Partecipò nel 1950 al film Il cammino della speranza di Pietro Germi ed in seguito ad altri film dello stesso regista. Numerose le sue apparizioni nel periodo compreso tra gli anni Cinquanta e Settanta, ma sempre in ruoli secondari, come quello di Alfredo, il fratello di Ginetta, in Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti, in cui con poche battute, all'inizio dell'opera, riuscì a dar forma ad un personaggio sgradevole e superbo. Si ritirò nel 1977 per dedicarsi alla poesia: pubblicò due raccolte.