Servizio meteorologico nazionale ellenico

Servizio meteorologico nazionale ellenico
(EL) Εθνική Μετεωρολογική Υπηρεσία
Descrizione generale
AbbreviazioneEMY
Attivodal 1931
NazioneGrecia (bandiera) Grecia
Tiposervizio meteorologico
Parte di
Stato maggiore della Polemikí Aeroporía
Comandanti
ComandanteGenerale di brigata Spyridōn Mparsakīs
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Il Servizio meteorologico nazionale ellenico (in greco Εθνική Μετεωρολογική Υπηρεσία?, Ethnikī Meteōrologikī Ypīresia) è il servizio meteorologico nazionale della Grecia sottoposto allo Stato maggiore dell'Aeronautica militare greca.

Ha sede presso l'aeroporto di Atene-Ellinikon ed è membro dell'Organizzazione meteorologica mondiale dal 20 gennaio 1950.[1] Il suo attuale comandante è il generale di brigata Spyridōn Mparsakīs, in carica dal 21 marzo 2023.[2]

Radar meteorologico del Servizio meteorologico nazionale ellenico nei pressi dell'aeroporto di Salonicco-Macedonia.

Il Servizio meteorologico nazionale fu fondato nel 1931 presso il Ministero dell'aeronautica, con l'obiettivo di fornire supporto meteorologico sia in campo militare che in campo civile, e nel corso degli anni successivi sviluppò una rete nazionale di stazioni meteorologiche; nel 1935 divenne membro dell'Organizzazione meteorologica internazionale (OMI) e poi dell'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) a partire dal 20 gennaio 1950.[3]

Organizzazione

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Il Servizio meteorologico nazionale è sottoposto al Capo di Stato maggiore dell'Aeronautica militare greca. Esso opera mediante due centri meteorologici siti a Larissa e Salonicco, cinque radar meteorologici siti presso Larissa, Salonicco, Andravida, Ymetto e presso la base navale di Creta a Suda e circa 110 stazioni meteorologiche sparse sul territorio nazionale a cui si aggiungono gli uffici meteorologici presso i vari stormi e squadroni dell'Aeronautica.[4]

  1. ^ (EN) Members, su public.wmo.int, Organizzazione meteorologica mondiale. URL consultato il 16 settembre 2023.
  2. ^ (EL) Παράδοση – Παραλαβή της Διοίκησης της ΕΜΥ, in Polemikí Aeroporía, 23 marzo 2023. URL consultato il 16 settembre 2023.
  3. ^ (EL) Σχετικά με την ΕΜΥ, su emy.gr. URL consultato il 16 settembre 2023.
  4. ^ (EL) Οργάνωση της ΕΜΥ, su emy.gr. URL consultato il 16 settembre 2023.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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