Il ruolo di sadismo e masochismo nella fiction ha attratto l'attenzione di vari studiosi: lo psichiatra e saggista letterario Anthony Storr ha commentato che la crescita esponenziale del volume di produzione di pornografiasadomaso dimostra che l'interesse nei riguardi di tali pratiche è oramai capillarmente diffuso all'interno della società occidentale[1]; John Kucich ne rileva soprattutto l'importanza avuta nella narrativa dell'impero britannico per tutto il XIX secolo e l'epoca vittoriana in particolare[2].
Uno dei primi esempi di descrizione di flagellazione erotica presenti nella letteratura antica occidentale è da ricercare nel sesto libro delle Satire del poeta latino Giovenale[3][4]; successivamente anche Petronio Arbitro nel suo Satyricon spiega che l'eccitazione sessuale viene aiutata da una buona frustata[5].
Ma anche nel testo indiano Kāma Sūtra (il Sutra di Kama quindi), opera tutta incentrata sull'erotismo e presumibilmente scritta da Vatsyayana nel II-III secolo, vengono descritti - tra gli altri - anche quei particolari tipi d'incontro amoroso in cui si fa uso di "dolce violenza": vengono pertanto elencate le zone del corpo da colpire (guance, interno coscia, sedere etc) e le pratiche da adottare (mordere, colpire con vari strumenti e graffiare); percepite come piacevoli solo se vi è pieno consenso del partner, sottolinea l'autore. Da questo punto di vista il Kamasutra è stato con molta probabilità il primo testo scritto che elenca pratiche sadomaso.
La lista seguente presenta le apparizioni di tematiche sodamasochiste nelle opere di letteratura (narrativa e poesia), nel cinema, in televisione, a teatro, in musica e nell'opera lirica[6][7][8].
1660: Aloisiae Sigaeae, Toletanae, Satyra sotadica de arcanis Amoris et Veneris di Nicolas Chorier.
Tradotto in inglese in varie edizioni sotto il titolo A Dialogue between a Married Woman and a Maid (Dialogo tra una donna sposata e una cameriera)[9], la storia narra delle istruzioni sessuali che una donna adulta e sposata dà ad una giovinetta, la propria cameriera poco più che adolescente; tra gli altri vengono raccomandati i benefici spirituali ed erotici dati da una buona fustigazione[10].
Qui vengono descritte le reciproche flagellazioni svoltesi tra Fanny, la giovane prostituta inglese protagonista della storia, ed alcuni tra i suoi più rinomati clienti[11]; la sanguinolenta pratica è tra quelle comprese nella lista degli afrodisiaci destinati a migliorare le prestazioni sessuali[12] sia degli uomini che delle donne.
1750 ca.: Fashionable Lectures: composed and delivered with Birch Discipline[13].
Libro pornografico sul tema della flagellazione eseguito dalle donne poste in posizione di autorità e dominio sugli uomini[14].
Tutte opere del Marchese de Sade (soprannominato dai suoi estimatori il "divino marchese") il quale descrive in maniera estrema la propria prospettiva sadica nei confronti dell'umanità e della vita in genere[15].
Romanzo erotico scritto in risposta alle opere di De Sade ed in maniera del tutto simile, ma descrivendo però il punto di vista politico opposto[16][17].
1828: The Lustful Turk, or Lascivious Scenes from a Harem, romanzo epistolare di genere erotico anonimo.
Pubblicato inizialmente in Inghilterra, venne maggiormente conosciuto a seguito della ristampa effettuata nel 1893; questa storia di sesso e sadismo consiste in gran parte di una serie di lettere scritte dalla sua eroina, la giovane e bella Emily Barlow, dopo essere tata rapita dai pirati moreschi ed esser stata tenuta prigioniera in un harem algerino. Il film The Lustful Turk girato nel 1968 e facente parte della serie Sexploitation si basa sul romanzo.
1830: Exhibition of Female Flagellants.
Pubblicato dall'avvocato britannico, nonché editore pornografo, George Cannon ed attribuito (probabilmente falsamente) a Theresa Berkley[18]; l'attività principale che ne viene descritta è, anche qui, la flagellazione, soprattutto da parte di donne verso altre donne[19][20]. Scritto in uno stile teatrale di esibizionismo feticistico, è stato ripubblicato nel 1872 dal bibliofilo John Camden Hotten[21][22].
1866: The New Ladies' Tickler, or Adventures of Lady Lovesport and the Audacious Harry di Edward Sellon.
1866: The Romance of Chastisement (lett. Il romanzo del castigo) di St George Stock, probabilmente uno pseudonimo[25].
Raccolta storico-pornografica anonima sul tema della flagellazione dall'epoca di San Giorgio in poi; viene ripubblicato nel 1902 dall'editore di libri erotici Charles Carrington sotto il titolo The Magnetism of the Rod or the Revelations of Miss Darcy (lett. il piacere della frusta o le confessioni di Miss Darcy).
1867: Revelries! and Devilries!!.
L'opera si dice esser stata il risultato della collaborazione tra quattro studiosi di Oxford e un ufficiale dell'esercito[26]; è una raccolta di racconti il cui tema centrale è il sadismo[27].
1868[28][29][30]: Personal Recollections of the Use of the Rod (lett. Ricordi personali sull'uso della frusta) di "Margaret Anson" , pseudonimo dell'autore scozzese James Glass Bertram.
Qui l'io narrante è femminile e sia gli autori che le vittime sono donne[31]; è stato pubblicato in francese nel 1901 sotto il titolo Une société de flagellantes. Réminiscences et révélations d'une soubrette de grande maison con illustrazioni di Martin van Maële.
