Fu, come il padre, uno scrittore prolifico in lingua francese. Numerosi scritti e brevi saggi apparvero sulle rivisteBibliothèque universelle, La semaine littéraire e sui quotidiani liberali Journal de Genève e la Gazette de Lausanne. Le sue opere letterarie possono essere suddivisi in tre aree:
racconti: Vieilles femmes (1895) e Jeunes ménages (1899); e
saggi di storia e storia dell'arte riguardanti soprattutto Ginevra, sua città natale, e l'Italia. Fra quelli riguardanti Ginevra si ricordano: Causeries Genevoises (1902, ristampa 1988), Le Livre de Blaise (1904, ristampa 1998), Mon village (1909, ristampa 1968) e La Genève de Töpffer (1914); tra quelli riguardanti l'Italia si ricordano: Le Quattrocento (1901) e Venise au XVIIIe siècle (1907).