Rissoidae

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Rissoidae
Rissoa decorata
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
PhylumMollusca
SubphylumConchifera
ClasseGastropoda
SottoclasseCaenogastropoda
OrdineLittorinimorpha
SuperfamigliaRissooidea
FamigliaRissoidae Gray, 1847
Sinonimi

Rissoinae Gray, 1847

Generi
vedi testo
Alvania cimex

Rissoidae Gray, 1847 è una famiglia di molluschi gasteropodi della sottoclasse Caenogastropoda.[1]

I Rissoidae sono una delle principali famiglie di microgasteropodi marini. Nonostante il fatto che comprendano oltre 1.200 specie sono poco conosciuti.[2]

Le conchiglie dei Rissoidae possono avere forme e dimensioni molto variabili e pertanto non costituiscono un carattere distintivo significativo per la famiglia. Generalmente la forma della conchiglia varia da globosa ad alta e snella, e la scultura varia da elementi a spirale e assiali quasi assenti a forti. Il colore è generalmente bianco, ma alcune specie sono uniformemente marroni e alcune sono a bande marroni e bianche. La presenza di un canale anteriore e di un'apertura con un peristoma duplicato sono stati considerati caratteri significativi all'interno dei Rissoidae.[3]

Un carattere significativo è costituito dalla presenza di un opercolo calcareo a spirale che in alcuni generi presenta dei pioli sulla superficie interna.[4]

Il bordo del mantello è semplice ma un tentacolo palliale può essere presente sul suo angolo anteriore o posteriore o su entrambi. Due tentacoli sono presenti in diversi taxa della famiglia. In alcuni rissoidi si trovano anche singoli tentacoli anteriori o posteriori.[4]

I tentacoli metapodiali si verificano in alcuni rissooidi e possono manifestarsi come un tentacolo largamente triangolare.<[4]

La radula è tipicamente tenioglossata con sette denti in ogni riga.[5]

Fra i caratteri del sistema genitale femminile, la ghiandola dell'ovidotto superiore è un carattere chiave utilizzato per definire i Rissoidae e si trova in tutti i membri della famiglia.[6]

Rissoidae sono molluschi epifunali cioè vivono sul substrato, piuttosto che in esso. Si trovano sulle alghe e in posizioni riparate sotto pietre o coralli e nelle fessure. Quelli che vivono di alghe si nutrono di diatomee o microalghe che vivono sul loro ospite macroalghe e sono generalmente altamente mobili. Quelli che vivono in posizioni riparate generalmente si nutrono di foraminiferi e sono meno mobili. Le specie di acque profonde probabilmente si alimentano di detriti.[7]

I rappresentanti di questa famiglia si trovano in tutto il mondo, dalle acque polari ai tropici e dall'intertidale al mare profondo. Possono essere abbondanti nelle zone litorale e sublitorale, specialmente nel Mar Mediterraneo (es. Rissoa, Alvania, Pusillina, Setia) e nell'Atlantico nord-orientale, dove le loro larve costituiscono un'importante fonte di cibo per le giovani aringhe.[2]

I Rissoidi hanno una vasta documentazione fossile che risale almeno al Giurassico inferiore.[2]

Benthonella tenella
Botryphallus epidauricus
Crisilla semistriata
Hirsonella costifera
Lucidestea sp.
Manzonia crassa
Parashiela ambulata
Subestea australiae

La classificazione di questa famiglia è stata a lungo dibattuta fino dal tempo della classificazione filigenetica dei caenogastropodi di Ponder e Lindberg del 1997.[8] In tempi relativamente recenti una certa chiarezza è stata fatta a seguito di due studi pubblicati nel 2013 e 2017. Nel primo studio Criscione e Ponder hanno analizzato la monofilia della superfamiglia Rissooidea e delle famiglie componenti individuando i cladi monofiletici all'interno di essa.[9] Nel secondo studio Criscione, Ponder ed altri hanno chiarito la posizione filogenetica dei Rissoidi e indagato le relazioni all'interno dei taxa di questa famiglia. Il risultato è che la famiglia Rissoidae è stata limitata a l'ex sottofamiglia Rissoinae con l'esclusione dei generi Merelina e Lironoba.[5]

In accordo con quanto sopra il WoRMS riconosce per questa famiglia 46 generi per un totale di oltre 1.200 specie:[1]

  1. ^ a b (EN) Rissoidae, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 23 settembre 2020.
  2. ^ a b c Criscione et al. 2017Op. citata, pag. 23-24.
  3. ^ Criscione et al. 2017Op. citata, pag. 26.
  4. ^ a b c Criscione et al. 2017Op. citata, pag. 32.
  5. ^ a b Criscione et al. 2017Op. citata, pag. 25-38.
  6. ^ Criscione et al. 2017Op. citata, pag. 33.
  7. ^ Ponder 1984Op. citata, pag. 2-3.
  8. ^ Ponder 1997Op. citata.
  9. ^ Criscione & Ponder 2013Op. citata, pag. 1078-1081).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • (EN) Rissoidae, su Fossilworks.org. Modifica su Wikidata
  • Foto di Rissoidae, su inaturalist.org.
  • Rissoidae, su gbif.org, GBIF- Global Biodiversity Information Facility. URL consultato il 4 novembre 2020.
  • Rissoidae, su eol.org, Encyclopedia of Life.
  • Des Beechey, Family Rissoidae, su seashellsofnsw.org.au. URL consultato il 4 novembre 2020.
  • Rissoidae J. E. Gray, 1847, su idscaro.net, Mediterranean Shelled Mollusca. URL consultato il 16 gennaio 2021.
Controllo di autoritàJ9U (ENHE987007548845205171
  Portale Molluschi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di molluschi