Schutztruppe (in tedesco "forza di protezione") era il nome dell'esercitocoloniale della Germania Imperiale esistito fra la fine del XIX secolo e i primi decenni del secolo successivo. Come altri eserciti coloniali del periodo, la Schutztruppe era composta da ufficiali e sottufficiali tedeschi (anche provenienti dalle stesse colonie), e soldati reclutati localmente tra le popolazioni indigene.
La Schutztruppe cessò di esistere nel 1919, quando la Germania, sconfitta nella prima guerra mondiale, perse le proprie colonie; nel 1914 il suo organico totale ammontava a:
Le compagnie nell'Africa Orientale Tedesca 14 compagnie (2.500 soldati e oltre 14.000 portatori e altri impiegati) in Africa Orientale Tedesca, con quartier generale a Dar es Salaam che nel 1914 erano così strutturate:[1]
Le forze in Kamerun nel 1914 erano 12 compagnie (1.600 uomini), con quartier generale a Soppo creato nel 1894 dalla forza di polizia coloniale creata nel 1891:[3]
Comando Centrale: Soppo vicino alla capitale Buéa[3]
1ª Compagnia (quartier generale) e distaccamento artiglieria: Duala
Farwell, Byron. The Great War in Africa, 1914–1918. New York: W. W. Norton & Company. 1989. ISBN 0-393-30564-3
Haupt, Werner. Deutschlands Schutzgebiete in Übersee 1884-1918 [Germany's Overseas Protectorates 1884-1918]. Friedberg: Podzun-Pallas Verlag. 1984. ISBN 3-7909-0204-7
Hoyt, Edwin P. Guerilla. Colonel von Lettow-Vorbeck and Germany's East African Empire. New York: MacMillan Publishing Co., Inc. 1981; and London: Collier MacMillan Publishers. 1981. ISBN 0-02-555210-4.
Miller, Charles. Battle for the Bundu: The First World War in German East Africa. London: Macdonald & Jane's, 1974; and New York: MacMillan Publishing Co., Inc. 1974. ISBN 0-02-584930-1.
German Colonial Encyclopaedia, 1920, Volume III, p. 321ff.
Kopf, Werner. The German colonial force 1889/1918, Dörfler Publishing House
Morlang, Thomas. Askari und Fitafita. Farbige Söldner in den deutsche Kolonien. Berlin 2008
Reith, Wolfgang. The Command Authorities of the Imperial Colonial Force in the Homeland. German Soldier Yearbook 2000 and 2001 (2 parts). Munich: Signal Publishing House.
(EN) Uniformi coloniali tedesche, su germancolonialuniforms.co.uk. URL consultato il 25 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2015).