Raffaele Costantino (1907)

Raffaele Costantino
Costantino con la maglia della Roma nella prima metà degli anni 1930
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza174 cm
Peso70 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista, attaccante)
Termine carriera1939 - giocatore
1957 - allenatore
Carriera
Giovanili
19??-1922Liberty
Squadre di club1
1922-1928Liberty66 (34)
1928-1930Bari62 (29)
1930-1935Roma157 (41)
1935-1939Bari75 (17)
Nazionale
1929-1933Italia (bandiera) Italia23 (8)
Carriera da allenatore
1939-1940Bari
1942Bari
1943Bari
1944-1946Bari
1946-1947Foggia
1947-1948Lecce
1948-1949Bari
1950Bari
1951Bari
1952-1954Arsenaltaranto
1954-1955Lecce
1955-1957Andria
1957Molfetta
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Raffaele Costantino (Bari, 14 giugno 1907Milano, 3 giugno 1991) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista o attaccante.

È stato il primo giocatore della nazionale Italiana ad aver ricevuto la prima convocazione senza aver fino ad allora esordito in Serie A e successivamente emulato da altri dieci giocatori: Massimo Maccarone, Marco Verratti, Alex Meret, Nicolò Zaniolo, Vincenzo Grifo, Sandro Tonali, Federico Gatti, Wilfried Gnonto, Alessio Zerbin e Mateo Retegui.[1][2][3][4][5]

Dopo essere cresciuto nel Liberty Bari, nella stagione 1926-1927 venne scartato dal Foggia, dopo aver giocato solo due amichevoli, la prima vinta, contro la Bagnolese, e la seconda pareggiata 1-1, nel primo incontro assoluto dei rossoneri contro il Napoli.[6] Nella sua carriera militò nel Bari, squadra della quale, a cavallo della Seconda guerra mondiale, fu anche allenatore, intervallando tale militanza con quella nella Roma. Ha disputato cinque campionati di Serie A con la Roma e quattro con il Bari, totalizzando complessivamente 232 presenze e 58 reti in massima serie.

Entrò tra gli "osservati" dell'allora commissario tecnico della nazionale, Augusto Rangone, già nel 1928, quando Rangone andò a vedere a Foggia il secondo derby d'Apulia della storia, finito 2-1 per i rossoneri. In tale occasione egli non poté visionare l'ala del Bari Costantino, perché alcuni dirigenti foggiani, sapendo che Costantino era militare di leva a Trani, contattarono un maresciallo che gli impedì di giocare.[7]

Fu uno dei primi giocatori meridionali a giocare stabilmente nella nazionale italiana, a fianco di nomi come Giuseppe Meazza e Angelo Schiavio: ebbe il suo momento di gloria nel 5-0 dell'Italia alla grande Ungheria nel 1930, partita nella quale distribuì assist per la tripletta di Meazza e segnò un gol, e che fu decisiva per la vittoria della Coppa Internazionale 1927-1930.

Totalizzò 23 presenze in nazionale, in cui esordì il 1º dicembre 1929 in occasione di un match contro il Portogallo; 6 di queste furono disputate mentre militava nel campionato di Serie B.

È stato il primo calciatore italiano ad aver esordito in nazionale senza aver prima giocato nella massima serie del campionato italiano; dopo di lui gli unici ad aver eguagliato tale impresa sono stati Maccarone (nel 2002), Verratti (nel 2012), Zaniolo e Grifo (nel 2018), Meret e Tonali (nel 2019).

Fu il primo calciatore in grado di segnare una doppietta al portiere spagnolo Ricardo Zamora, a Bologna il 22 giugno 1930, in Italia-Spagna (2-3).

Allenò a più riprese il Bari in diversi campionati tra il 1939 e il 1951.[8] Nella stagione 1946-1947 allenò il Foggia, subentrando come penultimo in classifica a Pietro Andreoli. Dopo una sorprendente rincorsa alla salvezza, a causa di un torto arbitrale a Catanzaro venne condannato alla retrocessione in Serie C, arrivando al quattordicesimo posto in classifica.[9]

Fu allenatore del Lecce in Serie B nei campionati 1947-1948 e 1948-1949, e in Serie C nel 1954-1955.[10] Tra il 1951 e il 1954 allenò l'Arsenaltaranto con cui ottenne una promozione in Serie B.[11] Seguì poi anche l'Andria[12][13] e il Molfetta[14].