1868: Flagellation & the Flagellants: A History of the Rod di "Rev. William Cooper", ancora una volta si tratta in realtà di James Glass Bertram[30] è il seguito del precedente e diventa un best seller dell'epoca[32][33].
Si tratta in parte di un Romanzo autobiografico in cui il protagonista è un uomo che incoraggia la propria amante a maltrattarlo ed asservirlo. Ma anche in molte altre tra le opere dello scrittore austriaco sono contenuti temi di forte sadomasochismo e dominanza femminile, sia psicologica che fisica, sul maschio.
Romanzo anonimo pornografico pubblicato in quattro volumi da William Lazenby[34]; include la flagellazione[35] ad opera di una governante[36], assieme a tutta un'altra varietà di attività sessuali tra cui spiccano incesto[37], orgia, masturbazione, lesbismo, fellatio, cunnilingus, sesso anale sia eterosessuale che omosessuale, ed infine anche doppia e multipla penetrazione.
1876: The Convent School, or Early Experiences of A Young Flagellant (lett. La scuola del convento o le prime esperienze di una giovane flagellante) di "Rosa Coote", pseudonimo dell'autore ed editore William Dugdale[38].
Vengono narrate le disavventure di una giovane donna che finisce con l'essere ripetutamente frustata e sottoposta a tortura da due uomini[39].
1878-9: Experimental Lecture di un certo "Colonel Spanker" e pubblicato da Charles Carrington[40].
Tratta il tema del sadismo e della flagellazione[41][42][43][44][45]; il colonnello protagonista della storia possiede una grande casa a Park Lane dove conduce le giovani donne che ha fatto rapire e qui, le sottopone a sevizie inenarrabili assieme ad altri suoi adepti (umiliazione erotica e frustate in primis) per finire col subire violenza sessuale[46].
1879-80: Miss Coote's Confession, romanzo epistolare anonimo pubblicato inizialmente sulla rivista pornografica "The Pearl".
Ne I fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij, al cap. VIII viene citato il "divino marchese": Non c'è nulla che ci piaccia così tanto come il condannare le ragazze alla bastonatura, e la bastonatura la facciamo sempre eseguire dai giovanotti. A quella che oggi ha bastonato, il giovanotto domani va a chiedere amore: è quindi una pratica molto ben adatta e favorevole alle ragazze. Che razza di marchesi de Sade, eh?"[50][51] Anche in altre opere dell'autore russo, come ad esempio in Umiliati e offesi, viene ripetutamente citato De Sade.
Una raccolta di racconti e versi riguardanti la flagellazione erotica; contiene anche una poesia attribuita a Algernon Swinburne[52].
1890: First Training, noto anche come Clara Birch.
Vi si racconta il passaggio di un'adolescente inglese alla maturità sessuale e alle sue prime esperienze in questo campo; sotto la tutela della sua imperiosa matrigna, la voluttuosa Clara impara così a fare tutto ciò che è maggiormente atto a favorire il proprio piacere sessuale.
1891: The Yellow Room. Romanzo anonimo ma generalmente attribuito a "M. Le Comte Du Bouleau" alias Stanislas Matthew de Rhodes[53].
Una giovane diciottenne viene severamente educata ed abituata alla disciplina della frusta dallo zio e dalla zia[54].
1892: Gynecocracy: A Narrative of the Adventures and Psychological Experiences of Julian Robinson di un certo "Viscount Ladywood"[55][56].
L'autore racconta le frequenti punizioni subite quand'era un ragazzo adolescente ad opera della governante a cui viene inviato, assieme a tre cugine, dopo esser stato sorpreso a letto in compagnia della giovane domestica di casa. Qui, dopo esser stato sottoposto ad una prima durissima sculacciata e schiaffeggiato dalle forti mani della donna, viene costretto ad indossare costantemente abiti femminili e a cambiar il proprio nome; da quel momento Julian divenuto Julia comincia a "tremare di paura al solo sentire il fruscio di una sottoveste".
1893: The Confessions of Georgina.
Una storia di schiavitù e dominio che satireggia l'ipocrita morale vittoriana del tempo.
1894: Raped on the Railway: a True Story of a Lady who was first ravished and then flagellated on the Scotch Express (lett. Violentata sulla ferrovia: storia vera di una donna prima rapita e poi flagellata sullo Scotch Express) di anonimo[57][58][59][60][61][62] e pubblicata da Charles Carrington[63]. La trama potrebbe anche riecheggiare ed essere stata ispirata al caso reale del colonnello Valentine Baker condannato nel 1875 ad un anno di carcere con l'accusa di offesa al pudore per aver aggredito sessualmente una donna in un treno[57]. Ne è stato tratto anche un adattamento/plagio statunitense[64][65][66] ambientato a New York[67].
Una donna sposata viene violentata da uno sconosciuto in uno scompartimento ferroviario rimasto bloccato (Tòpos comune dell pornografia vittoriana[61]) e alla fine ne prova piacere[68]; in seguito è frustata a sangue come punizione proprio per il fatto di aver avuto un orgasmo durante lo stupro[69].
1895: A Full and True Account of the Wonderful Mission of Earl Lavender (lett. Un resoconto completo e vero della meravigliosa missione di Earl Lavender) del poeta scozzese John Davidson.
Si tratta di un burlesque sul movimento del decadentismo molto presente e attivo in quegli anni; la storia racconta le varie esperienze di whipping e caning a cui viene sottoposto il giovane protagonista in vari club sadomaso privati[70].
1896: Tales of Fun and Flagellation di una certa "Lady Gay Spanker"[71].
