Quella del 1936 fu la ventesima assegnazione dei Premi Pulitzer e vide il conferimento di nove premi in dieci categorie, cinque relative al mondo del giornalismo e cinque relative al mondo della letteratura e del teatro, a cui furono aggiunte cinque menzioni speciali nel campo del giornalismo.[1]
In quest'edizione, la giuria fu composta da 14 membri, tra cui il presidente della Columbia University, Nicholas Murray Butler, e fu presieduta da Ralph Pulitzer, redattore del New York World nonché figlio del fondatore dei premi Pulitzer, Joseph Pulitzer.[2]
- Menzione speciale:
- St. Paul Daily News, per la sua campagna contro la corruzione e il malgoverno nella città di Saint Paul, in Minnesota.
- Webb Miller, della United Press, per i suoi resoconti sulla guerra d'Etiopia.
- Ashman Brown, del Providence Evening Bulletin, per il suo servizio di corrispondente da Washington.
- Jay G. Hayden, del The Detroit News, per una serie di articoli politici scritti durante un tour degli Stati Uniti d'America.
- James A. Mills, dell'Associated Press, per il suo articolo sull'affitto dei giacimenti petroliferi etiopi alla Standard Oil.