Senza arte né parte | |
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Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 2011 |
Durata | 90 min |
Genere | commedia |
Regia | Giovanni Albanese |
Soggetto | Giovanni Albanese Erminio Perocco |
Sceneggiatura | Giovanni Albanese, Fabio Bonifacci |
Casa di produzione | Lumière & Co., Rai Cinema con il contributo del MiBACT in collaborazione con l'Apulia Film Commission |
Distribuzione in italiano | 01 Distribution |
Fotografia | Ramiro Civita |
Montaggio | Carlotta Cristiani |
Costumi | Grazia Materia |
Trucco | Raffaella Ragazzi |
Interpreti e personaggi | |
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Senza arte né parte è un film del 2011 diretto da Giovanni Albanese. Nel cast troviamo Vincenzo Salemme, Giuseppe Battiston, Hassani Shapi, Donatella Finocchiaro.
Puglia, giorni nostri. Alfonso Tammaro, industriale della pasta, cambia la sua azienda artigianale in una super tecnologica. Enzo, Carmine e Bandula, operai licenziati, vengono richiamati in servizio come custodi. Qui scoprono che il loro datore di lavoro colleziona opere d'arte di un bizzarro artista contemporaneo. Visto che i compratori le pagano a caro prezzo, decidono di riprodurre le opere e di iniziare una nuova vita da falsari d'arte. Ci riusciranno quasi, ma il fallimento definitivo di Tammaro e la vendita all'incanto delle opere (che perdono così tutto il loro valore) determina la fine della loro carriera. I pochi soldi guadagnati saranno donati all'indiano Bandula per consentirgli di raggiungere i familiari in patria.
Il film ha ricevuto due candidature ai Nastri d'argento: miglior commedia e migliore attore non protagonista per Giuseppe Battiston vincendo l'ultima categoria.[1]