Una varia collezione di aneddoti e storie riguardanti lo spanking e molti altri differenti tipologie di flagellazione[72].
1898: The Petticoat Dominant o Woman's Revenge – The Autobiography of a Young Nobleman (lett. La vendetta della donna. Autobiografia di un giovane nobile).
Un giovane maschio sottomesso da una donna viene costretto ad indossare biancheria intima femminile.
Un esame allegorico della società occidentale e della condizione umana.
1899: The Memoirs of Dolly Morton : The Story of A Woman's Part in the Struggle to Free the Slaves (lett. Le memorie di Dolly Morton: la storia di una donna in lotta per la liberazione degli schiavi. Col sottotitolo "un rendiconto delle frustate, stupri, e violenze che hanno preceduto la guerra civile in America, con curiose osservazioni antropologiche sulle diversità radicali nella conformazione dei fondoschiena femminili e sui diversi modi in uso all'interno della società per punire le donne"). Pubblicato anonimo, l'autore è con tutta probabilità Hugues Rebell[73] o in alternativa Charles Carrington[74]; rieditato a Philadelphia nel 1904[75].
1899: Lashed into Lust: The Caprice of a Flagellator.
Romanzo francese anonimo ristampato nel 1908 con "James Lovebirch" come autore
1902: "Frank" and I, romanzo anonimo pornografico sul tema del piacere dato dalla fustigazione.
Un giovanotto ricco e molto amante di caning e birching prende con sé Frank, un ragazzo quattordicenne orfano incontrato per la strada, con l'intento di educarlo a colpi di periodiche frustate e bastonature a sangue; questi però poco dopo si rivela essere una ragazza travestita da maschio, che accetta con gioia sottomessa le punizioni.
1902: La Femme et son maître (lett. La donna e il suo padrone) di Jean de Villiot, pseudonimo di Georges Grassal alias Hugues Rebell.
Un romanzo di flagellazione erotica. Tradotto in inglese due anni dopo da Charles Carrington[76].
1903: La Maitresse et l'Esclave (lett. La padrona e lo schiavo).
Uno studio di dominazione femminile e sadomasochismo; un uomo d'affari di classe superiore viene prima rapito e poi brutalizzato per la strada da una ragazza parigina.
Tra il 1903 e il 1909 sono usciti in forma semi clandestina tutta una serie di libriccini sul tema masochistico del piacere dato dal venire frustati il cui autore è un certo " Charles Sackville" di cui nulla si conosce; stampati esclusivamente per abbonati venivano poi inviati a Londra e Parigi. I titoli sono:Maud Cameron and her Guardian, Two Lascivious Adventures of Mr. Howard – A continuation of Maud Cameron and her Guardian, The Amazing Chastisements of Miss Bostock, Three Chapters in the Life of Mr. Howard, Whipping as a Fine Art – Being an Account of Exquisite and Refined Chastisement Inflicted by Mr. Howard on Grown-up Schoolgirls.
1905: Birch in the Boudoir e ristampato nel 1989 col titolo Beauty in the Birch.
Uno scambio di lettere tra un giovane maestro (riguardanti le esperienze disciplinari di punizioni corporali nelle scuole fatte in un istituto inglese per ragazze ribelli) e una donna rinchiusa in un harem arabo.
1906: La Flagellation Passionnelle di "Don Brennus Aléra", pseudonimo di Paul Guérard. L'autore tra il 1906 e il 1936 ha scritto ed illustrato circa 100 romanzi storici e contemporanei sul tema della fustigazione, del travestitismo
1907: Sadopaideia (sottotitolo "Sulle esperienze di Cecil Prendergast laureando dell'Università di Oxford le quali mostrano come egli sia stato guidato attraverso i sentieri piacevoli del masochismo e alle gioie supreme del sadismo") scritto e pubblicato in due volumi da mano anonima. Anthony Storr lo attribuisce al poeta inglese Algernon Swinburne[78].
Racconto di un uomo che sperimenta sia il dominio che la sottomissione.
1907: The Beautiful Flagellants of New York.
Segue le avventure occorse da un intrepido viaggiatore da Chicago a Boston a New York; pubblicato originariamente in tre volumi, uno per ogni città[79].
1907: Nos Belles flagellantes di Aimé Van Rod. Autore francese di decine di romanzi di flagellazione, tra cui Nouveax Contes de Fouet (1907), Le fouet conjugal (1908), Le Fouet dominateur ou L'École des vierges e Les Mystéres du Fouet (1909), The Humiliations of Miss Madge (1912), Les Malheurs de Colette (1914), Visites fantastiques au pays du fouet (1922), Le Precepteur (1923), Memories d'une Fouettee e altri.
1908 (?): The Way of a Man with a Maid (lett. La vita di un uomo con la sua cameriera), pubblicato per la prima volta in terra francese in data e da autore sconosciuti.
Un romanzo in tre volumi concernente rapimenti, sesso e sadismo; ristampato spesso in volume unico sotto il titolo A Man with a Maid. Adattato per il cinema nel 1975 in una commedia erotica intitolata What the Swedish Butler Saw.
La storia di una dominatrice crudele che trasforma l'eroe maschile in un uomo-cane (vedi pony-play). Sotto lo pseudonimo di "Miss Sadie Blackeyes" l'autore ha scritto innumerevoli romanzi popolari sulla flagellazione come Baby douce fille (1910), Miss (1912, sottotitolo: Le memorie di una giovane donna di qualità contenente ricordi di disciplina subita in collegio e dettagli intimi dei suoi innumerevoli castighi), Petite Dactylo et autres textes de flagellation (1913); mentre come anonimo ha scritto anche Le Masochisme en Amérique: Recueil des récits et impressions personnelles d'une victime du féminisme (1905).
