Saurostomus esocinus

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Saurostomus
Ricostruzione di Saurostomus esocinus
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseOsteichthyes
SottoclasseActinopterygii
OrdinePachycormiformes
FamigliaPachycormidae
GenereSaurostomus
SpecieS. esocinus

Il saurostomo (Saurostomus esocinus) è un pesce osseo estinto, appartenente ai pachicormiformi. Visse nel Giurassico inferiore (Toarciano, circa 182 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa (Inghilterra, Germania, Francia).

Questo pesce era di grandi dimensioni e generalmente superava il metro e mezzo di lunghezza. Il corpo robusto ma slanciato possedeva due grandi pinne pettorali, particolarmente allungate. La pinna caudale era ampia e dotata di due lobi pressoché identici, dotata di numerosi raggi a sostenerla. Il cranio era robusto e corto, fornito di una dentatura composta da numerosi denti forti e appuntiti; la parte terminale del muso era dotata di un breve rostro appuntito, caratteristica che si riscontra in altri pesci simili di epoche successive (Orthocormus, Protosphyraena).

Dettaglio del cranio di Saurostomus esocinus

Classificazione

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Saurostomus esocinus è stato descritto per la prima volta da Louis Agassiz nel 1843, sulla base di resti fossili incompleti provenienti dall'Inghilterra. Successivamente, questo animale è stato a lungo confuso con il genere Pachycormus. Da quest'ultima forma, tuttavia, si distingue per alcune caratteristiche, soprattutto craniche. Saurostomus è noto soprattutto per gli eccellenti fossili rinvenuti nel ben noto giacimento di Holzmaden (Germania), ma altri fossili sono stati ritrovati in Francia e in Inghilterra.

Saurostomus fa parte dei pachicormiformi, un gruppo di pesci ossei apparsi nel Giurassico inferiore, dalle caratteristiche arcaiche e vicini all'origine dei teleostei. In particolare, Saurostomus è un membro del gruppo di pachicormiformi dotati di zanne simili a quelle dei barracuda (e come quest'ultimo doveva essere un vorace predatore), ma alcune caratteristiche craniche lo avvicinano al pachicormiforme gigante Leedsichthys, privo di denti.

Galleria d'immagini

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  • L. Agassiz. 1843. Recherches Sur Les Poissons Fossiles. Tome I (livr. 18). Imprimerie de Petitpierre, Neuchatel xxxii-188
  • H. E. Sauvage. 1891. Recherches sur les poissons du Lias supérieur de l'Yonne zône a ciment de Vassy. Bulletin de la Société d'Histoire Naturelle d'Autun 4:59-81
  • A. S. Woodward. 1895. Catalogue of the Fossil Fishes in the British Museum (Natural History), Part III 1-544
  • Mainwaring, A. J. 1978. Anatomical and systematic revision of the Pachycormidae, a family of Mesozoic fossil fishes. Unpublished Ph.D. dissertation, Westfield College, London, p. 127.

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