Pholidophoroides | |
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Neopterygii |
Infraclasse | Teleostei |
Genere | Pholidophoroides |
Pholidophoroides è un genere estinto di pesci ossei, appartenente ai teleostei. Visse nel Giurassico inferiore (Sinemuriano - Toarciano, circa 195 - 180 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa.
Questo pesce era di dimensioni medio - piccole, e non doveva superare i 15 centimetri di lunghezza. Possedeva un corpo piuttosto slanciato, anche se più alto e compatto rispetto a quello di altre forme affini come Pholidophoropsis. Pholidophoroides era caratterizzato da una pinna dorsale relativamente bassa e allungata, posta appena dopo la metà del corpo, e da una pinna anale leggermente più piccola ma di forma simile, posta in posizione ancor più arretrata. Le ossa nasali erano completamente separate dalle ossa frontali, mentre le premascelle erano unite; le ossa mascellari erano grandi, e la mandibola era caratterizzata da un processo coronoide marcato. Il terzo osso infraorbitale era molto più lungo che alto, e vi era un solo osso sopraorbitale. La scaglie erano dotate di un margine posteriore dentellato.
Il genere Pholidophoroides venne istituito da Arthur Smith Woodward nel 1941, per accogliere due specie precedentemente ascritte al genere Pholidophorus: P. crenulata, la specie tipo, descritta inizialmente da Egerton nel 1843, e P. limbata, descritta da Louis Agassiz nel 1833. Entrambe le specie sono note per fossili ritrovati in Inghilterra, nella zona di Lyme Regis, in terreni del Giurassico inferiore.
Pholidophoroides è stato a lungo ritenuto un rappresentante dei folidoforiformi, ma è probabile che non fosse strettamente imparentato con il genere Pholidophorus; si tratta, in ogni caso, di un rappresentante arcaico dei teleostei, di incerta collocazione sistematica.