1908: Éducation Anglaise di Lord Kidrodstock. Un testo tutto caratterizzato da crossdressing e flagellazione.
Ragazzi e ragazze in un collegio inglese sono tutti costretti a vestirsi allo stesso modo in abiti femminili; essi ricevono la loro formazione mediante una disciplina consistente in stretti corsetti, stivali a tacco alto etc., l'insieme rafforzato da frequenti applicazioni della frusta e del ramo di betulla (birching) sui loro fondoschiena. Illustrato con dieci disegni di Del Giglio.
1908: Coups de Fouet di un certo "Lord Birchisgood"[81], autore anche di Le Tour d'Europe d'un flagellant (1909)[82] e altri titoli tutti sullo stesso tenore.
1909: Flagellees di Jean de Virgans.
1910: Les Cinq fessées de Suzette di " James Lovebirch" e pubblicato per la prima volta a Parigi. Con lo stesso nome son stati pubblicati molte altre storie popolari di flagellazione come L'Avatar de Lucette, Peggy Briggs, Au Bon Vieux Temps (tutti nel 1913), e The Flagellations of Suzette (1915)[83].
1912: Qui Aime Bien di Jacques d'Icy, pseudonimo dell'artista Louis Malteste[84] ed illustrato dallo stesso. Scrittore di molti libri sulla fustigazione erotica e lo spanking quali Chatie Bien (1913), Monsieur Paulette et Ses Epouses (1921), Paulette Trahie (1922), Brassée de faits (1925), Les Mains Chéries (1927) e altri.
1913: Fred: The True History of a Boy Raised as a Girl (lett. Fred: La vera storia di un ragazzo cresciuto come una ragazza) di Don Brennus Alera, pseudonimo di Paul Guérard.
Storia classica riguardante le umilianti punizioni subite da un adolescente maschio costretto ad indossare un abbigliamento femminile.
1914: Récits Piquants, chaudes aventures: scènes de féminisme di un certo "Gilbert Nates" ed illustrato da G. Topfer.
Raccolta francese riguardante vari episodi riguardanti la fustigazione; qui le punizioni vengono inferte esclusivamente da donne adulte, mentre le vittime sono giovani maschi e femmine poco più che adolescenti ed in molti casi le vittime di sesso maschile sono costrette ad indossare abiti femminili.
1920: Two Flappers in Paris di un certo "A. Cantab.".
Due giovani donne in visita a Parigi vengono attratte in un bordello per flagellanti.
1922: Esclaves Modernes di Jean de Virgans, illustrato da Gaston Smit.
Insolito racconto di rovesciamento di potere in cui donne europee bianche vengono sistematicamente maltrattate e stuprate dai nativi africani neri.
1924: The Metamorphosis of Lisette Joyaux di anonimo.
Scritto e pubblicato in inglese, il romanzo è però ambientato in terra francese; narra la formazione della giovane e bella Lisette, indottrinata ai piaceri del lesbismo e della punizione corporale da cinque donne le quali impiegano speso e volentieri su di lei la corda, la canna (caning) e la betulla.
1924: The Story of Monique.
Scritto anonimo che esplora i rituali clandestini di una società segreta e gli incontri scandalosi rivelanti riti sessuali a cui Monique, la giovane protagonista, viene invitata a partecipare (e a cui lei prontamente acconsente).
Descrive le sempre più bizzarre perversioni sessuali compiute da una coppia d'amanti adolescenti.
1928: Belle de Jour. Romanzo da cui è stato tratto il film di Luis BuñuelBella di giorno.[86][87]. Il masochismo è importante per Bunuel, che è stato in grado di catturare su pellicola questo ruolo come forma di rivolta contro la convenzionalità e la mediocrità della stessa natura umana.[86][87]
Racconta la storia di una signora borghese che comincia a recarsi in un bordello per soddisfare il proprio desiderio masochista, di cui il marito non è a conoscenza e che non può colmare; è la storia di una ricerca, il viaggio iniziatico che si sente ansiosa di essere posseduta con la forza e desiderata niente altro che come oggetto sessuale.
1930: Le Dressage de la Maid-Esclave di Bernard Valonnes, pseudonimo di Paul Guérard.
Storia in due volumi riguardante delle donne formate come slave e pony-play.
1931: Dresseuses d'hommes.
Una storia di uomini dominati e puniti dalle donne.
1932: Sous la tutelle di René-Michel Desergy. Storia di fustigazione, spanking e clistere. L'autore ha prodotto numerosi romani sul tema della sculacciata e della flagellazione, tra cui Trente Ans (1928), Severe Education (1931), Diana Gantee (1932), e Chambrieres De Haute Ecole (1934).
1933: Memoirs of a Dominatrice di Jean Claqueret. Autore francese di molti romanzi sullo spanking tra cui Clotilde et Quelques Autres (1935), Humiliations chéries (1936), Pantalons sans défense (1938) e altri.
1938: La Volupté du Fouet (lett. Il piacere della frusta) di Armand du Loup, illustrato dal fumettista francese Étienne Le Rallic sotto lo pseudonimo di R. Fanny.
Per dimostrare all'amante tutto l'amore nei suoi confronti, la protagonista si sottopone ad un periodo di segregazione all'interno di un castello dove viene ripetutamente sottoposta a flagellazione e "stupro consensuale" da un gruppo di uomini; più tardi, dopo aver ripreso la sua vita normale, diventa "oggetto di proprietà" di un amico dell'amante e si lascia da questi marchiare a fuoco sul sedere con le sue iniziali. Ne è stata tratta una pellicola cinematografica nel 1975.
