Quattuor abhinc annos (latino per "quattro anni fa") è l'incipit di una lettera del 3 ottobre 1984 con la quale la Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti ha comunicato ai presidenti delle Conferenze episcopali di concedere, per mandato del papa Giovanni Paolo II, ai vescovi diocesani un indulto[1] per cui potevano permettere, sotto certe condizioni, ai sacerdoti e ai gruppi di fedeli che lo richiedessero di celebrare la messa usando l'edizione del Messale Romano pubblicata da papa Giovanni XXIII nel 1962.
Con il motu proprio Summorum Pontificum del 7 luglio 2007, papa Benedetto XVI revocò le disposizioni di tale lettera e concesse facoltà molto più ampie ad ogni parroco di un gruppo stabile di fedeli aderenti alla precedente tradizione liturgica.
Summorum Pontificum fu a sua volta superato dal motu proprio Traditionis custodes del 16 luglio 2021, con cui papa Francesco decretò che è esclusiva competenza del vescovo diocesano autorizzare l'uso del Missale Romanum del 1962 nella diocesi, seguendo gli orientamenti dalla Sede Apostolica.