Rebecca Kadaga | |
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Primo Vice-Primo ministro dell'Uganda | |
In carica | |
Inizio mandato | 21 giugno 2021 |
Capo del governo | Robinah Nabbanja |
Predecessore | Moses Ali |
Speaker del Parlamento dell'Uganda | |
Durata mandato | 19 maggio 2011 – 24 maggio 2021 |
Predecessore | Edward Ssekandi |
Successore | Jacob Oulanyah |
Dati generali | |
Partito politico | Movimento di Resistenza Nazionale |
Titolo di studio | Bachelor of Laws Diploma in pratica legale Master of Arts Diploma in legge della donna Honorary Doctor of Law |
Università | Makerere University Law Development Center Università dello Zimbabwe Nkumba University |
Rebecca Kadaga (Kamuli, 24 maggio 1956) è una politica e avvocato ugandese. Eletta il 19 maggio 2011[1], è l'attuale Speaker del Parlamento ugandese ed è anche la prima donna che ha ricoperto tale carica in Uganda[1]. Kadayaga è succeduta a Edward Ssekandi, che ha ricoperto la carica di Speaker tra il 2001 e il 2011.
È nata nel distretto di Kamuli, nell'Uganda orientale, il 24 maggio 1956. Rebecca Kadaga ha frequentato il Namasagali College ed ha studiato legge alla Makerere University, laureandosi con la laurea in giurisprudenza (LLB), nel 1978. Ha poi conseguito il Diploma in Legal Practice presso il Law Development Center di Kampala nel 1979. Nel 2000, ha conseguito il Diploma in legge delle donne dalla Università dello Zimbabwe. Nel 2003 ha conseguito il titolo di Master of Arts(MA), specializzandosi in diritto delle donne, anche presso l'Università dello Zimbabwe[2].
Tra il 1984 e il 1988, ha lavorato presso uno studio di diritto privato. Dal 1989 al 1996 è stata una componente del parlamento del distretto di Kamuli nel collegio elettorale della donna distrettuale. Ha ricoperto il ruolo di presidente del Consiglio universitario dell'Università di Mbarara, tra il 1993 e il 1996. Nel 1996 è stata segretaria generale dell'Associazione delle donne parlamentari dell'Africa orientale.
Dal 1996 al 1998, Rebecca Kadaga è stata il Ministro di Stato ugandese per la cooperazione regionale (Africa e Medio Oriente). Successivamente è stata Ministro delle comunicazioni e dell'aviazione dal 1998 al 1999 e Ministro degli Affari parlamentari dal 1999 al 2000. È stata eletta Vice Presidente del Parlamento nel 2001, carica che ha ricoperto fino al 19 maggio 2011, quando era eletto presidente del parlamento[3].
A seguito delle elezioni generali del febbraio 2016, Kadaga è stato rieletta all'unanimità come presidente del Parlamento il 19 maggio 2016[4]
Oltre alle sue funzioni di presidente del parlamento ugandese, fa parte delle seguenti commissioni parlamentari:
Kadaga è stata tra le principali promotrici di una legge anti-omosessualità ugandese, ribattezzata "Kill the Gays bill" da alcuni mass-media perché nella sua prima stesura prevedeva la pena di morte o l'ergastolo per atti di omosessualità[5], sostenendo che tale provvedimento era richiesto dai cittadini ugandesi[6].
Nel dicembre 2012 si recò a Roma per parlare alla "VII Assemblea Parlamentare Consultiva per la Corte penale internazionale e lo Stato di Diritto"[7][8]. Diversi articoli riportarono la notizia che in occasione di tale visita il papa Benedetto XVI benedisse la delegazione ugandese ricevuta in Vaticano[9] ma il portavoce vaticano Federico Lombardi si affrettò a precisare che le relazioni con la delegazione furono ordinarie, non venne impartita alcuna benedizione e non vi fu alcuno specifico segno di approvazione verso le azioni o le proposte di Rebecca Kadaga[10].