Res Jost è nato il 10 gennaio 1918 a Berna. È figlio dell'insegnante di fisica Wilhelm Jost e di Hermine Spycher. Nel 1949 ha sposato la fisica viennese Hilde Fleischer. Jost ha studiato a Berna e all'Università di Zurigo, dove si è dottorato nel 1946 sotto la supervisione del fisico tedesco Gregor Wentzel.[2] Successivamente ha lavorato con Niels Bohr a Copenaghen, dove ha sviluppato la funzione di Jost nella teoria della diffusione. In seguito ha lavorato come assistente di Wolfgang Pauli a Zurigo. Dal 1949 al 1955 è stato all'Institute for Advanced Study a Princeton dove ha lavorato in particolare con Walter Kohn, Joaquin Mazdak Luttinger e Abraham Pais. Dal 1955 è stato professore associato di fisica teorica all'ETH e dal 1959 è diventato professore ordinario. Nel 1964 ha fondato con Rudolf Haag la rivista scientifica di fisica matematica Communications in Mathematical Physics.[3][4] È morto il 3 ottobre 1990 a Zurigo.[5] Ebbe come studente il fisico matematico belga David Ruelle.
Jost si è interessato alla teoria della diffusione in meccanica quantistica, trattando anche il problema di ricostruire il potenziale dai dati. Nel 1958 con i metodi sviluppati dal fisico statunitense Arthur Wightman ha dimostrato il teorema CPT partendo dai principi primi. Nel 1957 ha introdotto la rappresentazione di Jost-Lehmann-Dyson[6], ovvero una rappresentazione integrale del valore di aspettazione del commutatore di due campi.[1]
(DE) Res Jost e Walter Schneider, Quantenmechanik: nach Vorlesungen im Wintersemester 1966/67, Vereins der Mathematiker und Physiker an der ETH Zürich, 1969.
(EN) Res Jost e Italian Physical Society (a cura di), Local quantum theory, vol. 45, Academic Press, 1969, ISBN9780123688453.
^(DE) Res Jost e Harry Lehmann, Integral-Darstellung kausaler Kommutatoren, in Nuovo Cimento, vol. 5, n. 6, 1957, pp. 1598–1610, DOI:10.1007/bf02856049. (EN) Freeman J Dyson, Integral representations of causal commutators, in Physical Review, vol. 110, n. 6, 1958, p. 1460.
(EN) Arthur Jaffe, Arthur Wightman e Res Jost, For Res Jost, and To Arthur Wightman, in Communications in Mathematical Physics, vol. 132, n. 1, 1990, pp. 1–4.