René Temmink | |||||||
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Informazioni personali | |||||||
Arbitro di | Calcio | ||||||
Federazione | KNVB | ||||||
Professione | Rivenditore auto | ||||||
Altezza | 203 cm | ||||||
Peso | 109 kg | ||||||
Attività nazionale | |||||||
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Attività internazionale | |||||||
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Esordio | Finlandia-Danimarca 0-1 31 maggio 1995 |
René H. J. Temmink (Deventer, 24 giugno 1960) è un ex arbitro di calcio olandese.
Nato a Deventer, e attivo come rivenditore di auto, inizia ad arbitrare nel 1982, arrivando in Eredivisie a 33 anni, nel 1993, debuttando il 31 maggio all'ultima di campionato, Sparta Rotterdam-Roda JC, vinta dagli ospiti per 4-2.[1]
Nel 1995 diventa internazionale, facendo il suo esordio il 31 maggio nell'amichevole di Helsinki tra Finlandia e Danimarca, vinta dagli ospiti per 1-0.[2]
Il 24 giugno dello stesso anno è di scena per la prima volta in una gara delle coppe europee, il 3-0 casalingo degli austriaci del Vorwärts Steyr sui greci dell'Īraklīs nella fase a gironi della Coppa Intertoto.[3]
L'8 agosto 1995 debutta in Coppa UEFA, dirigendo il 3-1 dei finlandesi del MyPa in Scozia contro il Motherwell, nell'andata del turno preliminare.[4]
Il 12 settembre 1995 dirige la prima nella fase finale della stessa coppa, il successo per 2-0 dei tedeschi del Werder Brema in Irlanda del Nord contro il Glenavon nell'andata di trentaduesimi di finale.[5]
Il 31 marzo 1997 arbitra per la prima volta una gara ufficiale tra nazionali maggiori, il successo di Israele sul Lussemburgo in trasferta per 3-0 nelle qualificazioni al Mondiale di Francia 1998.[6]
Il 23 luglio dello stesso anno debutta in Champions League, in Armenia, nella gara P'yownik-MTK Budapest, andata del 1º turno preliminare, vinta dagli ungheresi per 2-0.[7]
A settembre 1997 dirige due gare del Mondiale Under-17 in Egitto.
Il 22 ottobre 1998 dirige la sua unica gara di sempre in Coppa delle Coppe, lo 0-0 tra Lazio e Partizan nell'andata degli ottavi di finale.[8]
Il 20 settembre 2000 viene designato per la prima volta nella fase finale di Champions League, per Sturm Graz-Galatasaray, chiusa con il successo per 3-0 degli austriaci sui turchi.[9]
Nella stagione 2001-2002 arbitra la finale di Coppa d'Olanda, il 12 maggio 2002, a Rotterdam, tra Utrecht e Ajax, gara vinta dai lancieri per 3-2 dopo i tempi supplementari.[10]
Il 16 ottobre 2004 decide di sospendere, senza poi continuarla, la gara tra ADO Den Haag e PSV, a dieci minuti dal termine, sul 2-0 per gli ospiti, in seguito a cori antisemiti del pubblico di casa a lui rivolti,[11] nonostante non sia ebreo.[12]
Nel 2005 viene scelto per arbitrare la Supercoppa europea del 26 agosto tra il Liverpool, campione d'Europa a Istanbul contro il Milan, e i russi del CSKA Mosca, gara che si concluderà con il successo per 3-1 ai supplementari degli inglesi.[13]
Nel 2006 dirige la Supercoppa olandese del 13 agosto tra PSV, campione d'Olanda, e Ajax ad Amsterdam, vinta per 3-1 da questi ultimi.[14]
Conclude la carriera al termine dell'anno solare 2006, prima del termine della stagione 2006-2007, arbitrando come ultima gara Heerenveen-Excelsior 2-0 del 23 dicembre, diciottesima di campionato.[15]
Termina con 282 gare dirette in Eredivisie, oltre a una in Ligue 1 e due in Pro League. Con 203 cm di altezza era uno degli arbitri internazionali più alti d'Europa.