Sampei (釣りキチ三平?, Tsurikichi Sanpei, lett. "Sanpei, il patito della pesca") è un manga di 65 tankōbon realizzato da Takao Yaguchi a partire dal 1973, da cui è stata tratta una serie anime nel 1980.
L'anime è giunto in Italia, nel 1982, prima su canali regionali, e dopo su Rete 4, con il titolo Sampei o Sampei, il ragazzo pescatore.
Sanpei Mihira è un ragazzo di circa tredici anni che ha una grande passione per la pesca. Attraversa il Giappone in lungo e in largo sempre alla ricerca di nuove sfide. In ogni episodio cerca di apprendere il maggior numero di tecniche e segreti per diventare un perfetto pescatore, grazie all'aiuto del nonno paterno Ippei Mihira, con il quale abita, e del suo misterioso maestro Gyoshin Ayukawa: quello che interessa maggiormente a Sanpei non è tanto il successo nella pesca, ma la disciplina interiore per potersi migliorare. Ogni volta Sanpei vuole insegnare il saper perdere ed il saper accettare la superiorità degli avversari. Inoltre, la serie trasmette alcuni valori come il rispetto dell'ambiente soprattutto contro le distruzioni selvagge degli industriali e dei costruttori, l'amore per la natura, la possibilità di riscatto per chi ha sbagliato e l'origine sociale o familiare della malvagità di alcune persone.
Sampei Nihira nel doppiaggio italiano dell'anime, è il protagonista della serie, un ragazzo di circa tredici anni. Ha la grande passione per la pesca e cerca sempre di apprendere il maggior numero di tecniche e segreti per diventare un perfetto pescatore, grazie all'aiuto di suo nonno paterno Ippei Mihira e del suo maestro Gyoshin Ayukawa. Quello che gli interessa maggiormente non è tanto il successo nella pesca, ma la disciplina interiore per potersi migliorare.
Gyoshin Ayukawa (鮎川魚紳?, Ayukawa Gyoshin, lett. "Trota di Fiume, Signore dei Pesci")
Pyoshin Ayukawa nel doppiaggio italiano dell'anime, è un grande giramondo ed esperto conoscitore delle più sofisticate tecniche di pesca e un maestro/amico di Sanpei Mihira. Un particolare importante nel suo aspetto è la grande cicatrice sull'occhio destro, causata nella sua giovinezza dal padre che stava pescando con la tecnica del surf casting, il quale, durante un lancio dalla spiaggia di notte, non accortosi che il figlio era proprio dietro di lui, arpionò il viso del ragazzo ferendolo irrimediabilmente. Nonostante il tremendo episodio, non abbandona la pesca, ma, al contrario, ne diviene un grande professionista. Di famiglia benestante e agiata, dopo l'incidente, oltre che alla pesca si dedica allo studio, diventando un avvocato qualificatissimo, e alla scherma occidentale con la sciabola. Ciò gli tornerà utile quando rincontra i suoi genitori dopo tanti anni, dove si trova a lottare con tre bricconi e li sconfigge usando una canna da pesca come spada.[2] Rispecchia il personaggio tipico dei fumetti giapponesi che si avvicinano ad una disciplina in seguito ad un episodio determinante della loro vita o della propria famiglia, diventando un grande professionista, e finendo per tramandare la passione ad altri personaggi principali della storia che trarranno grandissimi vantaggi e raggiungeranno traguardi sempre più ambiti grazie ai suoi consigli. Lui e Sanpei si conoscono grazie alla passione in comune per la pesca e si sfidano nel tentativo di catturare una grossa carpa sulle rive di un laghetto nei pressi della casa della nonna di Yuri, grande amica di Sanpei.
Il manga è stato scritto e disegnato da Takao Yaguchi e serializzato dal 1973 al 1983 sulla rivista Weekly Shōnen Magazine. In seguito i vari capitoli sono stati raccolti in sessantacinque volumi tankōbon pubblicati tra il 18 febbraio 1974[3] e il 16 maggio 1983[4].