1955: The Whip Angels di XXX-Selena Warfield, pseudonimo di Diane Bataille, seconda moglie dello scrittore francese Georges Bataille[88]. Pastiche di romanzo erotico in stile vittoriano.
1956: L'immagine (L'Image) di Jean de Berg, pseudonimo di Catherine Robbe-Grillet. Nel 1975 dal romanzo è stato tratto il film The Image.
1957: The Passionate Lash or The Revenge of Sir Hilary Garner di "Alan Mac Clyde", pseudonimo di Patrick Garnot.
1958: The Ordeal of the Rod di "Bernard R. Burns"[89].
1960: The English Governess (La governante inglese, rivisto nel '67 come Harriet Marwood, Governess) di John Glassco[90] sotto lo pseudonimo di "Miles Underwood"[91].
Si racconta una storia di incesto e sadomasochismo tra Huppert, una donna attraente ma tormentata e sessualmente ossessionata, ed il figlio diciassettenne emotivamente dipendente da lei. La madre apre al ragazzo, iniziato sessualmente grazie all'aiuto di un'amante lesbica, un mondo di anticonformismo e libertà erotica; la storia, rimasta in sospeso, si conclude mostrando l'adolescente che si masturba guardando il corpo della madre[92].
Una donna, nella Londra dell'immediato dopoguerra cade in un intenso rapporto di sottomissione con uno psichiatra.
1966: The Master Spanker di Edward Landon; ma anche Venus In Bondage (1969) di Lurene Jones, e Margo Lee: Diary of a Teenage Sado-Masochist (1969) di Red Young. Esempi rappresentativi delle centinaia di romanzi pulp di tipo S & M fatti pubblicare durante gli anni '60 da varie case editrici statunitensi.
1967:
Gor di John Norman, primo di una serie di 27 romanzi fantascientifico-erotici ambientati sul pianeta Gor; ha generato nella sottocultura sadomaso dei seguaci che si definiscono goreani. Le storie descrivono un'elaborata cultura sessuale basata sulla relazione tra master e slave.
Erika, insegnante di pianoforte sessualmente ed emotivamente repressa per colpa della madre, sviluppa un'intensa attrazione per il sadomasochismo finendo con l'entrare in una relazione di questo tipo con un suo studente, Walter.
1983-86: la narrazione sadomasochista di Anne Rice include The Sleeping Beauty Trilogy (scritti con lo pseudonimo di AN Roquelaure), Exit to Eden (da cui è stato tratto un film nel 1994) e Belinda. Commento dell'autrice: "Io non pratico queste fantasie, ma se si voleva creare qualcosa sul bondage e la dominazione, perché non farlo sul serio, e non presentarlo come uno scherzo?"[87].
In Exit to Eden si racconta, in chiave moto romanzata, il mondo della dominazione femminile (femdom), della sottomissione in generale e delle fantasie sadomaso. Lisa Kelly gestisce un resort privato dedicato a soddisfare i gusti di clienti facoltosi; tra aste di schiavi messi in vendita e scene di addestramento di slave, punizione corporale e masochismo e prostituzione d'alto bordo.
Una vicenda di sadomasochismo con raccapriccianti e brutali rituali compiuti assieme ad entità demoniache[95]. Da qui ha origine la serie di film Hellraiser.
1988: Ironwood di Don Winslow; primo romanzo di una serie. Seguito da Images of Ironwood, Ironwood Revisited, Master of Ironwood, The Many Pleasures of Ironwood e altri.
Un moderno pastiche in stile vittoriano che racconta le avventure di un giovane che diviene direttore di una rigida scuola inglese per signorine.
La storia di un rapporto sadomaso tra un truffatore di nome Janus e una mistress di nome Madchen[97].
1993: Le Lien di Vanessa Duriès.
Iniziazione alla perfetta condizione di slave da parte di una studentessa di college.
1997: Matriarchy: Freedom in Bondage di Malcolm McKesson, un autore di Art Brut. Uno studente universitario di Harvard è dominato dalla giovane amante e costretto a vestirsi da donna.
Romanzo erotico in cui un uomo ipermascolino prova la felicità nella sottomissione ad una donna che pratica wrestling ed insieme esplorano la pratica BDSM del power exchange e il gioco della scossa elettrica.
2010: Ascendancy di Irene Clearmont.
Una donna sadica utilizza la costrizione alla castità per garantire il proprio potere sessuale e sociale.
2011: Never the Face di Ariel Sands. La vicenda esplora la relazione dominante-sottomesso tra un uomo e una donna chiamata in tutto il corso della storia solo col nomignolo di "Bitch/cagna".
2011: PLAY di Jess C Scott.
Collezione di storie brevi sui temi sadomaso; tra le varie attività sono incluse anche la fantasia di stupro, il bondage, il "gioco del coltello" (forma consensuale di edgeplay sadomaso) e l'asfissia autoerotica.
2012: THE SIREN di Tiffany Reisz. Primo di una serie di romanzi tutti incentrati sulla vita di una femdom eccentrica e bella e i suoi vari amanti, tra cui vi è anche un prete cattolico e molti clienti facoltosi e potenti.
1947: Le serve di Jean Genet. Solange e Claire, due sorelle che lavorano come domestiche entrambe nella stessa casa, costruiscono elaborati rituali di dominazione-sottomissione quando la padrona è lontana.
1957: Il balcone, sempre di Genet. La maggior parte dell'azione si svolge in un esclusivo bordello, ove i clienti e il personale svolgono vari ruoli ad alta gradazione fetish.
