Pietro Scandelli | |||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||||||||
Specialità | Strada | ||||||||||||||||||
Termine carriera | 1971 | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||
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Pietro Scandelli (Crema, 16 ottobre 1941 – Crema, 5 ottobre 2020[1]) è stato un ciclista su strada italiano. Professionista dal 1963 al 1971, conta la vittoria di una tappa al Giro d'Italia.
Ciclista con caratteristiche di passista, si distinse come gregario di Vittorio Adorni, Michele Dancelli, Gianni Motta ed Eddy Merckx. Vinse una tappa al Giro d'Italia 1966 e fu secondo nell'ottava tappa del Giro d'Italia 1965 e nel Trofeo Baracchi dello stesso anno.