Philippe Leveau (Angoulême, 4 gennaio 1940) è un archeologo e storico francese. Professore emerito di archeologia presso l'Università di Aix-Marseille. Il suo campo di ricerca è la storia antica e il suo lavoro sul campo è incentrato in particolar modo sull'Africa romana e sui temi legati alla questione dell'acqua. Le collaborazioni sviluppate con geomorfologi ed ecologisti hanno contribuito allo sviluppo di approcci multidisciplinari all'Archeologia dei paesaggi. È noto per il suo lavoro su Cesarea di Mauretania/Cherchell e all'Acquedotto e mulini di Barbegal. Professore di Antichità Nazionali all'Università di Aix-en-Provence dal 1984 al 2002, si è occupato anche di ricerche in Provenza, in particolare intorno all'Etang de Berre e alle Alpilles.
Da studente a Bordeaux aveva svolto ricerche sull'ideologia politica di Flavio Claudio Giuliano. Nel 1963 divenne assistente di storia antica presso l'Università di Algeri per sei anni (1966-1972), aveva iniziato le ricerche nell'area intorno a Cesarea di Mauretania/Cherchell. Dal 1972 al 1984 è stato ricercatore presso l'Università di Aix-Marseille dove ha discusso una tesi, sotto la supervisione di Paul-Albert Février, Cesarea di Mauretania e il suo territorio, che è un contributo allo studio delle relazioni città-campagna nell'Impero Romano.
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