Marat/Sade (Marat/Sade - The Persecution and Assassination of Jean-Paul Marat as Performed by the Inmates of the Asylum of Charenton Under the Direction of the Marquis De Sade), regia di Peter Brook (1966)
Clive Barker's Jericho del 2007 rappresenta alcuni nemici sadomaso, per esempio, il comandante Fräulein Hanne Lichthammer e il Governatore Cassus Vicus.
Larxene in Kingdom Hearts viene rappresentato come un sadico ed è considerato da tutti come tale.
In Grand Theft Auto: San Andreas CJ incontra un croupier in un casinò di Las Venturas particolarmente attaccato al BDSM, spesso parlando del suo desiderio di essere 'punito'.
In Manhunt 2 uno dei livelli del gioco si svolge all'interno d'un club sadomaso.
La canzone trae ispirazione dal romanzo Venere in pelliccia scritto da Leopold von Sacher-Masoch, includendo nel testo accenni al sadomasochismo, al bondage e alla dominazione/sottomissione sessuale; si tratta probabilmente della prima canzone pop contenente inequivocabili riconducibili alle relazioni sadomasochiste.
vengono qui utilizzato vai giochi di parole per trasmettere le ambiguità di un ossessivo apporto sadomaso.
1977: Whips & Furs (fruste e pellicce) e I Need a Slave (ho bisogno di uno schiavo) contenute entrambe in Pure Mania il primo album dei The Vibrators.
Due classici della musica punk che affrontano il tema dei giochini consensuali sadomaso.
1979: Bobby Brown Goes Down, un brano musicale scritto da Frank Zappa e contenuto nel suo album Sheik Yerbouti.
È il racconto di un giovanotto che si trasforma, da misogino adolescente qual era in principio, in un disc jockeyomosessuale praticante di BDSM; questo dopo aver avuto un incontro sgradevole con un'attivista dei diritti delle donne.
1979: Whip in My Valise contenuto nella nuova versione del 1983 degli Adam and the Ants esprime un fascino nei confronti delle tematiche sadomaso piuttosto esplicito[164]. Ma anche molte altre tra le loro prime canzoni degli anni '70 come Rubber People[165], B-Side Baby[166], Ligotage[167] e Beat My Guest[168] descrivono altri tipi di feticci sessuali e similitudini col sadomaso.
La canzone prende il titolo dalla prefazione di Jean Paulhan al romanzo da lui fatto pubblicare nel 1954 Histoire d'O[169].
1992: Dominated Love Slave (testo scritto da Tré Cool), sesta traccia di Kerplunk, il secondo album pubblicato dai Green Day.
La vicenda viene raccontata dal punto di vista di un masochista sottomesso[170].
1999: Fetish e Baby Blue della raccolta Fetish di Joan Jett e le Blackhearts.
Brani incentrati sul tema del sadomasochismo.
2004: il videoclip di Missile, undicesima traccia di Kiss + Swallow, album di debutto di IAMX, mostra Chris Corner prima legato ad una sedia e poi legato con cinghie di cuoio mentre la sua ex fidanzata Sue Denim agisce su di lui come una mistress.
2010: Ich tu dir weh, secondo singolo proveniente dall'album Liebe ist für alle da della band tedesca Rammstein contiene esempi piuttosto estremi di sadomaso, abbastanza per far vietare la visualizzazione pubblica del videoclip e la vendita ai minori di 18 anni in Germania; ma successivamente il divieto è stato revocato. Diverse altre canzoni del gruppo hanno affrontato temi BDSM, come ad esempio Feuerräde e Bück dich (quest'ultima inoltre parla chiaramente di sesso anale tra due uomini).
2011: S&M, brano musicale di Rihanna, sfrutta un sample di Master and Servant, il brano dei Depeche Mode del 1984 che declama un testo improntato al sadomasochismo.[171]. Il video è stato immediatamente vietato in undici paesi grazie al suo contenuto apertamente sessuale[172]
^ Andrea K. Henderson, Romanticism and the painful pleasures of modern life, Cambridge studies in Romanticism, vol. 75, Cambridge University Press, 2008, p. 15, ISBN0-521-88402-0.
^ Niklaus Largier e Graham Harman, In praise of the whip: a cultural history of arousal, Zone Books, 2007, p. 339, ISBN1-890951-65-X.
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^Violentata sulla ferrovia sopraelevata, storia vera di una signora che è stata prima rapita e poi flagellata sull'Uptown Express, illustrando i pericoli del viaggio nella nuova età delle macchine
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^Fritz, Walter; Im Kino erlebe ich die Welt, 100 Jahre Kino und Film in Österreich - 1. Aufl. - Wien [u.a.] : Brandstätter, 1997
^Per molto tempo questo primo "porno d'autore", riscoperto casualmente nei primi anni novanta, è stato creduto scritto e diretto nientemeno che da Gabriele D'Annunzio. Pare in realtà invece trattarsi di un falso eseguito alla maniera del Vate post-I guerra mondiale. Il film contiene molte scene di sottomissione erotica e fustigazione, ma il tema centrale è il rapporto tra due lesbiche: sorprese dalla cameriera mentre stanno avendo un incontro amoroso, la puniscono[Chi a chi?] a suon di sculacciate.
^Black, Gregory; Los 100 mejores filmes eróticos de la Historia del Cine Ediciones Wezen SL, ISBN 84-87754-77-5
^Con tutta probabilità il primo film commerciale in cui venga accennato, seppur velatamente, a scenari sadomaso, cioè a flagellazione e femdom.
^Una pellicola molto poco erotica, però assai interessante e rara nella sua rappresentazione di un uomo essenzialmente masochista.