Una seconda serie intitolata Sanpei ragazzo pescatore (平成版 釣りキチ三平?, Heiseiban tsurikichi Sanpei) sempre ad opera di Takao Yaguchi, è stata serializzata dal 2002 al 2010 sulla rivista June. In questa serie vengono raccontante delle nuove storie ambientate negli anni 2000, con i personaggi rimasti però giovani. I capitoli sono stati poi raccolti in dodici volumi tankōbon pubblicati tra il 15 aprile 2002[68] ed il 17 maggio 2010[69].
In Italia la serie è stata pubblicata da Edizioni Star Comics dal 22 giugno[70] al 16 settembre 2004[71], interrompendosi al quarto volume della versione heisei. Una nuova edizione, dal titolo Sanpei il ragazzo pescatore, è stata annunciata dallo stesso editore ad inizio luglio 2021 ed è stata pubblicata dal 29 giugno 2022[72][73][74][75] al 18 giugno 2024[76].
La serie televisiva è stata realizzata dalla Nippon Animation nel 1980 per un totale di 109 episodi[99]. Le sigle originali sono rispettivamente Wakaki tabibito (若き旅人?) (apertura) e Ore wa tsurikichi Sanpei da (おれは釣りキチ三平だ?) (chiusura); entrambi i brani sono stati cantati da MoJo.
In Italia è stato trasmesso per la prima volta nel 1982 su Retequattro e su varie emittenti locali. Negli anni novanta è stato replicato sulle reti Videomusic e TMC, quest'ultima all'interno del programma Zap Zap con una nuova sigla ed intitolato Sampei, il nostro amico pescatore. Dal 1998 al 2005, Sampei è stato il programma più importante di Europa 7, con repliche frequenti in diverse fasce orarie. Dal 2005 però non è più stato trasmesso da nessun canale italiano.
L'edizione italiana presenta due differenti sigle; la prima è Sampei (L. Macchiarella - D. Meakin. M. Fraser), interpretata dai Rocking Horse e pubblicata da RCA nel 1982. La seconda è Sampei, il nostro amico pescatore (F. Berlincioni - S. Amato), interpretata da Silvio Pozzoli, impiegata nell'edizione Videomusic/TMC.
Per quanto riguarda la pubblicazione in home video, esistono quattro versioni differenti: la prima prodotta dalla Mondo Home Entertainment durante gli anni 2000 (VHS e DVD in 18 volumi, ormai fuori catalogo), la seconda dalla Hobby & Work dal 2008[100][101] (in 36 DVD); e la terza prodotta dalla Yamato Video a partire dal 2014 in varie edizioni, distribuita anche nelle edicole in allegato al quotidiano La Gazzetta dello Sport[102]. L'ultima è la versione compatta in 2 box, sempre Yamato Video, uscita tra la fine del 2023 e gennaio 2024.
Sono stati realizzati tre titoli videoludici basati sulla serie di Sampei, e tutti usciti solo in Giappone.
I primi due furono sviluppati per l'home computerMSX2 da Cross Media Soft e pubblicati dalla JVC tra il 1988 e il 1989, ovvero Tsurikichi Sanpei - Burū Mārin-hen (釣りキチ三平ブルーマーリン編?)[105] e Tsurikichi Sanpei - Tsuri Sen'nin-hen (釣りキチ三平釣り仙人編?).[106] Il terzo e ultimo venne prodotto da Vingt-et-un Systems, pubblicato dalla Bandai nel 2002 sulla consolePlayStation col nome di Tsurikichi Sanpei - The Tsuri (釣りキチ三平 THE 釣り?), come 9° volume dell'antologia Simple Series 2000 (SIMPLEキャラクター2000シリーズ?, SIMPLE Kyarakutā 2000 Shirīzu) di D3 Publisher.[107]
^ Marcello Durante, Sampei arriva in edicola con Hobby & Work, in Comicsblog, 2 gennaio 2008. URL consultato il 19 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2020).