Questi coleotteri sono molto vistosi non solo per le grandi dimensioni (ad esempio polyphylla fullo può raggiungere i 4 cm di lunghezza), ma anche per i colori che sono generalmente molto appariscenti. Molte specie sono marmorizzate ma si trovano anche specie striate, come la polyphylla decemlineata o interamente di un colore tra il grigio e il bianco. Generalmente questo genere di coleotteri presenta un dimorfismo sessuale pronunciato con i maschi che sono generalmente lievemente più piccoli delle femmine e presentano un paio di vistose antenne a forma di ventaglio. La parte inferiore del corpo è di un colore poco appariscente e presenta una lieve peluria. Tuttavia in alcune specie è dello stesso colore delle elitre.
Le larve sono della classica forma a "C" e, viste le dimensioni degli adulti, sono di grandi dimensioni. La testa presenta un paio di poderose mandibole atte a frantumare il cibo ed è sclerificata, molto dura e di un colore tra l'arancione ed il rossiccio. Le sei zampe, poste immediatamente dietro alla testa, sono sclerificate, per consentire all'insetto di muoversi più facilmente nel terreno in cui vive, e sono dello stesso colore della testa. Lungo i fianchi esse presentano una fila di forellini chitinosi che costituiscono l'apparato respiratorio dell'insetto.
Gli adulti sono generalmente estivi e di abitudini strettamente crepuscolari e notturne. Durante le poche settimane di vita essi non si nutrono, ma consumano tutte le energie accumulate nello stadio larvale per ricercare un partner con cui accoppiarsi. Occasionalmente, però, essi si nutrono degli aghi più teneri dei pini (infatti sono detti anche maggiolini dei pini).[1]
Le larve si sviluppano in circa 2 anni e in questo arco di tempo moltiplicano di centinaia di volte le loro dimensioni. Si nutrono delle radici di piante erbacee. Il periodo larvale si può suddividere in tre fasi principali denominate L1, L2 ed L3.