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato
Comp Pres Reti
1922-1923 Italia (bandiera) Liberty Prima Divisione 1 0
1923-1924 10 1
1924-1925 16 4
1925-1926 14 11
1926-1927 13 7
1927-1928 12 11
1928-1929 Italia (bandiera) Bari Div. Nazionale 28 15
1929-1930 B 34 14
1930-1931 Italia (bandiera) Roma A 34 8
1931-1932 33 8
1932-1933 33 15
1933-1934 28 6
1934-1935 29 4
1935-1936 Italia (bandiera) Bari A 30 8
1936-1937 22 6
1937-1938 5 0
1938-1939 18 3

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
1-12-1929 Milano Italia Italia (bandiera) 6 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole -
9-2-1930 Roma Italia Italia (bandiera) 4 – 2 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole -
2-3-1930 Francoforte Germania Germania (bandiera) 0 – 2 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
6-4-1930 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
11-5-1930 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 0 – 5 Italia (bandiera) Italia Coppa Internazionale 1
22-6-1930 Bologna Italia Italia (bandiera) 2 – 3 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole 2
22-2-1931 Milano Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Austria (bandiera) Austria Coppa Internazionale -
29-3-1931 Berna Svizzera Svizzera (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Coppa Internazionale -
12-4-1931 Porto Portogallo Portogallo (bandiera) 0 – 2 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
19-4-1931 Bilbao Spagna Spagna (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
20-5-1931 Roma Italia Italia (bandiera) 3 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Amichevole 1
15-11-1931 Roma Italia Italia (bandiera) 2 – 2 Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia Coppa Internazionale -
13-12-1931 Torino Italia Italia (bandiera) 3 – 2 Ungheria (bandiera) Ungheria Coppa Internazionale -
20-3-1932 Vienna Austria Austria (bandiera) 2 – 1 Italia (bandiera) Italia Coppa Internazionale -
10-4-1932 Parigi Francia Francia (bandiera) 1 – 2 Italia (bandiera) Italia Amichevole 1
8-5-1932 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Coppa Internazionale 1
28-10-1932 Praga Cecoslovacchia Cecoslovacchia (bandiera) 2 – 1 Italia (bandiera) Italia Coppa Internazionale -
27-11-1932 Milano Italia Italia (bandiera) 4 – 2 Ungheria (bandiera) Ungheria Amichevole -
1-1-1933 Bologna Italia Italia (bandiera) 3 – 1 Germania (bandiera) Germania Amichevole 1
12-2-1933 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 2 – 3 Italia (bandiera) Italia Amichevole 1
2-4-1933 Ginevra Svizzera Svizzera (bandiera) 0 – 3 Italia (bandiera) Italia Coppa Internazionale -
7-5-1933 Firenze Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia Coppa Internazionale -
13-5-1933 Roma Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
Totale Presenze 23 Reti 8
1927-1930, 1933-1935

Competizioni regionali

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  • Torneo misto pugliese: 1
Bari: 1944-1945

Competizioni nazionali

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Arsenaltaranto: 1953-1954
  1. ^ Marco Ercole, Zaniolo e i suoi fratelli: in Nazionale senza presenze in Serie A, su foxsports.it, 2 settembre 2018. URL consultato il 3 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2018).
  2. ^ Italia, Mancini convoca in Nazionale Tonali e Grifo. Fuori Belotti e Balotelli, su calcio.fanpage.it. URL consultato l'11 novembre 2018.
  3. ^ I convocati dell'Italia per Albania e Olanda: prima chiamata per Meret, Spinazzola e D'Ambrosio, su it.eurosport.com, 18 marzo 2017. URL consultato il 17 marzo 2019.
  4. ^ Luca Marinoni, Prima convocazione in azzurro per Sandro Tonali, precoce gioiello del Brescia, su ilgiorno.it. URL consultato l'11 novembre 2018.
  5. ^ Daniel Caligiuri e Vincenzo Grifo sono esclusi da tale statistica in quanto al momento della convocazione avevano comunque disputato già partite in un'altra massima serie (entrambi in Bundesliga)
  6. ^ Autunno, p. 61.
  7. ^ Autunno, pp. 75-76.
  8. ^ Scheda allenatore su Solobari.it
  9. ^ Autunno, p. 209.
  10. ^ Statistiche su Wlecce.it
  11. ^ La storia del calcio a Taranto - Miki e Genny Xoomer.virgilio.it
  12. ^ Museo storico Fidelis Andria, su facebook.com, Facebook, 13 luglio 2014. URL consultato l'11 maggio 2015.
  13. ^ Museo storico Fidelis Andria, su facebook.com, Facebook, 14 luglio 2014. URL consultato l'11 maggio 2015.
  14. ^ Corriere dello Sport, 9 febbraio 1957

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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