Pino, ormai obsoleta, denunciando una falsa infezione da Cogito, ma, dopo che Vincent capisce l'inganno, come da manuale, non procede al ritiro[1].
Successivamente, recandosi in un centro commerciale dove aveva appuntamento col marito, assieme a Pino e al figlio neo-affidatole, si trova in prossimità dell'inseguimendo di Vincent ad opera di Monad Proxy che, passandole davanti a velocità supersonica, le affetta la trachea uccidendola sul colpo e facendo cadere dalle scale mobili il passeggino col neonato[2].
Curiosamente, il suo volto non è mai mostrato, ma viene sempre ritratta in controluce o al di sotto della mascella.
In originale è doppiata da Atsuko Tanaka.
Hoody (フーディ?, Fūdi)[18] è un anziano giocattolaio romdoniano cacciato dalla città cupola per motivi ignoti che si è auto-proclamato leader della Comune; cittadella formata da reietti di Romdo[6].
Prima di fuggire da Romdo, Hoody sottrasse un soldatino meccanico, da lui stesso costruito, dall'orologio dalla piazza cittadina[19].
Bugiardo patologico, Hoody si impegna il più possibile per tranquillizzare gli animi degli altri abitanti della Comune, ed il suo più grande sogno è trovare il modo di riportare tutti a Romdo[15]. Dopo che Vincent fugge all'esterno della città cupola, Hoody si prende cura di lui e gli salva la vita[6] e, nel momento in cui Re-l si reca sul posto per convincere il ragazzo a tornare indietro[15], egli cerca di trarre vantaggio dalla situazione e trattare con lei per l'autogoverno della Comune.
L'invio di AutoReiv armati da parte del direttore del Dipartimento di Sicurezza Raul Creed, provoca però la morte di vari abitanti della cittadella e la rottura dello scafandro di Re-l (utile per proteggersi dal virus nell'atmosfera terrestre)[15]. Ormai privato di ogni credibilità agli occhi dei popolani, che progettano di lasciare la Comune con Quinn, decide almeno di rendersi utile alla loro fuga coprendola.
Dunque organizza uno stratagemma assieme a Vincent per riportare Re-l a casa e farla curare; pilotando il velivolo della donna, fa quindi ritorno alle paratie stagne della città di modo che i droni si concentrino su di lui credendolo Law e lascino stare i suoi compagni, che quindi fuggono[19]. Rientrato nella città ha modo di guardarla un'ultima volta prima che le autorità romdoniane lo giustizino[19].
In originale è doppiato da Hiroshi Arikawa, mentre in italiano da Dario Penne.
Quinn (クイーン?, Kuīn)[20] è una giovane madre single che vive alla Comune, cittadella formata da reietti di Romdo, ed è considerata "strana" da diversi altri residenti[6].
Da sempre in lite con Hoody e poco propensa a fidarsi di lui, passa il suo tempo facendo immersioni subacquee per recuperare i rifiuti che fuoriescono dalla città cupola[6]. Dopo che gli AutoReiv armati inviati da Creed uccidono suo figlio Timothy[15], essa convince gli altri popolani a fuggire dalla Comune distruggendo i droidi di sorveglianza con le armi recuperate grazie alle sue immersioni[19].
Sebbene il suo piano di fuga riesca per Vincent e diverse altre persone, Quinn muore nel corso dell'azione per un proiettile in pieno petto[19].
In originale è doppiata da Atsuko Yuya, mentre in italiano da Laura Boccanera.
Timothy (ティモシー?, Timoshī) è il figlio circa decenne di Quinn, con cui vive nella Comune, cittadella formata da reietti di Romdo[6].
Durante il periodo in cui lei e Vincent si fermano nel luogo a seguito della loro fuga dalla città cupola, egli diventa presto un grande amico di Pino, ma, quando Creed invia degli AutoReiv armati al fine di giustiziare Law, Timothy rimane ucciso da un proiettile al cranio[15].
L'esperienza insegna alla piccola Pino il significato della morte e della tristezza[19].
In originale è doppiato da Yasuhiro Takato.
Tre residenti della Comune in particolare, detti Gente Vuota (空虚人?, Kūkyo Hito)[21], sono personaggi ricorrenti. Si tratta di tre anziani, inizialmente pendenti da ogni parola uscita dalle labbra di Hoody[6][15], che a seguito dell'attacco da parte del Dipartimento di Sicurezza cambiano schieramento e si mettono a seguire Quinn[19].
La più anziana del trio è una donna con un cappello di paglia, mentre gli altri due sono uomini di mezza età, uno coi capelli castani e l'altro ingrigiti e con le tempie rasate[6]. La donna viene uccisa durante la fuga da Romdo[19], mentre i due uomini sopravvivono unicamente per trovare la morte poco tempo dopo nelle lande desolate esterne alla città cupola e venire seppelliti da Vincent[7].
In originale sono doppiati da Kazuya Tatekabe, Ryūzaburō Ōtomo e Sachiko Mochiki.
Patecatl (パテカトル?, Patekatoru) è il comandante (司令官?, shirei-kan) in capo alle forze militari della città cupola di Halos nella lunga guerra contro Asura[22] e, quando nell'altra fazione non rimane più alcun essere umano vivo ma solo una serie di instancabili AutoReiv, egli prosegue imperterrito nella sua missione di leader dei sopravvissuti[22].
Nel momento in cui Pino e Vincent giungono ad Halos, egli dapprima arruola il giovane nel suo esercito e cerca di equipaggiare il loro velivolo come nave da guerra ma, in seguito, dopo la morte misteriosa di alcuni suoi uomini (in realtà dovuta al risveglio di Senex Proxy), fa imprigionare entrambi i visitatori[22].