^Adattamento piuttosto libero della vita del Marchese de Sade all'epoca in cui stava scrivendo Justine; è, forse, il primo lungometraggio con questo tipo di tematica all'interno del cinema mondiale.
^Inizialmente doveva intitolarsi "Pasión mortal"; moltissimi tra i film del regista sono intrisi da una tinta di forte sadomasochismo e ossessione erotica.
^Un uomo cerca disperatamente di sfuggire alla rete di violenza ossessiva sessuale che minaccia di divorarlo.
^Viene scoperto il lato perverso di un gallerista e il suo gusto per le scene più spinte di sottomissione sessuale. Un giovane artista diventa il suo modello e, in compagnia di un'altra donna, danno il via a dei riti di iniziazione bisessuale in cui si mescolano voyeurismo e gusto fetish.
^Racconta la vita all'interno di un collegio per signorine gestito da una severissima direttrice; il tutto avvolto in un'atmosfera inquietante si narrano le relazioni lesbo-sadomaso intercorrenti tra le alunne e il rapporto morbosamente incestuoso tra la direttrice e il figlio. Ad un certo punto vengono ritrovati i corpi di alcune studentesse scomparse e pare che il responsabile sia proprio il ragazzo.
^Marins è stato uno dei primi registi ad introdurre scene di zoofilia.
^Siamo nel XVII secolo e viene narrata la vicenda riguardante un sacerdote dissoluto nella cittadina di Loudun; ad un certo unto Luigi XIII e il Cardinale Richelieu cercheranno di accusarlo di corrompere l'intero convento cittadino, al cui interno le suore hanno cominciato a darsi alla lussuria più sfrenata. Si parla anche di incubus, stregoneria e violenza sessuale.
^Uno dei film del regista a più alta intensità drammatica. Ma anche molte altre sue pellicole sono intrise di un forte sadismo mentale. La polizia è sulle tracce di un assassino sessuale seriale a cui piace strangolare le sue vittime mentre le sta violentando.
^Due ragazze adolescenti stanno facendo l'autostop per recarsi ad un concerto, ma vengono rapite lungo la strada da una banda criminale che prima le violenta e poi le uccide sfregiandole senza pietà con gusto sadico; in seguito si dirigono alla casa dei genitori di una delle vittime.
^Una giovane è stato accusata di aver assassinato la donna con cui condivideva l'appartamento, durante un rito satanico;arrestato, si rifiuta di rispondere alle domande postegli sotto interrogatorio. La vittima è stata ritrovata con un paio di forbici conficcate nel cuore e i polsi strettamente legati alla testiera del letto: la giovane entra poco a poco in un mondo di visioni, di celle di punizione, stanze segrete e sotterranei in cui misteriose monache torturano senza pietà i loro prigionieri. Quando un ragazzo, convinto della sua innocenza, prova ad aiutarla, scivola mentalmente poco a poco nello stesso profondo abisso fatto di timore e piacere che la giovane pare aver invocato.
^Pellicola tutta incentrata sullo spanking. Un impiegato di banca con problemi matrimoniali a causa dell'improvvisa mancanza di passione sopraggiunta, si trova al centro delle tecniche erotica che la sposa attua su di lui nel tentativo di "risvegliarlo".
^Una satira pungente dei film erotici di quegli anni.
^Martha è il prototipo della donna masochista; dopo il matrimonio ha iniziato un rapporto sempre più intimamente sadomaso col marito, lei desidera essere castigata e a lui piace farlo: un desiderio questo che coinvolge non soltanto la soddisfazione prettamente sessuale dei due ma che va ben oltre. Il finale tragico è annunciato all'inizio della proiezione.
^Un ufficiale nazista donna, crudele e libidinosa (cliché questo presente anche in altri generi), terrorizza i prigionieri sottoponendoli a torture ed usandoli come cavie per i propri esperimenti. Ha avuto due sequel[Quali?].
^Lexikon Internationalen Films, Rowohlt Verlag, 1995
^L'azione si svolge a Vienna nel 1957; la giovane moglie di un noto direttore d'orchestra statunitense, riconosce nel portiere di notte dell'hotel in cui si trovano un ex ufficiale delle SS che l'aveva costretta, quand'era rinchiusa nei campi di concentramento a diventarne l'amante. Riapparsi improvvisi tutti i propri desideri masochistici, riallaccia la relazione con l'uomo.
^Versione cinematografica dell'omonimo romanzo del 1954, ha avuto due sequel. Il viaggio attraverso i meandri del desiderio di una giovane e bella donna e del suo amante; consegnata nelle mani di estranei verrà sottoposta a torture raffinate e sessioni sadomaso per tentare di farle raggiungere il piacere attraverso il dolore, l'umiliazione e l'offrirsi senza limiti. Alla fine raggiungerà una gioiosa "sottomissione totale.
^Basato sul romanzo sadiano Le 120 giornate di Sodoma ma qui ambientato invece durante la repubblica di Salò. Quattro potenti fanno rapire un gruppo di adolescenti maschi assieme ad alcune ragazze e, all'interno di una grande villa isolata, li sottopongono a innumerevoli tipi i torture, tra cui la coprofagia, fino al raggiungimento di un delirio autodistruttivo con marchiature a fuoco, occhi strappati, membra slogate e divelte, con omicidi e suicidi di contorno.
