Santa Paravia and Fiumaccio videogioco | |
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La mappa del regno, versione TRS-80 | |
Piattaforma | Amiga, Apple II, Atari ST, Commodore 64, Commodore PET, MS-DOS, TI-99/4A, TRS-80, Panasonic JR-200 |
Data di pubblicazione | |
Genere | Gestionale |
Tema | Storico |
Origine | Stati Uniti |
Sviluppo | George Blank (originale TRS-80), StarSoft Development Laboratories (Amiga, C64, DOS, ST) |
Pubblicazione | SoftSide (sorgente originale TRS-80), Instant Software (Apple, PET, TI-99, TRS-80 commerciale), Keypunch Software (Amiga, C64, DOS, ST) |
Design | George Blank |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multiplayer (fino a 5-7 giocatori, a seconda delle versioni) |
Periferiche di input | Tastiera, mouse (Amiga e ST) |
Supporto | Floppy disk, cassetta |
Requisiti di sistema | Apple: DOS 3.3 Amiga: Kickstart 1.2 PC: DOS 2.1, video CGA |
Santa Paravia and Fiumaccio è uno dei primi esempi di videogioco gestionale, ambientato in Italia nel periodo rinascimentale. La prima versione è stata realizzata da George Blank in linguaggio BASIC, ed è stata pubblicata come codice sorgente sul numero di dicembre 1978 di SoftSide, rivista dedicata ai possessori dell'home computer TRS-80. La rivista presenta il programma come Santa Paravia en Fiumaccio, sebbene nel sorgente venga usato il titolo con and[1].
In seguito versioni migliorate sono state pubblicate commercialmente tramite supporto fisico dalla Instant Software di Peterborough per lo stesso TRS-80, Apple II, Commodore PET[2], TI-99/4A[3] e Panasonic JR-200[4]. Nel 1988 venne realizzato da StarSoft per MS-DOS, Amiga, Atari ST e Commodore 64 con grafica rinnovata e pubblicato dalla Keypunch di Monticello, utilizzando Santa Paravia come titolo di copertina. La StarSoft produsse anche una Tournament Version con regole speciali per il multigiocatore[5].
Molti altri rifacimenti non ufficiali e non commerciali sono apparsi negli anni, tra i quali per Atari 8-bit[6], ZX Spectrum[7], Windows, Mac OS, browser, dispositivi mobili. Nel 2003 è stato pubblicato il codice sorgente del gioco adattato in linguaggio C, con l'autorizzazione dell'autore originale[8].
Il gioco, a turni annuali, riprende vagamente il gameplay di un precedente titolo, Hamurabi, aggiungendo però diversi elementi tra i quali una rappresentazione grafica dei progressi del regno. Nelle prime versioni la grafica è limitata a una mappa statica e non interattiva che viene mostrata a ogni turno, mentre il resto dell'interfaccia è puramente testuale; nelle versioni StarSoft anche il resto del programma è dotato di grafica. L'economia è incentrata sul commercio e produzione del grano, che va bilanciata a seconda della richiesta della popolazione. Il giocatore inizia a capo di una piccola città-stato nell'anno 1400 e ha l'obiettivo di ampliare il proprio dominio e ottenere un titolo nobiliare sempre più alto fino a diventare re/regina, entro un limite di turni corrispondente alla durata della vita del sovrano.
Ogni turno è costituito da quattro fasi: raccolto, tasse, mappa e lavori pubblici.
La bancarotta e le invasioni hanno gravi effetti, ma il gioco termina solo con la morte naturale del sovrano, il cui anno esatto non è noto.