Phish (The White Tape) album in studio | |
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Artista | Phish |
Pubblicazione | 1986, 1998 |
Durata | 54:30 |
Dischi | 1 |
Tracce | 16 |
Genere | Rock Blues Musica sperimentale |
Etichetta | autoproduzione, Phish Dry Goods |
Produttore | Trey Anastasio |
Registrazione | 1984-1986 |
Phish - cronologia | |
Album precedente
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Phish (noto anche come The White Tape) è un album eponimo autoprodotto su musicassetta nel 1986 della band statunitense Phish. Comunemente considerato il primo disco dei Phish, The White Tape è in realtà una raccolta disomogenea di materiale che la band utilizzava come demo da portare ai locali[1]. L'album ebbe un'amplissima circolazione, prima di venire ufficialmente pubblicato nel 1998.
The White Tape fu realizzato tramite svariati registratori a 4 piste nel corso del triennio 1984-1986, con la partecipazione di una serie di musicisti che hanno rappresentato una brevissima parentesi per i Phish, o che vi non hanno mai militato. Solo i brani Alumni Blues, AC/DC Bag, Slave To The Traffic Light e Dog Gone Dog (che ricomparirà nei live degli anni successivi col titolo Dog Log) sono eseguiti dal "quartetto standard" della band. I restanti brani furono registrati separatamente dai membri dei Phish e assemblati in seguito per realizzare l'album finito.[2] In una prima fase The White Tape circolò in due differenti versioni: una più vecchia, mixata in un dormitorio dell'Università del Vermont verso la fine del 1985, ebbe maggior diffusione presso i fan del gruppo rispetto alla seconda (e tecnicamente migliore), prodotta in studio circa un anno più tardi[3].
The White Tape contiene una prima versione del brano You Enjoy Myself (la versione definitiva si trova in Junta), dove i membri del gruppo eseguono a cappella l'arpeggio di chitarra iniziale. L'album contiene anche svariati momenti sperimentali, rumori elettronici, effetti sonori creati artificialmente in studio e lunghi momenti strumentali (che prevalgono nettamente sul cantato). Alcuni pezzi del disco verranno pressoché abbandonati dal gruppo per oltre un decennio, e rientreranno tra quelli eseguiti dai Phish solo in seguito alle richieste sempre più pressanti del pubblico.
Tutti gli strumenti e la linea vocale di Fuck Your Face, NO2, He Ent to the Bog e Minkin sono realizzati dal solo Mike Gordon; lo stesso per i brani Run Like an Antelope e And So to Bed in cui esegue tutto Trey Anastasio. The Divided Sky, Ingest e Fluff's Travels sono eseguiti da Anastasio, dall'autore dei testi dei Phish Tom Marshall e dal loro amico percussionista Marc Daubert. Aftermath vede invece Anastasio e Roger Holloway alle chitarre; in Slave to the Traffic Light Tom Marshall suona le tastiere e Pete Cottone la batteria.
Nell'estate 2011 è uscita una terza versione limitata in vinile di The White Tape.