^Lischke, Gottfried y Tramitz, Historia Mundial del Erotismo, Knaur 1995, p. 353
^Basato su eventi reali accaduti negli anni trenta. Una storia di sesso, passione, amore, sottomissione e morte. Una donna ninfomane finisce con lo strangolare l'amante durante l'ennesimo rapporto sessuale, evirarlo, infilarsi il pene sanguinante nella vagina e correre felice per la strada
^Der Spiegel, edizione elettronica, 1º gennaio 1988, p. 122
^Gerard, un ladruncolo entra una notte in casa di Ariane la quale si rivela essere una mistress di professione; suo compito è quello di soddisfare le fantasie sessuali di clienti facoltosi. Una strana attrazione pare stabilirsi tra i due e l'uomo, superati i pregiudizi iniziali, finisce con l'aiutare la donna a compiere i suoi giochini sadomaso.
^Ambientato nell'America Latina, in una clinica per donne con disturbi sessuali diretto da una donna spietata e sanguinaria.
^Il regista era un ammiratore del Marchese de Sade e questa è un delle pellicole in cui meglio viene sviluppata, nella sua forma più profonda e completa, la filosofia sadiana sulle disgrazie prodotte dalla virtù: tanto più docili siamo con gli altri e tanto più perversi siamo con noi stessi.
^Un punto di vista erotico e sadomasochista della vita conventuale.
^Dopo il suo soggiorno in un ospedale psichiatrico, la contessa di Bressac torna a casa per trovare un quadro desolante: il marito la disprezza e umilia con il suo nuovo amante, un giovane bisessuale; inoltre, i due uomini sviluppano le loro perversioni sessuali con una giovane suora nel folto di un bosco. La fragile condizione mentale della donna prende il sopravvento in un finale in cui sesso e morte si sovrappongono.
^Anche conosciuto con il titolo internazionale di The Woman With Pierced Nipples. Una donna vede nel farsi praticare il piercing ai capezzoli quale forma di sottomissione sadomasochista il fine della propria esistenza.
^Ci troviamo a Berlino nel 1938, in pieno periodo nazista, la moglie di un alto funzionario diplomatico di una certa età inizia una relazione lesbica con una giovane e bella donna giapponese, membro del corpo diplomatico del suo paese: la relazione si farà tormentosa con l'entrata in scena del marito il quale soccombe però presto anch'egli all'incantesimo dell'affascinante orientale. Infine entrambi i coniugi s'immergono in una relazione di sottomissione sessuale nei confronti della giovane nipponica.
^Storia d'amore feticistico tra una psicoanalista e un matador; i protagonisti sono accomunati dal piacere che provano nel distruggere i rispettivi oggetti del desiderio: finiranno col soccombere alle loro passioni in una fine morbosamente criminale.
^Film sulla solitudine e l'isolamento nella società moderna, sullo sfondo del percorso di un adolescente timida attraverso il mondo del bondage, della dominazione-sottomissione e del sadomasochismo.
^Il regista, noto per i suoi film dallo sviluppo raccapricciante e sanguinoso, racconta una storia di rapimento e torture compiute in una villa isolata sul mare; il tutto all'interno di un tema porno soft con ampie digressioni sadomaso.
^La bella Mina, da tutti soprannominata "Bambola", fa visita al fratello omosessuale rinchiuso in prigione e qui scopre il piacere della sottomissione nella forma d'una relazione sadomasochista col suo sadico compagno di cella, dopo una brutale scena di sodomia fatta subire al fratello della giovane.
^abcdSanchidrian, Isacio: El Cine BDSM en el Siglo XXI
^Una giovane segretaria, recentemente uscita dall'ospedale psichiatrico, trova impiego in uno studio legale; l'esperienza che si sviluppa col suo datore di lavoro prende presto una connotazione sadomaso, con lei desiderosa d'essere sculacciata e lui che attende solo l'occasione per poterla punire.
^Vengono narrate le avventure di Georgia e le sue esperienze fatte assieme alla lesbica carismatica Salene, tutta dedita allo studio della sottocultura sadomaso; le due iniziano così un viaggio attraverso il modo della fustigazione, della sottomissione e del femdom tra lesbiche.
^Un anno di vita di una coppia che condivide un rapporto sadomaso; presto però si aggiunge una nuova compagna di giochi, la sottomessa Zoé.
^Una biografia di Bettie Page, celebre modella di bondage, che narra gli ultimi anni della sua vita.
^Basato sull'opera di Frank Miller, con una serie di scene cruenti in cui un personaggio un po' freddo e senz'anima persegue le proprie fantasie più selvagge.
^Un giovane ingenuo si sta dirigendo al funerale della madre quando, lungo la strada, incappa in uno strano signore abbigliato da nobile settecentesco che lo inizia a tutte le trasgressioni possibili e immaginabili. Ispirato all'opera di De Sade, un racconto surreale e satirico che vuole mettere in discussione i concetti di libertà assoluta e consenso.
^Una donna accetta di vivere come una perfetta "cagna sottomessa" per il suo padrone.
^Il film si basa sulla vita della contessa Erzsébet Báthory, aristocratica sadica del XVI secolo i cui riti sono stati responsabili della morte di più di 500 ragazze: era convinta che il sangue delle giovani donne contenesse l'elisir dell'eterna giovinezza, per cui si dedicò a fare il bagno in esso per più di dieci anni. Non prima però d'aver sperimentato con le proprie vittime varie pratiche sadiche e di sottomissione sessuale.
^Cineeuropa, su cineuropa.compostelacultura.org. URL consultato il 19 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2011).
^Il film racconta la storia di Joe, una donna che per tutta la vita passa attraverso varie esperienze sessuali non convenzionali; uno degli episodi si concentra sul suo incontro con K, un giovane che scopre il sadomasochismo con lei nel ruolo sottomesso. Un clip de questo episodio è inserito in Vimeo
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