Quando la proxy creatrice della città cupola inizia la sua opera di distruzione, egli, rendendosi infine conto dell'inevitabile sconfitta, tenta la fuga a bordo di un elicottero ma viene raggiunto e assassinato dalla creatura[22].
Il suo nome è ispirato all'omonimo dio della medicina azteco.
In originale è doppiato da Nobuaki Fukuda.
Omacatl (オマカトル?, Omakatoru) è il tenente (中尉?, chūi) secondo in comando del comandante Patecatl nella lunga guerra contro Asura[22] che rimane al suo fianco anche nel momento in cui nella fazione opposta non vi sono più esseri umani da affrontare ma solo instancabili AutoReiv[22].
Dopo il risveglio di Senex Proxy, a differenza del comandante, decide di rimanere sul campo a combattere la misteriosa entità criticando la fuga del superiore come l'atto di un vigliacco[22], finisce però ucciso dalla proxy.
Il suo nome è ispirato all'omonimo dio dei festeggiamenti azteco.
In originale è doppiato da Eizō Tsuda.
Mayahuel (マヤウェル?, Mayau~eru) è una giovane e bella donna psicotica imprigionata accanto alla cella dove il comandante Patecatl fa chiudere Pino e Vincent. Per una qualche strana ragione sembra avere un collegamento mentale con Senex, che chiama "Il signore della Luna", difatti ne prevede con largo anticipo il risveglio[22].
Durante un attacco da parte degli AutoReiv di Asura viene liberata e, curiosamente, lasciata vivere[22]. Si reca dunque sul luogo in cui Senex fa precipitare l'elicottero di Patecatl e rimane schiacciata sotto i suoi detriti ma, prima di morire, riesce ad assistere alla battaglia di Ergo con Senex ed alla consequenziale uccisione di quest'ultima[22].
Il suo nome è ispirato all'omonima mortale amata dal dio del vento azteco.
In originale è doppiata da Ai Kobayashi.
«Coloro che sono stati divisi, devono essere riuniti...»
Amnesia (アムネジア?, Amunejia) è l'AutoReiv a cui Monad affida le memorie di Ergo dopo averle assorbite[9], nominandolo dunque guardiano dei preziosi ricordi che le due creature divine avevano condiviso. Per assicurarsi non subisca mai danni, viene rinchiuso in un bunker sotterraneo alla città cupola apribile solo con il pendente di un proxy[9].
Al sicuro nel suo nascondiglio dunque, Amnesia sopravvive sia all'invasione di Mosk operata da Romdo[17] che al lancio del missile nucleare di Raul Creed[10] e, nel momento in cui i protagonisti raggiungono la città cupola egli è l'unica creatura rimastavi in vita[9]; tuttavia Proxy One lo raggiunge prima del suo clone e, questi, ignaro della sua identità, incomincia a spiegargli la sua funzione, venendo poco dopo ucciso dal proxy primigenio per assicurarsi che Ergo non recuperi i suoi ricordi[9].
Quando Vincent, Re-l e Pino lo trovano egli è tanto danneggiato che tutto ciò che riesce a fare è ripetere in loop un messaggio da parte di Proxy One che, unito ad una scritta simile a quella che Re-l aveva trovato sullo specchio del suo bagno la notte del suo primo incontro con Vincent nei panni di proxy, convince il gruppo a tornare a Romdo per far luce sulla faccenda una volta per tutte[9].
In originale è doppiato da Bin Shimada.
Al (アル?, Aru) e Pull (プル?, Puru) sono due AutoReiv ricreativi facenti parte della "Commedia dell'Arte" di Smile Land. I due si comportano da buoni amici, parlano e si muovono in maniera coordinata. Apparentemente la loro attrazione è stata chiusa poco prima dell'arrivo dei protagonisti in prossimità di Smile Land[23]. Hanno rispettivamente l'aspetto di un orso ed un dingo antropomorfi in stile personaggi disneyani.
Dopo l'arrivo di Pino la seguono nel suo viaggio per incontrare Will B. Good, pur cambiando frequentemente il motivo del loro desiderio di incontrare il creatore. Dopo che Good rivela il motivo dell'intromissione nei sogni della piccola AutoReiv, i due, condividendone la paura, la implorano a loro volta di convincere i suoi compagni a non far tappa nella loro città[23].
In originale sono rispettivamente doppiati da Taiten Kusunoki e Kentarō Itō.
Illo il Grillo, in originale Rogi (ロギ?, Rogi), è il fedele AutoReiv di sorveglianza di Will B. Good; estremamente disprezzato da tutti gli altri personaggi residenti a Smile Land, che lo apostrofano come "lo spifferone"[23]. Ha l'aspetto di un grillo campestre antropomorfo in stile personaggio disneyani.
Dopo l'arrivo di Pino tenta in tutti i modi di estorcerle una qualche informazione inerente a un qualche punto debole di Vincent ma ottiene solo una serie di fallimenti per cui, esasperato, la manda direttamente da Will B. Good assieme a Al e Pull[23].
In originale è doppiato da Takeshi Kusao.
L'ispettore Police Bau (ポリスワン警部?, Porisuwan keibu) e l'agente Police Miao (ポリスニャール?, Porisunyāru) sono il capo della sicurezza di Smile Land e la sua assistente personale[23]. Entrambi AutoReiv, hanno rispettivamente l'aspetto di un boxer ed una siamese antropomorfi in stile personaggi disneyani.
Dopo aver arrestato ed interrogato Pino per la sua intrusione non autorizzata su una giostra di Smile Land la accompagnano direttamente da Will B. Good dove, scoperto il motivo dell'intromissione nei sogni della piccola AutoReiv, la implorano a loro volta di convincere i suoi compagni a non far tappa nella loro città[23].
In originale sono rispettivamente doppiati da Eiji Yanagisawa e Kanako Tateno.