Il Piano Baruch[1] fu una proposta del governo degli Stati Uniti, scritta principalmente da Bernard Baruch e basata sul Rapporto Acheson–Lilienthal, alla Commissione delle Nazioni Unite per l'Energia Atomica (UNAEC) durante la sua prima seduta nel giugno del 1946. Stati Uniti, Gran Bretagna e Canada richiesero la formazione di un'organizzazione internazionale che regolasse l'energia atomica e il Presidente Truman rispose chiedendo ai Sottosegretari di Stato Dean Acheson e David E. Lilienthal di redigere un piano. La versione di Baruch della proposta fu rifiutata dall'Unione Sovietica, che temeva che il patto preservasse il monopolio nucleare americano. Il fallimento del piano portò all'inizio della corsa agli armamenti della Guerra Fredda.
Il Piano proponeva di: